Cartello Sociale, lavoratori e semplici cittadini preoccupati per “le incertezze Aica”

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Gli interrogativi sono tanti e le risposte nulle sono questi gli elementi fondanti che hanno dato vita al sit-in di protesta del Cartello Sociale, lavoratori e semplici cittadini davanti alla Prefettura.

A prendere parte alla manifestazione, tra gli altri, Antonio Palumbo (sindaco di Favar), Don Mario Sorce (rappresentante della curia nel Cartello Sociale) e Alfonso Buscemi (rappresentante CGIL per i lavoratori).

A preoccupare maggiormente gli organizzatori della protesta vi sono i dissidi interni alla stessa Aica (proprio qualche giorno fa si è registrata la mancata ratifica del direttore generale della società consortile) e la mancanza di liquidità.

L’empassi interna alla società consortile che gestisce il servizio idrico agrigentino potrebbe portare ad un blocco totale del sistema. La mancanza di liquidità preoccupa seriamente il futuro dei lavoratori che potrebbero non vedersi pagati gli stipendi.

Una delegazione del Cartello Sociale, dei lavoratori Aica e il Sindaco di Favara Antonio Palumbo (unico sindaco presente) è stata ricevuta dal vicario del prefetto, dottoressa Giovanna Termine, che ha garantito l’impegno dell’Istituzione al fine di scongiurare l’inevitabile.

Che i sindaci chiariscano ai cittadini le loro posizioni, quali sono le scelte politiche intraprese e quali saranno le ripercussioni che la cittadinanza troverà in bolletta, afferma Don Mario Sorce.

A pagare lo scotto piu’ alto per la mancanza di liquidità saranno i lavoratori, che nonostante tutto continua con dovizia il loro lavoro, afferma Alfonso Buscemi.

I manifestanti non chiedono tanto, forse nulla di pretestuoso, chiedono solo certezze e rassicurazioni.

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One Thought to “Cartello Sociale, lavoratori e semplici cittadini preoccupati per “le incertezze Aica””

  1. Luigi

    Da cittadino non sono preoccupato per L’AICA.
    La mia preoccupazione e che i preti fanno solo politica anche spicciola.
    Dov’è il Vescovo e gli altri Alti Prelati?

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