Redazione Ag, Autore presso Sicilia 24h - Pagina 979 di 2684
Home / Articoli pubblicati daRedazione Ag (Pagina 979)

Ancora una grande soddisfazione per la Technical Fashion Designer di Grotte, Susanna Agnello.
“Oggi – dice la diretta interessata – sono stata contattata da Didi Akinielure, giornalista pluripremiata di origini nigeriane e owner di April&Alex, brand di moda londinese dal carattere deciso, destinato a donne autorevoli e indipendenti. Didi voleva mostrarmi il risultato del lavoro di progettazione che ho fatto per loro. Non nascondo la soddisfazione nel vedere che il team di Didi riesce a trasformare ogni mio tratto di matita in una piega o in un dettaglio sorprendenti, dando valore a quei volumi e alle strutture che io amo tantissimo, ma che per varie ragioni non posso usare con Ivygroovy. Ad ogni modo, volevo mostrarvi alcuni capi inchinandomi alle capacità tecniche di persone che pur non conoscendomi personalmente, pur non avendo la possibilità di parlare con la stilista per delucidazioni varie, riescono a restituire tanto splendore e maestosità a quei pochi tratti di matita”.

A seguito della nota operazione Pandora, con Decreto del Presidente della Repubblica era stato disposto lo scioglimento del Consiglio comunale di San Cataldo per infiltrazioni mafiose, che aveva indotto il Ministero dell’interno a chiedere l’irrogazione, da parte del Tribunale civile di Caltanissetta, della sanzione della incandidabilità per un turno elettorale a carico di tutti i componenti della Giunta ormai disciolta.

Sia il Tribunale di Caltanissetta, sia la Corte d’appello di Caltanissetta, però, a seguito di un approfondito esame della corposa documentazione prodotta dagli interessati, difesi dagli avv.ti Girolamo Rubino e Massimiliano Valenza, aveva respinto la proposta formulata dal Ministero, chiarendo senza mezzi termini che non vi fu alcun condizionamento degli amministratori da parte di ambienti malavitosi.

Il Ministero dell’Interno ha proposto un ricorso in Cassazione avverso il provvedimento della Corte d’appello di Caltanissetta, riproponendo ancora una volta le sue tesi circa il condizionamento dell’Amministrazione comunale di San Cataldo.

L’ex Sindaco Modaffari, assistito ancora una volta dagli Avv.ti Girolamo Rubino e Massimiliano Valenza, ha notificato un controricorso in Cassazione sollevando ben sei eccezioni di carattere processuale.

In particolare i legali Girolamo Rubino e Massimiliano Valenza hanno eccepito il mancato deposito della documentazione volta a dimostrare la tempestività del ricorso in Cassazione, come previsto dalla legge.

Inoltre, è stata eccepita l’inammissibilità del ricorso per molteplici ed ulteriori profili, con cui si è messo in luce che il ricorso mirava alla riproposizione dei motivi di merito e dunque ad una nuova valutazione del materiale probatorio, che è esclusa in Cassazione.

Altresì, gli Avvocati Rubino e Valenza hanno eccepito l’infondatezza nel merito del ricorso proposto dal Ministero, evidenziando che anche alla luce della giurisprudenza della Corte Europea dei Diritto dell’Uomo la valutazione posta in essere dalla Corte d’Appello di Caltanissetta (ed anche dal Tribunale di Caltanissetta) è stata condotta correttamente, in considerazione del fatto che la giurisprudenza impone di analizzare la motivazione dei provvedimenti dell’Amministrazione punto per punto, e cioè tenendo conto di tutti i singoli aspetti che vengono in rilievo ai fini della valutazione della condotta del Sindaco e degli assessori.

Infine gli avv.ti Rubino e Valenza, hanno eccepito anche che tutte le contestazioni mosse nei confronti dell’operato dei dipendenti dell’Amministrazione non possono riverberarsi nei confronti del Sindaco e dei suoi assessori, che svolgono un mandato di natura politica, separato rispetto all’attività dei funzionari.

Pertanto, i giudici della Corte di Cassazione, all’esito della Camera di Consiglio tenutasi il 22/01/2021, con Sentenza n. 4501/2021, pubblicata in data 19/02/2021, hanno dichiarato improcedibile il ricorso proposto dal Ministero dell’Interno.

La Corte di Cassazione, rifacendosi a rilevante giurisprudenza, ha sostenuto che il ricorso proposto dal Ministero deve essere respinto in quanto non sarebbe stata prodotta la relata di notifica del provvedimento impugnato, così accogliendo una delle eccezioni processuali proposte dagli avv.ti Rubino e Valenza.

Peraltro, la Corte ha aggiunto che il ricorso proposto dal Ministero non può ritenersi procedibile neanche in applicazione della c.d. “prova di resistenza”, visto che la notifica del ricorso non si è perfezionata entro il termine di 60 giorni dalla pubblicazione della Sentenza.

Pertanto, per effetto della pronuncia, si chiude definitivamente tale complessa vicenda giudiziaria, rendendosi definitivo un importante accertamento circa la specchiata condotta degli ex amministratori del Comune di San Cataldo, che potranno ricandidarsi al prossimo turno elettorale.

Le forze di centro sinistra e i movimenti civici presenti a Favara devono sedersi allo stesso tavolo per stilare insieme un progetto aperto, laico e progressista  per le prossime elezioni comunali. Per Risorgimento Socialista occorre individuare poi un candidato sindaco che possa incarnare il progetto della coalizione. La scelta dev’essere ampiamente condivisa evitando fin da adesso autocandidature solitarie e autorefenziali che rischierebbero di frantumarsi e di disperdere voti. Per tali ragioni Risorgimento Socialista inviterà al tavolo non soltanto i partiti ma pure i movimenti civici e  tutti coloro che saranno disponibili a sostenere il nuovo progetto di comunità e di città per i prossimi decenni. A giorni sarà fissata la data delle riunione che si svolgerà in sicurezza e nel rispetto delle norme tenuto conto dell’attuale situazione pandemica.

L’hanno avvistata a nord-ovest delle acque antistanti l’Isola di Linosa mentre, gravemente ferita, nuotava a pelo d’acqua con evidenti difficoltà. Ecco perché i Carabinieri della Compagnia di Agrigento, nello specifico l’equipaggio della motovedetta dei Carabinieri di Lampedusa, ha soccorso, issandola a bordo, una tartaruga Caretta Caretta. L’animale, che appartiene ad una specie protetta, è stato affidato al centro recupero tartarughe di Lampedusa. Pesa circa 30 chili e non è più in pericolo di vita.

A Canicattì i poliziotti del locale Commissariato, coordinati dal vice Questore, Cesare Castelli, hanno denunciato a piede libero un uomo per i reati di minacce e lesioni personali. La Sicilia è ancora in zona arancione. Lui entra in un bar e pretende di consumare la colazione al banco anziché asportarla fuori dal locale. Il barista risponde no. Lui esce, poi rientra alquanto agitato, minaccia i presenti e aggredisce a pugni un congiunto del titolare del bar scagliandogli contro anche delle sedie e costringendolo alle cure mediche.

Non si arrestano i flussi migratori verso Lampedusa: 302 migranti in 48 ore. Tramite tre sbarchi sono giunti sull’isola rispettivamente 120 migranti, tra cui 30 donne e 5 minori, poi 74, e poi 108, tutti salpati dal porto di Sfax, in Tunisia. Inoltre, 56 migranti sono approdati a Pantelleria. Alarm Phone ha nel frattempo ha lanciato l’allarme perchè 70 sono alla deriva a largo della Libia.

Ad Agrigento, a San Leone, al lungomare, sono state installate nuove e originali strisce pedonali. Si tratta di strisce costruite con materiale plastificato, di maggiore durata rispetto alla consueta vernice. Le strisce sono collocate sull’asfalto con un cannello bruciatore, così la plastica si scioglie con l’asfalto e non è rimossa al passaggio delle ruote e non si sporca neppure. Resiste alla pioggia e al sole ed è catarifrangente, grazie alla sabbia di vetro, contenuta all’interno, che brilla con la luce. Il sindaco Franco Miccichè prevede il montaggio delle stesse strisce anche in altre parti della città.

In coerenza con le linee guida della Regione Sicilia, in merito all’attuazione del Fondo Sociale Europeo del FESR, il Consorzio Universitario ECUA promuove l’ambizioso progetto “Global Learning II, Ricerca e Formazione per nuove opportunità nel mondo del lavoro”.

Il progetto si rivolge a studenti universitari e delle ultime classi degli Istituti Superiori di II grado, in collaborazione con la “Scuola del Musical”, l’Istituto Superiore Musicale “A. Toscanini”, l’Associazione “Strada degli Scrittori” e l’Associazione “MENO”.

L’obiettivo è quello di promuovere attraverso attività progettuali, nuove competenze specifiche in aree strutturate di formazione come :

Il corso di Formazione sul Teatro Antico “Archè”, per studenti universitari e delle ultime classi soprattutto ad indirizzo classico ed umanistico, che mira a guidare i partecipanti lungo i passaggi necessari per interpretare sulla scena i vari autori del Teatro antico e moderno. Alla fine del corso, è previsto un saggio con le caratteristiche di un vero e proprio spettacolo, dove gli studenti metteranno in scena le Opere oggetto di studio, con successive repliche;

 Il corso di Formazione “Artistico Musicale” che prevede l’alternanza di ore di lezione didattica e laboratori musicali, con lo scopo di diffondere l’interesse su temi culturali di rilevanza, con un linguaggio motivante e coinvolgente quale la musica;

Il corso di Formazione “Scenografia e Drammaturgia dello Spazio”, per tecnico di costruzione, scenografie teatrali e cinematografiche, approfondendo le tecniche necessarie alla realizzazione di scene per rappresentazioni teatrali di prosa o musicali;

 Il corso di Formazione per “tecnico audio e luci per lo spettacolo” dove verranno insegnate le tecniche necessarie per coadiuvare le rappresentazioni teatrali con luci d’effetto e audio necessari alla buona riuscita degli spettacoli. I moduli si svolgeranno con la collaborazione di prestigiosi docenti del Politecnico di Milano, del corso di laurea specialistica di “Music and Aengineering e con il CPM Music Institute;

 Il corso di Formazione di scrittura “Le parole della politica”, che intende recuperare e valorizzare la forte tradizione letteraria del territorio.

Le iscrizioni potranno essere effettuate secondo quanto previsto da appositi bandi che saranno pubblicati sul sito istituzionale “www.uniag.it” di Empedocle Consorzio Universitario di Agrigento.

Ulteriori informazioni, saranno disponibili sui nostri canali social: Facebook, Instagram e Twitter.

Tutti i corsi saranno fruibili su piattaforme online, in ottemperanza alla normativa anticontagio.

Finiscono davanti al giudice Salvatore e Calogero Termini, di 63 e 30 anni, arrestati dai carabinieri lo scorso aprile, per essere stati trovati in possesso – durante una perquisizione nella loro abitazione – di 617 grammi di cocaina, 5 grammi di marijuana, 12.540 euro in contanti e un assegno di tremila euro oltre a due bilancini di precisione e del materiale che si utilizza per il taglio e il confezionamento.

Il figlio, durante l’interrogatorio, avrebbe cercato di scagionare il padre dichiarando di essere un tossicodipendente e dunque il possessore unico di tutta quella droga, assumendosi così tutta la responsabilità, e dichiarando altresì che il padre non risiedeva in quella abitazione, che si trovava lì per il lockdown e che quindi la droga non era finalizzata allo spaccio.

Ma durante la perquisizione i militari dell’arma avevano rinvenuto pizzini con nomi, cifre e indicazioni di acquirenti e debitori e da questo dettaglio si avviano le indagini.

Il gip Alessandra Vella, al termine dell’interrogatorio di convalida, aveva bocciato la tesi difensiva del trentenne su tutti i fronti definendola anche “Illogica e incoerente” oltre a “smentita dalle emergenze investigative”. Il caso era poi arrivato in aula, per il giudizio immediato su richiesta del pm Paola Vetro.

La vicenda è approdata in aula in seguito alla decisione del giudice di disporre, accogliendo la richiesta del pm Paola Vetro, il giudizio immediato.

Sulla Gazzetta Ufficile di ieri 18 febbraio, è stato pubblicato il decreto del ministro Lamorgese, che stabilisce i criteri e le modalità di gestione del contributo statale di 375mila euro attribuito, per l’anno 2020, a ciascuno dei comuni siciliani di Lampedusa e Linosa, Porto Empedocle, Pozzallo, Caltanissetta, Vizzini, Messina, Siculiana e Augusta per fronteggiare le necessità legate al contenimento della diffusione del Covid-19 e a garantire la regolare gestione dei flussi migratori, anche sul piano sanitario.

Il decreto stabilisce che gli enti beneficiari dovranno utilizzare il contributo per le prestazioni di assistenza, anche sanitaria, nei confronti dei migranti nonché per la realizzazione di interventi, anche di natura strutturale, e di attività connesse alla presenza di migranti nel territorio nazionale.

Entro il prossimo 28 febbraio, i comuni dovranno presentare al ministero dell’Interno, un piano dettagliato degli interventi e, entro il 31 luglio 2021, un rendiconto corredato da una relazione che illustra le risorse finanziarie utilizzate e i risultati raggiunti.