“Gentili Segretari Cuffaro e Di Paola”,
inizia così una nota stampa che il pluripregiudicato ed ex avvocato Giuseppe Arnone ha inviato ai segretari cittadino e provinciale del Partito Democratico.
Beh, sarebbe come l’inizio di una favola bellissima, a lieto fine, colorata solo di rosa. Ma quando mai?
Premessa: Arnone comunica sin da ora che sarà il candidato delle prossime amministrative in corsa per la poltrona di primo cittadino; ed ancora: lo stesso ha comunicato che sarà candidato alle prossime elezioni provinciali. Ed ancora: siccome prevede che sarà il primo eletto in tutte le tornate elettorali, ha annunciato sin da ora che sarà il prossimo candidato alle regionali.
Quali tornate elettorali mancano ancora? Per completare il quadro le nazionali e le europee. Beh, perchè non tentare anche in queste competizioni? Ficimu trenta, facemu trentunu!
Immediatamente dopo aver comunicato ai due poveri segretari le sue “intenzioni”, nella stessa nota comincia ad inveire contro Cuffaro (cittadino) e Di Paola (provinciale). Inizia dicendo che Cuffaro è stato eletto illegittimamente e che Di Paola, assente perenne, non rispetta il ruolo di segretario provinciale. Dice dei due che non svolgono il proprio lavoro con coerenza, che violano costantemente lo Statuto e nel contempo, al contrario, li invita a farlo rispettare.
Il noto pluripregiudicato conclude la sua nota chiedendo ai due malcapitati da capire come svolgono il proprio ruolo (malamente) e perchè “non comunicano nulla, IL NULLA DEL NULLA”, a tutti gli iscritti che finanziano regolarmente il partito.
Non si capisce bene di che natura sia l’ultimo rigo che Arnone dedica ai due poveretti e che recita testualmente: “Vi invito a trarre le conseguenze di ciò…”.
E come dice un noto “cannibale” giurgintanu: “Chista è Agrigentu…”
N.B. E poi dice che non pubblichiamo le sue notizie…