I tanti hanno approfittato di questo ultimo fine settimana in zona gialla per gite fuori porta, passeggiate e pranzi al ristorante. Per riavere tutto questo si dovrà attendere il prossimo 7 aprile quando saranno scaduti i termini del nuovo decreto che andrà in vigore dalla prossima mezzanotte e che riporterà la Sicilia in zona arancione.
La differenza sostanziale tra i due colori è la chiusura al pubblico di bar e ristoranti che potranno restare aperti solo per asporto e domicilio. Divieto anche di allontanarsi dal proprio comune, ad eccezione di motivi di salute, lavoro ed emergenze.
Provvedimenti legati al nuovo decreto del Governo nonostante la curva dei contagi Covid nell’Isola continui a mantenersi stabile.
Per il governatore Musumeci si tratta di una sorta di contraddizione: “Provoca tanta amarezza questa decisione adottata con un decreto legge, a cui non possiamo assolutamente opporci, nonostante i dati della Sicilia siano confortanti: abbiamo infatti parametri in linea con una condizione di non emergenza, ci sono meno ricoveri in terapia intensiva, anche se negli ultimi giorni sono aumentati i contagi”.
Nessuna variazione riguarderà la scuola in Sicilia. Resta ovviamente sospesa l’attività didattica in presenza nei Comuni individuati come zona rossa o dove il rapporto tra contagi e popolazione ecceda il rapporto i 250 casi su 100.000 abitanti. Mentre l’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla annuncia che “prosegue il monitoraggio sanitario della popolazione scolastica e la vaccinazione del personale docente e non docente”.
Da domani e sino al 2 aprile e nella giornata del 6 aprile, gli spostamenti, nelle regioni in zona arancione sono permessi in ambito comunale verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, tra le 5 e le 22. Il limite massimo è di due persone oltre a quelle conviventi. I minori di 14 anni non si contano e quindi possono aggiungersi ad esempio ai genitori che visitano i nonni così come i disabili o non autosufficienti conviventi. Questi movimenti non sono autorizzati in zona rossa.
Durante le festività pasquali, nei giorni 3 4 e 5 aprile, in tutta Italia sarà istituita la zona rossa, ad esclusione della zona bianca. Dal 3 al 5 ci si potrà spostare all’interno del proprio comune verso una sola abitazione privata una volta al giorno, con un massimo di due persone non conviventi