E’ morto Gianroberto Casaleggio, 61 anni, dopo una lunga malattia. A darne notizia l’Ansa
E’ morto questa mattina alle 7, in una clinica di Milano dove era ricoverato da circa due settimane sotto un altro nome, per tutelare la privacy.
Aveva fondato il Movimento Cinque Stelle, insieme a Beppe Grillo, ma in fondo ne era lui, il vero ideatore. Lui, che aveva inventato e gestito anche il blog di Grillo sul quale oggi si leggono le parole “Ciao Gianroberto, hai lottato fino alla fine”. E quando qualche tempo fa, qualcuno aveva annunciato un suo ritiro dalla scena politica, lui aveva replicato con un deciso “io non mollo”.
Schivo e riservato, rare le sue apparizioni in pubblico, rivendicava il suo essere “populista”.
“Eliminare le prescrizioni, mettere persone oneste nella pubblica amministrazione, il potere deve tornare al popolo” – erano queste alcune delle sue affermazioni, quando qualcuno riusciva a dargli in mano un microfono.
Massiccio le risposte dei social da dove tutti – pro e contro il movimento – hanno espresso le proprie condoglianze, o dedicato qualche riga a Casaleggio, con l’hashtag #ciaogianroberto; Pietro Grasso, Fedez, Facchinetti, Bertolaso, Orfini, la Lorenzin e tutto il mondo della politica e dello spettacolo.
Citava Marco Aurelio, in una delle sue apparizioni pubbliche e diceva: “ciò che non è utile per l’alveare, non è utile neanche per l’ape”. Ed ancora: “oltre alla fantasia e alla creatività, abbiamo bisogno della trasparenza, la competenza e l’onestà. Senza questi valori non potremo mai cambiare l’Italia”.
“Un’idea non è né di destra, né di sinistra. Un’idea può solo essere una buona idea o una cattiva idea”. Forse sarà questa la frase di Casaleggio, che difficilmente si dimenticherà.
#ciaogianroberto
Simona Stammelluti