Vertice di maggioranza alla Regione venerdì prossimo 20 settembre, alla vigilia della conclusione del G7 a Ortigia. Tagliando di revisione politica e programmatica.
Il governo regionale ha compiuto due anni di età. E venerdì prossimo, 20 settembre, è stato convocato un vertice di maggioranza. Si discuterà su come procedere per i prossimi tre anni. E la data del 20 settembre non è casuale: infatti è la vigilia dello sbarco in Sicilia della premier Giorgia Meloni, attesa per la conclusione del G7 a Siracusa. L’iniziativa intenderebbe anche attenuare o risolvere presunte tensioni covate sotto traccia tra i partiti del centrodestra che sostengono il presidente Schifani: tutti attorno allo stesso tavolo, alla ricerca delle ragioni che uniscono anziché dividere, e proseguire fino al settembre 2027 superando le divergenze insorte nei primi due anni di legislatura.
Il primo a caldeggiare il summit, pressando su Schifani già a luglio, è stato il Movimento per l’Autonomia di Raffaele Lombardo. I deputati lombardiani hanno denunciato la mancanza di collegialità nelle scelte, e hanno scritto: “Siamo in attesa che, vista l’urgenza e la delicatezza degli argomenti da noi indicati, il presidente della Regione convochi e presieda l’incontro politico di vertice. E’ questa la sede legittimata a discutere su programmi, criteri, risorse, impegni e obiettivi del governo e degli enti regionali”. Infatti, all’ordine del giorno della riunione di venerdì, da intendersi quindi come un tagliando di revisione politica e programmatica, vi sono anche sanità e nomine, bilancio di previsione, finanziaria, fondi comunitari, trasporti e siccità. Al vertice sono invitati nel primo pomeriggio di venerdì i segretari regionali dei partiti che compongono la maggioranza e i presidenti dei gruppi parlamentari all’Assemblea regionale della coalizione. Non è esclusa, tuttavia, la partecipazione dei leader di partito, non invitati in senso stretto ma, ovviamente, accolti se si presenteranno. E’ molto probabile che parteciperanno, ad esempio, gli ex presidenti della Regione, e leader dei rispettivi partiti, Lombardo e Cuffaro.
Nel frattempo, a Palermo, all’Hotel Addaura, si è riunito il Direttivo regionale di “Noi Moderati”, in presenza del coordinatore politico nazionale, Saverio Romano, dei nove coordinatori provinciali, e a capotavola il coordinatore regionale, Massimo Dell’Utri, che spiega: “Sono state fissate le linee guida per il tesseramento del partito di ‘Noi Moderati’, unitamente alle strategie per il rafforzamento territoriale dopo l’ottimo risultato conseguito alle Europee. Sono state anche concordate le proposte che avanzeremo in occasione del vertice di centrodestra del 20 settembre, soprattutto per quello che riguarda le elezioni per il rinnovo delle Province e il prossimo congresso nazionale dell’Associazione dei Comuni. Si tratta di attività politico-amministrative che si definiranno nell’anno in corso”.
Angelo Ruoppolo (Teleacras)