Nell’ennesimo articolo denigratorio nei confronti dell’amministrazione comunale, un blog dalle 698 mila presenze giornaliere emerge inequivocabilmente come a scrivere, parlare e denigrare è una cosa e rendere edotti di notizie vere i propri 698 mila lettori è tutt’altra cosa.
Dopo la bufala delle fiaccole (ombre sulla quantità e quante tangenti intascate in tal senso), ieri il blog dalle 698 mila presenze ne ha scritto un’altra da far rabbrividire. Il motivo è sempre lo stesso: denigrare, offendere, insultare chi, come in questo caso, non commette alcuna inesattezza. Ma tant’è.
L’articolo o il presunto tale riguardava la pubblicazione dell’avviso PTPCT 2025-2027 sul quale veniva evidenziato quanto segue: “Operazione trasparente o un bluff? Scarsa trasparenza, opacità amministrativa e mancanza di reale contrasto alla corruzione”. Insomma, il delirio allo stato puro.
Non crediamo di commettere un reato se all’editore-non pubblicista e tantomeno giornalista (va campa…) comunichiamo che farebbe meglio (lui che sostiene di avere sempre le carte, forse quelle da gioco del tresette..) ad informarsi prima di consumare inutilmente i pulsanti della tastiera; non fosse altro per capire almeno egli stesso cosa si sta scrivendo e dare opportune risposte.
Dispiace deluderlo per l’ennesima volta (e temiamo che non sia l’ultima se l’andazzo è questo…) ma lo informiamo (noi che non siamo una carta) che il Segretario Generale e i precedenti omologhi (Omologo è un aggettivo che indica ciò che corrisponde a un altro in qualità, proprietà o similitudine) negli anni passati hanno sempre pubblicato gli avvisi per acquisire contributi, suggerimenti, proposte e osservazioni da inserire nel nuovo Piano Anticorruzione, applicando con correttezza e professionalità quanto stabilito dall’ANAC PNA 2019 e seguenti.
E tutti, i Segretari, nessuno escluso, hanno adottato la seguente normativa che riportiamo di seguito per avere (ma soprattutto per dare) ancora una più ampia correttezza di informazione ai lettori che non molto facilmente si può riscontrare sul blog che vuole a tutti i costi essere un “giornale”.
Buona lettura.
Ai fini della predisposizione del PTPCT si raccomanda alle amministrazioni di realizzare forme di consultazione, con il coinvolgimento di cittadini e di organizzazioni portatrici di interessi collettivi, del cui esito tenere conto in sede di elaborazione del PTPCT e di valutazione della sua adeguatezza, anche quale contributo per individuare le priorità di intervento. Le consultazioni potranno avvenire o mediante raccolta dei contributi via web oppure nel corso di appositi incontri. All’esito delle consultazioni è necessario dar conto sul sito internet dell’amministrazione e in apposita sezione del PTPCT, con l’indicazione dei soggetti coinvolti, delle modalità di partecipazione e degli input generati da tale partecipazione.