Circa 600 chili di pesce vario privo di tracciabilità e 12 esemplari di alalunga senza la prevista documentazione d’origine sono stati sequestrati dalla Guardia Costiera di Catania, che ha sanzionato i trasgressori per complessivi 4.500 euro. I 600 chili di pesce, dei quali i militari hanno impedito la compravendita, sono stati scoperti a bordo di due furgoni, uno proveniente da Porto Empedocle, controllato in una stazione di servizio lungo la Tangenziale Sud di Catania, e l’altro proveniente da Licata, controllato nei pressi del mercato ittico di Acitrezza. Tutto il pescato, dichiarato idoneo al consumo umano dall’Azienda sanitaria, è stato donato al Banco Alimentare di Catania.
Notizie correlate
-
EgoGreen è stata presente al Congresso UNIT 2025, che si è tenuto a Firenze il 7 e 8 novembre
Condividi Visualizzazioni 109 EgoGreen e Allianz Partners: un dialogo per costruire il futuro dell’energia sostenibile Un... -
Bando Turismo, proroga dei termini per accedere al Fondo di Coesione 2021-2027 per le imprese turistico-ricettive
Condividi Visualizzazioni 133 Prorogata di 30 giorni la scadenza per la presentazione delle istanze per attingere... -
Centenario Andrea Camilleri, “Un libro alla volta” alla stazione centrale empedoclina dal 20 al 23 novembre
Condividi Visualizzazioni 133 Oltre Vigata celebra il centenario della nascita di Andrea Camilleri dal 20 al...
