Domani ad Agrigento il Convegno sul PDTA del Colon-Retto

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La città della Valle dei Templi sarà teatro di un importante appuntamento
scientifico dedicato al percorso diagnostico-terapeutico assistenziale (PDTA) per i tumori del colon-retto
presieduto dal Prof. Carmelo Sciumè Direttore dell’UOC CLINICIZZATA DI CHIRURGIA GENERALE
ENDOSCOPIA LAPAROSCOPIA del PO. San Giovanni di Dio di Agrigento. Il convegno vedrà la partecipazione di illustri chirurghi, sia siciliani che provenienti da altre regioni italiane, in un confronto scientifico di altissimo livello.

Il razionale scientifico che ispira questo incontro si fonda su un approccio avanzato e multidisciplinare alla
gestione dei tumori del colon-retto, basato sulla comprensione approfondita dell’epidemiologia, dei fattori di rischio e della biologia molecolare. L’integrazione di tecniche di screening precoce, imaging di ultima generazione e trattamenti multimodali – chirurgia, chemioterapia, immunoterapia e radioterapia –
rappresenta il fulcro di un percorso mirato al miglioramento degli esiti clinici e alla sopravvivenza dei
pazienti.

Attraverso l’approccio multidisciplinare, il convegno intende sottolineare l’importanza della collaborazione tra diverse figure professionali per garantire un’assistenza personalizzata. La ricerca scientifica in continua evoluzione, infatti, è la base che consente di mantenere il PDTA costantemente aggiornato per rispondere al meglio ai bisogni dei pazienti.

Un’opportunità per la Sicilia In una regione come la Sicilia, dove i tumori del colon-retto rappresentano una sfida significativa, il PDTA si pone come un elemento cruciale per migliorare la qualità delle cure e degli interventi sul territorio. Il convegno intende favorire non solo lo scambio di conoscenze e competenze tra specialisti, ma anche promuovere lo sviluppo di una rete territoriale più efficiente e integrata.
L’evento sarà un’occasione unica per discutere le più recenti innovazioni e sfide nella gestione dei tumori del colon-retto, con l’obiettivo di favorire l’eccellenza e la centralità del paziente nella pratica clinica. La partecipazione di esperti rinomati rappresenterà un valore aggiunto, offrendo alla Sicilia una opportunità per affermarsi come punto di riferimento per l’avanzamento scientifico e medico.

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