A Favara dallo scorso 29 giugno prosegue ad oltranza, con gravi ripercussioni di igiene ambientale, lo sciopero dei netturbini a causa del mancato pagamento delle spettanze. La sindaca Anna Alba si è rivolta al prefetto affinchè sia valutata l’ipotesi della precettazione. Il prefetto, Maria Rita Cocciufa, così come in precedenza la Commissione nazionale di garanzia, ha risposto picche e ha così spiegato il perché: “Si ribadisce nuovamente che, atteso che l’astensione è dovuta al mancato pagamento delle spettanze retributive ai lavoratori, non sussistono i presupposti per procedere alla richiesta di precettazione, come già chiarito in altre analoghe occasioni. Si invita il sindaco, in qualità di autorità sanitaria locale, ad adottare con immediatezza gli interventi necessari ad evitare che il perdurare dei rifiuti nelle strade possa determinare danni alla salute dei cittadini”.
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