Insieme a lui altri due vescovi, il Vescovo Ausiliare di Iasi, in Romania, Petru Sescu, il Vescovo Emerito di Nicosia, Salvatore Muratore, alcune decine di sacerdoti, il Clero licatese, il Seminario di Agrigento ed il Coro Comunitario dell’Arcipretura di San Giovanni Gemini, diretto da Claudio Misuraca. In prima fila il sindaco di Licata, Angelo Balsamo.
“Così come abbiamo fatto all’inizio di questo Anno Giubilare – ha detto Monsignor Damiano nel corso dell’omelia – siamo qui per celebrare i 100 anni di una Congregazione che è molto cresciuta, ha fatto tanta strada, ma il cammino è ancora molto lungo. Siamo certi che le Suore, sostenute dallo Spirito Santo, continueranno a fare del bene in tutti i Paesi del Mondo in cui sono presenti”.
“Grazie a don Morinello, siamo nate per strada, andando di casa in casa per fare del bene. E perciò – sono le parole di Suor Maria Agnese Ciarrocco, Superiora Generale delle Suore Morinelliane – stasera è stato bello festeggiare i 100 anni all’aperto, per strada appunto. Mi piace pensare che stasera celebriamo due Giubilei: quello del Cielo, perché Lui guarda da lassù ciò che ha realizzato in terra, ed il Giubileo della Terra, perché dopo 100 anni continuiamo a prenderci cura delle persone. Francamente non immaginavamo un tale rendimento di grazia, fino a quando non lo abbiamo visto realizzato e siamo felici di essere state qui, sotto il mantello della Madonna del Carmelo, cui il nostro fondatore era devotissimo. Per noi è una gioia esserci”.
Una vera e propria folla di devoti, di associazioni religiose, gli scout, hanno partecipato alla celebrazione della Santa Messa in un clima di gran festa. I sorrisi, gli abbracci, hanno scandito i vari momenti della giornata, iniziata con la distribuzione di cappellini e gadget a tutti i presenti e terminata con una rinfrescante granita che le Suore Morinelliane hanno offerto a tutti.