Accogliendo le istanze dei difensori, gli avvocati Raimondo Tripodo e Mariangela Cucchiara, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ha sostituto la misura cautelare degli arresti domiciliari con l’obbligo di dimora ad Agrigento a favore di Luca Fresco, 42 anni, il sottocapo in servizio alla Guardia Costiera di Porto Empedocle arrestato lo scorso 29 marzo per l’ipotesi di reato di “millantato credito” allorchè avrebbe millantato di essere in condizioni di garantire, in cambio di modeste somme di denaro, assunzioni e certificazioni.
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