Sono emersi altri particolari rilevanti nell’ambito delle indagini avviate a Porto Empedocle dopo l’esplosione di alcuni colpi d’arma da fuoco la notte tra giovedì e venerdì in contrada Ciuccafa contro il prospetto di un’abitazione. Infatti, altri spari hanno crivellato un’automobile, una Dacia Duster, intestata ad un empedoclino. Carabinieri e Polizia ipotizzano che a sparare sia stata la stessa mano e la stessa arma, un fucile mitragliatore. I precedenti dello stesso genere: due settimane addietro colpi di kalashnikov sono stati sparati contro un panificio-gastronomia in via Gramsci a Porto Empedocle. E sette mesi addietro una trentina di colpi, ancora con un fucile mitragliatore, contro un negozio di frutta e verdura nei pressi dello stadio Esseneto ad Agrigento.
Porto Empedocle, lo spettro del fucile mitragliatore
