Firetto (Anci): “Abbiamo chiesto un decreto cura città”

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“In quanto vice presidente dell’associazione nazionale  dei Comuni di Sicilia ho condiviso con gli altri sindaci e col presidente Leoluca Orlando la preoccupazione per il mancato intervento del Governo nazionale a sostegno dei Comuni”.

A parlare è il sindaco della città di Agrigento, Lillo Firetto che spiega: “Il timore è stato espresso con la richiesta urgente di un decreto “Cura città” per venire incontro a tutti i Comuni, che già vivono enormi difficoltà di bilancio, e che tuttavia sono chiamati in queste settimane ad affrontare l’emergenza. Nessun aiuto infatti per i Comuni è stato finora previsto dal Governo malgrado gli enti locali  sul territorio siano  impegnati ad affrontare una situazione  grave e del tutto nuova e nel dare risposte in termini di servizi alla comunità, proprio quando le misure adottate per far fronte all’ emergenza comportano una radicale diminuzione delle entrate. Le conseguenze dell’attuale situazione stanno avendo profonde ripercussioni su  tutti i comuni d’Italia, ma ne avranno ancora di più in Sicilia e ad Agrigento così come in tutte quelle realtà già economicamente in sofferenza. L’Anci  ha già sostenuto la necessità di una serie di misure, come la modifica del limite al ricorso all’anticipazione di liquidità e all’utilizzo dell’avanzo di amministrazione. Dovrebbe essere sospeso, inoltre, il pagamento della quota capitale dei mutui degli enti locali e del DL 35/2013 e andrebbero  semplificate le norme per l’acquisto di beni e servizi finalizzati a fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Serve l’adozione di una serie di soluzioni per rendere possibile ai Comuni di continuare a dare risposte alla comunità in particolare in una condizione di crescente richiesta di servizi.  Da oggi e in futuro i Comuni dovranno essere messi nelle condizioni migliori per superare questa crisi senza precedenti”..

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