E come in occasione di altre, tante, stragi di migranti accadute nel corso degli anni, anche adesso, a seguito di quanto accaduto poco prima dell’alba di lunedì 7 ottobre, sono unanimi e simili gli interventi di biasimo che, purtroppo, a fronte dell’indifferenza della Commissione Europea, scadono nella retorica nonostante la buona fede. Il sindaco Firetto afferma: “Basta tragedie nel Mediterraneo. Il nostro mare è diventato un mare di morte mentre il mondo della pace e della sicurezza è incapace di intervenire per salvare dei naufraghi che hanno avuto la sventura di nascere dalla parte sbagliata del globo e che continuano a morire sotto gli occhi indifferenti del mondo cosiddetto civile”. La consigliere comunale di Agrigento, Giorgia Iacolino, afferma: “Nel silenzio sconfortante dell’Unione europea ed in assenza di solidarietà degli Stati membri, riecco consumarsi un’altra tragedia in danno di giovani vittime africane. Le amministrazioni comunali sono lasciate sole, senza misure compensative che servirebbero a fronteggiare gli effetti degli sbarchi dei clandestini. Anche per questa ragione, il 2020 è l’occasione per legittimare una rinnovata classe dirigente ed un’amministrazione comunale che finalmente faccia sentire la propria voce alle Istituzioni sui fenomeni migratori e sulle politiche dei governi europei e nazionale che impattano sulla vita della nostra comunità”.
Notizie correlate
-
Invocata severa condanna per canicattinese presunto violento con la moglie
Condividi Visualizzazioni 57 Il pubblico ministero di Agrigento, Gaspare Bentivegna, a conclusione della requisitoria ha invocato... -
Confiscati beni per 9 milioni e mezzo di euro all’imprenditore Giuseppe Li Pera
Condividi Visualizzazioni 70 La Dia Direzione investigativa antimafia, su delega della Sezione misure di prevenzione del... -
Le condizioni meteo favorevoli incoraggiano i flussi di migranti
Condividi Visualizzazioni 877 Dopo l’ondata di maltempo, adesso le condizioni meteo favorevoli incoraggiano i flussi di...