Dopo aver pubblicato l’articolo riguardante lo scempio giornalistico di Stefania Petix, su Striscia”, sulle pagine facebook è apparso qualche commento attraverso il quale veniva precisato che la pioggia è caduta il 17 gennaio e c’era anche una allerta gialla.
Tutto vero, verissimo. Ricordiamo anche le difficoltà che hanno avuto gli operai mentre bitumavano nonostante la pioggia non fosse così catastrofica.
Si ricorda che il Presidente della Repubblica ha messo piede ad Agrigento giorno 18 gennaio, quindi almeno 36 ore dai giorni della bitumazione. Dal 18 gennaio ad Agrigento non c’è stata più alcuna pioggia. Anzi da 10 giorni le temperature del giorno sono al di sopra della media.
Dunque, nessuna pioggia. Ma volendo essere bravi e supponendo che dal 18 gennaio su Agrigento ogni giorno ci sia stata una tempesta, poco importa.
Il significato ed il contenuto della Petix era sostanzialmente il seguente: “Siccome hanno ricoperto i tombini con il bitume ecco cosa succede ad Agrigento. Nulla di più falso, ovviamente, perchè ad ogni temporale su Agrigento, sia a San Leone, in viale Cannatello e San Leone l’acqua raggiunge almeno 20 centimetri di altezza. E questo problema dura da almeno 25 anni. Tra l’altro nessun tombino delle zone di cui sopra è stato ricoperto con l’asfalto. I tombini che sono stati ricoperti riguardano alcune vie del centro città lungo il tragitto che ha attraversato la macchina presidenziale.
Tragitto distante anni luce dai tombini del Villaggio Mosè, Cannatello e San Leone.