“La vicenda del credito vantato dalle imprese durante la gestione commissariale approda in Parlamento”. La CNA Provinciale di Agrigento esprime apprezzamento per l’impegno dell’ On. Filippo Perconti, il quale, facendosi interprete delle legittime ragioni da parte delle aziende che hanno fornito le proprie prestazioni a beneficio del servizio idrico integrato, ha presentato una interrogazione a risposta scritta alla Camera dei deputati. I destinatari sono il Ministero dell’Interno, il Ministero della Salute e il Ministro dello Sviluppo Economico. “La questione riguarda – affermano i vertici provinciali della Confederazione – il periodo che va dal 16 marzo 2021, giorno della dichiarazione di insolvenza di Girgenti Acque e Hydortecne, fino al 2 agosto, data in cui si è insediata l’Aica. Parliamo di quasi 5 mesi di attività essenziale, di opere necessarie per le riparazioni delle condotte idriche e fognarie e degli impianti di depurazione in tutto il territorio agrigentino, messe in campo in esecuzione di formale affidamento da parte della gestione commissariale prefettizia. Le 20 imprese, che noi rappresentiamo in questa vertenza con l’assistenza legale dell’avvocato Stefano Catuara – aggiungono il presidente Francesco Di Natale e il segretario Claudio Spoto – sono creditrici di un ammontare complessivo di circa 1 milione di euro, di cui qualcuno, crediamo, debba farsi necessariamente carico. E se questo qualcuno si chiama Stato, allora è opportuno, corretto e legittimo che le Istituzioni ne prendano atto e consapevolezza e si muovano di conseguenza. Ci auguriamo che quanti hanno responsabilità di governo, a vario livello, si adoperino tempestivamente per dare risposte concrete e positive a questi imprenditori che rischiano di finire seriamente nel baratro. E non possiamo permettere che il fallimento di Girgenti Acque e di Hydortecne porti anche al fallimento delle imprese che, fidandosi dello Stato, hanno continuato ad erogare regolarmente i servizi di interesse pubblico. Confidiamo in un esito positivo della delicata questione che adesso sarà analizzata e approfondita, ciascuno per le proprie competenze, dai ministri Giorgetti, Lamorgese e Speranza, ai quali, nella interrogazione dell’Onorevole Perconti, viene chiesto – sottolineano Di Natale e Spoto – se il Governo sia a conoscenza dei fatti e se intenda assumere iniziative atte a garantire la reale trasparenza della gestione commissariale e se intenda adottare provvedimenti che prevedano interventi economici straordinari a favore delle suddette imprese creditrici di beni e servizi. E per quanto ci riguarda ci stiamo muovendo anche in ambito siciliano – concludono Spoto e Di Natale – per chiedere un incontro urgente alle Istituzioni regionali affinché si individuino adeguate ed efficaci soluzioni per salvaguardare la tenuta del tessuto produttivo e i livelli occupazionali ma anche per garantire un servizio fondamentale come quello dell’erogazione idrica nei Comuni dell’agrigentino”.
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