E’ ripresa questa mattina la raccolta dei rifiuti a Porto Empedocle. La situazione si è sbloccata questa mattina quando le organizzazioni sindacali hanno riferito ai lavoratori le risultanze del vertice di ieri pomeriggio convocato dal prefetto di Agrigento Dario Caputo. Un vertice risolutivo di una vertenza complicata e particolarmente lunga che ha visto la partecipazione, oltre che del prefetto e dei suoi più stretti collaboratori, del deputato nazionale pentastellato Michele Sodano, componente della commisisone Bilancio della Camera dell’amministrazione comunale empedoclina con il sindaco Carmina, gli assessori Urso e Sicilia, il vicesindaco il Segretario generale Calogero Ferlisi, il responsabile del settore finanze Eugenio Bonfiglio, gli amministratori di Realmarina Giancarlo Alongi e Giuseppe Gaglio e i sindacalisti della Fit Cisl Umberto Nero, Mario Stagno e Giuseppe Moscato. Rispetto ai tentativi analoghi di risoluzione della vertenza, la novità di questa volta, è l’avvenuta adozione da parte del Ministero dell’Interno, del provvedimento con il quale, grazie all’inserimento nella legge di bilancio 2019 del cosiddetto “emendamento Porto Empedocle”, è stata stanziata la somma di 5 milioni di euro secondo le esigenze prospettate dall’amministrazione empedoclina. Il provvedimento, lo scorso 21 febbraio, è stato trasmesso dal ministero alla Corte dei Conti per il visto di competenza che per legge deve essere apposto entro 30 giorni. Dunque, preso atto che al più tardi entro il 31 marzo, il Comune avrà a disposizione risorse sufficienti, in prefettura sono state prese e sottoscritte alcune decisioni. In primis, il sindaco Carmina si è impegnata a convocare una riunione di giunta per domani 26 febbraio alle 9 per adottare una delibera che impegni l’amministrazione a corrispondere alle ditte della Realmarina, Iseda, Icos ed Ecoin, il pagamento di tutto il pregresso pari ad 1 milione e 540 mila euro. A Fronte di questo impegno dell’amministrazione comunale, l’amministratore delegato Giancarlo Alongi, ricevuta copia della delibera, si impegna a sua volta a rivolgersi ai propri istituti di credito di riferimento perché prendano in considerazione la possibilità di corrispondere liquidità sufficienti a garantire il pagamento immediato almeno della tredicesima agli operatori ecologici. In ogni caso, le organizzazioni sindacali. E stamattina, dopo l’incontro tra operai e sindacati la raccolta sta riprendendo. “Non possiamo che ringraziare l’instancabile opera di mediazione de prefetto Dario Caputo e dei suoi collaboratori – ha commentato l’amministratore delegato di Iseda Giancarlo Alongi – che nonostante la giornata festiva ci ha convocato per trovare una soluzione. Ritengo opportuno ringraziare tutte le parti intervenute al Tavolo di domenica a partire dal deputato Michele Sodano che ha spiegato i passaggi tecnici e burocratici che ci aiuteranno a far tornare Porto Empedocle alla normalità così come si addice ad una località marinara e turistica. Un grazie all’amministrazione comunale tutta e all’opera di mediazione del sindacato Cisl a tutti i suoi livelli ma anche un grande ringraziamento va agli operatori ecologici che pur stremati da mesi e mesi senza stipendio, stanno tornando al lavoro per ridare decoro Porto Empedocle. Siamo fiduciosi che questo ultimo passaggio che ha portato alla sottoscrizione di un importante documento in Prefettura, ci faccia superare la fase critica e ponendoci davanti un percorso virtuoso che la legge prevede e garantisce”.
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Bene, per questi mesi problema risolto seppur non definitivamente.
Infatti i 5 milioni finiranno presto e non appena inizierà la fase di ammortamento del debito contratto dal comune, saremo punto e a capo.
Incrociamo le dita