Canicattì, “questo matrimonio non sa da fa”. Arrestato Luigi La Lomia con l’accusa di duplice tentato omicidio

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Un matrimonio impossibile che manda in ospedale il consuocero in brutte condizioni e la futura nuora che invece non desta alcuna preoccupazione.

Il mancato assassino, Luigi La Lomia di 75 anni, è stato arrestato ieri grazie al provvedimento di cattura firmato dal Gip Luisa Turco su richiesta del Pm Paola Vetro; l’accusa è tentato duplice omicidio. Lunedi prossimo si terrà l’interrogatorio di garanzia davanti al giudice. A findere La Lomia l’avvocato Calogero Meli.

Il papà della promessa sposa dicevamo si trova ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale di Messina. Il suo aggressore prima lo ha colpito con un bastone lungo quasi un metro e mezzo e successivamente ha preso il proprio furgone ed ha investito il malcapitato.

Le indagini hanno registrato l’ultimo sussulto nella giornata di ieri con l’arresto del 75enne eseguito dagli agenti del commissariato di Canicattì, guidato dal dirigente Francesco Sammartino. Ma la vicenda, come ricostruito nel provvedimento di custodia cautelare, parte da lontano e precisamente dal giorno in cui si è programmato il matrimonio tra il figlio dell’indagato e la figlia della vittima del tentato omicidio. Da quel momento è cominciato un vero incubo per la famiglia con minacce e insulti sempre più frequenti e che hanno trovato l’incredibile epilogo lo scorso 30 maggio.

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