La “RIVOLUZIONE”di Lia Rocco all’Empedocleo

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Lia Rocco,icona del teatro colto e di ricerca, torna sulla scena,imbracciando le armi di una sua “personale rivoluzione”: le armi della poesi,dell’ascolto intenso della parola, del sorriso dell’Amore Universale. E invita a fare la “rivoluziine attraverso i versi. -scrive- dei grandi poeti ,dalla Achmatova alla Szimborska,perché fare poesia è come fare l’amore con l’Universo”. E pedana più adatta alla “sua rivoluzione” non può che essere lo spazio scenico della fortunata terza stagione di Teatro da Camera dell’Empedocleo di Agrigento con la direzione artistica di Giuseppe Adamo e Mario Gaziano. Un vero e proprio evento di “teatro di parola”,che vuole essere anche un confronto con gli aneliti intellettuali di pubblico appassionato dele interne sensazioni di un teatro sottilmente insinuante,tra drammaturgia,poesia ed ascolto emozinale.

LA FINE DELL’ALFABETO: accattivante titolo della performance artistica di Lia Rocco,beniamina del pubblico,che ha sempre scelto l’itinerario della comunicazione teatrale colta e didascalica. Il teatro come esperienza formativa intellettuale. Venerdì 29 marzo 2019 h 18e15. A cura del Pirandello stable festival di Mario Gaziano e del Circolo culturale Empedocleo presidente Giuseppe Adamo.

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