Continuano a salire i ricoveri tra i non vaccinati e crollano le somministrazioni del vaccino, questo è quanto riportato dalla Fondazione GIMBE. Quest’ultimo scenario ha guidato la Sicilia inevitabilmente alla zona gialla e al collasso degli ospedali dell’isola.
I profani negli ultimi tempi hanno additato la colpa dell’aumento dei contagiati e alle ospedalizzazioni al turismo estivo, senza fare i conti che oltre 3,5 milioni di over 50 sono senza copertura.
Non sono bastati i richiami al senso civico, non si risponde all’appello. Allora è sceso in campo il prof. Corrado Tamburino che, come è nel suo stile, non ha peli sulla lingua e lancia una provocazione bella e buona, come riportato su laSicilia.it : “I no vax paghino le loro spese mediche”
L’intervento del prof. Tamburino, va oltre la nozione medica del caso clinico e senza nascondersi lancia l’allarme sul restringimento del diritto alla salute per migliaia di malati che devono fare spazio ai nuovi malati Covid volutamente non vaccinati.
Il medico non lascia spazio alle incomprensioni e lancia la provocazione: «Visto che i costi di vaccinazione sono a totale carico delle Istituzioni, perché a fronte di una decisione personale di non vaccinarsi, i costi di ricovero devono essere sempre a carico delle stesse Istituzioni?».
Già nello scorso mese di Luglio, l’immunologo Mauro Minelli e la Dott.ssa Ilaria Capua avevano lanciato la stessa “provocazione”, ma oggi fronte si allarga, anche l’assessore Regionale Alessio D’Amato del Lazio è della stessa opinione.
Peccato che nella costituzione si garantisca alla sanità tutti. Sarebbe bello che sul diritto di una scelta si accollasse anche i doveri. In qsto caso pago x essere curato, xchè è fuori di dubbio che il 90% di novax, forse di più, a momento che sta male va in ospedale.