Il legale agrigentino Giuseppe Arnone, è stato arrestato oggi per non avere rispettato gli ordini del Tribunale di sorveglianza, è finito in manette “ha palesemente continuato a violare il decoro e l’onorabilità delle istituzioni repubblicane e ha utilizzato espressioni per forma e contenuto ingiuriose, astrattamente diffamatorie e moleste”.
Tensione in un’aula del Tribunale di Agrigento, dove il legale, alla vista degli agenti per l’applicazione della misura cautelare, ha iniziato a gridare e opporre resistenza.
Giuseppe Arnone, che era stato arrestato nel novembre 2016 ma poi scarcerato dopo che il Tribunale del Riesame aveva annullato l’ordine di arresto per estorsione, è finito in manette per violazione dell’ordinanza del Tribunale di sorveglianza.
Caro Peppe Arnone come vedi ingiustamente hai goduto delle disgrazie altrui ma Dio è grande e ti ritorna il male psicologico che hai fatto ad altri ora per legge ti tocca la libertà vigilata fatti un po’ di galera e ti debbo dire che non mi dispiace. Guido Vasile
Ma di quale Dio sta parlando? Lei in chiesa va per hobby o si professa cattolico solo perchè è nato in Italia? Non scomodi il Padreterno per simili sciocchezze…ma soprattutto non nomini il suo nome…invano!