La Polizia stradale agrigentina impegnata sul fronte “Adblue”

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Ricorrono ancora casi in provincia di Agrigento di veicoli pesanti che, durante il controllo da parte degli equipaggi della Polizia Stradale, sono sorpresi con la manomissione dell’impianto antinquinamento e l’illecita installazione di un dispositivo elettronico di emulazione che consente al proprietario del veicolo di eludere la normativa europea, risparmiando sul costo dell’additivo ADBLUE, idoneo a limitare al massimo le emissioni di biossido d’azoto dei motori diesel. Nell’ultimo mese sono ben 15 i casi accertati e sanzionati dagli agenti della sezione Polizia Stradale di Agrigento, capitanata da Andrea Morreale. I conducenti sono stati sanzionati per diverse violazioni al codice della strada, per un totale di circa 600 euro. Il dispositivo elettronico è di volta in volta rimosso e sequestrato. La carta di circolazione del veicolo è ritirata. Il mezzo pesante per poter nuovamente circolare dovrà essere sottoposto a visita di revisione presso la Motorizzazione Civile, dopo il ripristino della regolarità dell’impianto antinquinamento.

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