Avrebbe ucciso con 63 coltellate, no al rito abbreviato

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Sarà giudicato con il rito ordinario Nazzareno Raffaele Monte, l’uomo di 75 anni imputato dell’omicidio di Leonardo Lauriano, 88 anni, ex tassista, ucciso con ben 63 coltellate a Partinico il 5 novembre del 2021 nel garage della sua abitazione, in via Marconi 18. Al difensore di Monte è stato negato l’accesso al rito abbreviato, e quindi allo sconto di pena di un terzo, perché la legge non lo consente più per i reati che prevedono la condanna all’ergastolo. La prima udienza del processo è stata celebrata innanzi alla seconda Corte d’Assise di Palermo. Si sono costituite come parte civile la nipote della vittima, Nicoletta Vella, assistita dall’avvocato Nicola Degaetano, e la sorella Maria Lauriano, con il penalista Antonio Ficarra. Prossima udienza il 18 gennaio per ascoltare 12 testimoni tra perito e agenti di polizia giudiziaria. Leonardo Lauriano è stato ucciso perché avrebbe negato a Nazzareno Monte un aiuto economico utile a salvare la sua casa all’asta. A Monte sono contestate anche le aggravanti di avere commesso il delitto per motivi abietti e futili, e di avere agito approfittando di circostanze di tempo, luogo e di persona tali da ostacolare la pubblica e privata difesa.

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