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Lui coltiva la marijuana, e lei, la moglie, percepisce il reddito di cittadinanza: è quanto ha scoperto la Polizia a Palermo, nel quartiere Pagliarelli. Lui, 27 anni, palermitano, incensurato, è stato arrestato per i reati di coltivazione di marijuana e furto di energia elettrica tramite un allaccio abusivo alla rete pubblica. I poliziotti hanno sequestrato una serra domestica di circa 600 metri quadri, con una piantagione di marijuana composta da 891 piante, per un valore di mercato di circa 200mila euro. Nel frattempo, il giudice che ha convalidato l’arresto ha revocato il beneficio economico del reddito di cittadinanza percepito dalla donna.

La Fisica Sanitaria di Agrigento è costituita da tre fisici due tecnici e altri collaboratori.

Si occupa dell sicurezza di pazienti dei lavoratori e della popolazione nell’impiego in ambito medico delle Radizioni ionizzanti (TAC, apparecchi Radiologici, Angiografi digitali, mammografi, risonanze magnetiche, Medicina Nucleare e Radioterapia)
La sede della Fisica Sanitaria è al primo piano dell’ Ospedale “S. Giovanni di Dio” di Agrigento.
Si occupa delle macchina Radiogene dei cinque ospedali della provincia e di tutti i presidi territoriali che hanno apparecchiature medico radiologiche.

Si è rinnovato il consiglio direttivo dell’ordine interprovinciale dei chimici e fisici della Sicilia. Riconfermato alla guida dell’ordine per il quadriennio 2021-2025 il presidente dott. Vincenzo Nicolì, chimico libero professionista. Vicepresidente il fisico dott. Salvatore Piraneo dirigente asp di Agrigento. Compongono il consiglio la prof.ssa Delia chillura dipartimento stebicef Unipa, il dott. Chimico Filippo giglio libero professionista, la d.ssa chimico Maria Concetta Borgese ex dirigente icqrf, il dott. Chimico Andrea Macaluso arpa Sicilia, e il dott. Chimico Salvatore campanella arpa Sicilia. Collegio dei revisori: dott. Chimico Claudio Armetta arpa sicilia, la d.ssa leonarda Gulotta chimico arpa Sicilia e il dott. Karminos Gallias dirigente fisico osp. Civico di Palermo.
Dichiara il presidente:

un bel gruppo di lavoro costituito da professionisti di diversa esperienza, di elevata professionalità e competenza da mettere a servizio dei colleghi e del territorio”

Copiosa perdita d’acqua sin dalle prime ore del mattino in zona Fontanelle ad Agrigento, nei preso di via Pancamo.

I residenti che hanno segnalato il guasto idrico già una settimana fa, e non era stato riparato, adesso dopo questa copiosa perdita, sono senz’acqua … mentre l’acqua si perde.

Una situazione dunque pesante

Il 29 luglio 2021 inizierà la X edizione del festival ARCOSOLI JAZZ, che si articolerà in 4 concerti, la manifestazione è patrocinata dal Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento.
PROGRAMMA
• Giovedì 29 luglio – CLAUDIO FASOLI 4et ft. LOREDANA MELODIA, nella formazione: Fasoli Claudio (SAX), Michelangelo Decorato (PF), Nello Toscano (C/B), Paolo Vicari (Batteria), Loredana Melodia (Voce);
• Venerdì 30 luglio – FRANCESCO CAFISO 4et, nella formazione:Francesco Cafiso (SAX), Mauro Schiavone (PF), Pietro Ciancaglini (C/B), Marco Valeri (Batteria);
• Sabato 31 luglio – GRETA PANETTIERI 4et, nella formazione: Greta Panettieri (Voce), Andrea Sammartino (PF), Giuseppe Bassi (C/B), Alessandro Paternesi (Batteria);
• Domenica 1 agosto – Alessandro Presti 5et, nella formazione: Alessandro Presti (tromba & flicorno), Daniele Tittarelli (sax), Alessandro Lanzoni (PF), Gabriele Evangelista (C/B), Enrico Morello (Batteria).
I concerti avranno inizio alle ore 21:00 si svolgeranno al Teatro Tempio di Giunone di Agrigento, il
costo del biglietto è di € 10,00, abbonamenti per 3 concerti € 21,00, per 4 concerti € 28,00, è previsto un biglietto ridotto di€ 7,00 per i minorenni e per gli abbonati alla Valle dei Templi.
I biglietti si potranno acquistare al botteghino del teatro (Ingresso Valle dei Templi – Giunone) dalle ore 19:30 o in prevendita presso l’agenzia BOX OFFICE di Agrigento (Via Imera, 27 – tel. 0922 20 500) è anche aperto un canale sul web sulla piattaforma www.webtic.it.
L’organizzazione del festival attiverà tutti i protocolli previsti per il contenimento del COVID-19 predisponendo i posti a sedere distanziati e controllo della temperatura all’ingresso.

Al Teatro Greco di Siracusa tornano le rappresentazioni classiche.

Dopo le due tragedie, per la commedia, ritorna a Siracusa Antonio Calenda, uno dei maestri della regia italiana, che dirigerà la commedia Le Nuvole di Aristofane che sarà messa in scena al Teatro Greco di Siracusa per la quarta volta dopo gli allestimenti del 1927, il primo anno in cui la Fondazione Inda decise di aprire alle commedie il proprio programma di rappresentazioni classiche, con la direzione artistica di Ettore Romagnoli, nel 1988 con la regia di Giancarlo Sammartano e nel 2011 quando a dirigere la commedia fu Alessandro Maggi.

DATE AGOSTO
3/5/7/9/11/13/15/17/19/21

TRAMA
Strepsiade è un padre pieno di debiti a causa dei vizi del figlio, giocatore e nullafacente. Deciso a farsi insegnare come difendersi e vincere tutto con la forza della parola, Strepsiade si reca da Socrate e dai Sofisti che, come un coro di Nuvole spiega ed esemplifica , sanno insegnare come disquisire e vincere ogni partita.
Il vecchio però fatica a capire e si fa sostituire dal figlio, che assiste al diverbio tra Discorso Migliore e Discorso Peggiore, ove prevale il secondo. Strepsiade si rende presto conto che il figlio ha imparato assai bene a prevaricare su tutto e tutti, padre compreso. Arrampicatosi allora sul tetto della scuola, dà fuoco a tutto.
Note di Antonio Calenda:
In un’Atene travolta dalla lunga ed estenuante guerra del Peloponneso, si compone l’opera funambolica di Aristofane, artista ed intellettuale completamente immerso nel dibattito politico e filosofico del suo Tempo. La complessità geniale della sua scrittura consiste nel coniugare la levità di fantomatiche invenzioni comiche, con un’analisi lucida e disincantata delle fragilità del suo Tempo. Smarriti gli Dei della polis, perduto il monolitico riferimento all’ethos tradizionale, la democrazia periclea e sofistica mina i valori che erano stati della generazione dei “maratoneti”. Nuove divinità, le Nuvole, mutevoli, ambigue sino alla contraddizione, a volte persino smarrite, guidano i mortali: solo chi possiede le armi della “parola” può convincere e vincere gli altri delle proprie ragioni, rendendole assolute. La polemica con Socrate nasconde l’amara consapevolezza dell’ineluttabile fine della polis, dell’impossibilità costitutiva della nuova filosofia a garantire unità e coesione sociale. Una commedia quasi surreale che con un salto d’epoca diventa tragedia nel rogo finale, in cui il vano sacrificio di Socrate non è liberatorio per nessuno, nemmeno per lo stesso protagonista, nostalgicamente impegnato nel disperato tentativo di recuperare un rapporto con gli dei tradizionali, tra lo sconcerto delle Nuvole. In questo scenario inquieto si aggira Aristofane, autore e regista, com’era usanza, della sua opera, immerso nella messa in scena di questa nuova edizione de “Le Nuvole”, brechtiana, surreale, inquieta e crudelmente comica.

Oltre due milioni di euro per rendere più attrattivi i beni culturali della Sicilia. Grazie all’ampliamento delle dotazioni deliberato dalla Giunta regionale nello scorso mese di maggio il dirigente generale dei Beni culturali, Sergio Alessandro, ha autorizzato lo scorrimento delle graduatorie delle misure 6.7.1 e 6.7.2 del Po Fesr 2014/2020 consentendo di far luogo alla realizzazione di importanti interventi nell’offerta turistica di nove siti culturali della Sicilia.
Interventi per migliorare l’accoglienza delle strutture
I progetti finanziati riguardano opere di miglioramento dell’attrattività di strutture che hanno già riconoscibilità all’interno dei territori e che, attraverso gli interventi finanziati, saranno resi ancora più moderni e funzionali. Tra i beneficiari della misura 6.7.1 il Museo del Cinema di Catania, il museo Gemmellaro dell’Università di Palermo, Palazzo Fici a Marsala, ma anche Palazzo La Rocca a Ragusa, l’area del Calvario a Tusa e il Fossato del Castello Ursino a Catania. Alla misura 6.7.2 fanno riferimento, invece, interventi alla Cittadella Fortificata di Milazzo, al Villino Liberty di Barcellona Pozzo di Gotto e al Museo-pinacoteca Sebastiano Guzzone di Militello in Val di Catania.

L’assessore Samonà: “Segnale forte dal governo regionale”
“Attraverso il finanziamento di questi nove progetti – sottolinea l’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – il governo regionale ha voluto dare un segnale forte dell’impulso per il miglioramento della fruizione dei nostri beni culturali affinché diventino punti di forza nell’offerta culturale dei territori. In tutti i casi si tratta di interventi che mirano a valorizzare e mettere in rete il ricco patrimonio, materiale e immateriale, della nostra terra che si trova all’interno di aree che hanno già una rilevanza strategica e che, opportunamente valorizzate, possono favorire processi di sviluppo dei territori”.
I lavori su Palazzo La Rocca
Per quanto riguarda i progetti finanziati dalla misura 6.7.1, uno dei sei interventi riguarda Palazzo La Rocca, nel circuito del tardo Barocco ibleo, che sarà interessato da un progetto di adeguamento funzionale che consentirà al libero consorzio di Ragusa, promotore del progetto, di adeguare la struttura e renderla maggiormente attrattiva all’interno di un itinerario dei beni riconosciuti dall’Unesco di particolare valore turistico-culturale.

A palazzo Fici nel trapanese opere di musealizzazione
Si trova nel centro storico di Marsala, invece, Palazzo Fici, un antico e prestigioso immobile di gusto tardo barocco che è stato eletto a luogo-simbolo di ”Marsala, Città del Vino” e che oggi ospita l’Enoteca comunale assumendo un ruolo strategico nella promozione delle produzioni vinicole locali. La struttura sarà interessata da opere di musealizzazione che la renderanno fruibile come Museo del Vino e la arricchiranno di nuove tecnologie e di un percorso di visita adeguato ad un pubblico internazionale.

A Palermo tocca al museo Gemellaro
Nuovi allestimenti interesseranno anche il museo di Geologia Gemmelaro dell’Università degli Studi di Palermo che custodisce un ricco patrimonio geo-paleontologico tra cui testimonianze della prima presenza umana in Sicilia ed in particolare i resti fossili di Thea, una donna vissuta nel paleolitico superiore il cui scheletro è stato rinvenuto nella Grotta di San Teodoro ad Acquedolci, in provincia di Messina. Il comune di Tusa, in provincia di Messina, investe sulla riqualificazione dell’area circostante la zona del Calvario che si trova nella parte ovest della città su una piccola collina chiamata “Vignuzza” che vuol essere la rappresentazione del Monte Calvario con le tre croci al suo interno. La particolarità della struttura, databile verso la fine del ‘500, è nella forma assimilabile ad un cuore, simbolo della passione di Cristo.

Percorso espositivo sul fossato del Castello Ursino
A Catania il Comune, grazie al finanziamento ottenuto, interverrà sul Fossato che circonda il Castello Ursino, edificio voluto da Federico II di Svevia, e oggi museo civico di Catania. In questo sito verrà realizzato un percorso espositivo che consentirà di valorizzare le suggestioni storiche del bene. Interventi di miglioramento riguarderanno anche il Museo del Cinema della Città Metropolitana di Catania che, dal 2003, è ospitato all’interno del complesso fieristico de “Le Ciminiere”. Il museo, che raccoglie testimonianze dei primi del ‘900, quando Catania era sede di diverse case di produzione cinematografica, punterà sul miglioramento dell’offerta grazie ad opere quali una Videomediateca, un archivio e cineteche tematiche.

Anche un progetto di digitalizzazione
Per quanto riguarda gli interventi della misura 6.7.2 , fra questi c’è il progetto di digitalizzazione con uso di tecnologia avanzata della Cittadella Fortificata di Milazzo, cui sono stati assegnati 98.467 euro per per la realizzazione del progetto “Castello 3D” che prevede guide digitali del bene culturale da destinare al visitatore a mezzo tablet consegnati all’ingresso. 64.660 euro, invece saranno destinati ad opere di valorizzazione materiale e immateriale del Villino Liberty di Barcellona Pozzo di Gotto e 100 mila euro riguarderanno la migliore fruizione del Museo-pinacoteca Sebastiano Guzzone di Militello in Val di Catania che sorge negli edifici dell’antico convento di San Domenico e ospita anche la preziosa Biblioteca popolare Angelo Majorana. I promotori dei progetti dovranno ora passare alla fase di realizzazione degli interventi.

La prima fuga l’abbiamo documentata ieri pomeriggio.
Nella notte e in questi minuti, i migranti, ospiti di Villa Sikania hanno continuato a fuggire imperterriti, con ormai le Forze dell’ordine quasi stremate, nel loro inseguimento

 

 

 

 

Quindi ennesima fuga di migranti da centro di accoglienza Villa Sikania a Siculiana sulla strada statale 115, avvenuta pochi minuti fa, sfuggendo agli uomini dell’esercito e della polizia. Diversi sono i clandestini che se la sono data a gambe, scappando, inseguito dai poliziotti – così come si vede nel video – e non si sa dove andranno, considerato che dopo la fuga si sono dispersi. Si spera possano essere rintracciati per essere ricondotti nel centro di accoglienza.

GUARDA IL VIDEO

 

Il “super” assessore all’ecologia, Davide Romeo, ha presentato le sue dimissioni alla sindaca Anna Alba. A darcene comunicazione è lo stesso interessato che precisa “adesso dovrà decidere Anna Alba”.

Sono dunque dimissioni non protocollate molto probabilmente frutto di qualche mal di pancia all’interno della giunta. Ipotizzabili le invasioni di campo nella delega all’igiene pubblica da parte della collega più dinamica Maria Laura Maggiore.

Davide Romeo è stato nominato poche settimane fa perché doveva trovare le soluzioni opportune al problema dei rifiuti. Suo il progetto della futuristica partecipata multiservizio, quando sono in atto situazioni gravissime per la collettività favarese.