Qualcuno nella notte, ha versato sul pianerottolo della casa di una impiegata di 60 anni che vive con suo figlio, anch’egli impiegato e ha appiccato un fuoco. Gli interessati svegliatisi nel corso della notte si sono accorti delle fiamme e hanno chiamato aiuto. Sul posto sono giunti i carabinieri della Stazione di Campobello di Licata che adesso insieme ai colleghi della Compagnia di Licata hanno avviato delle indagini per capire la dinamica e i motivi dell’evento.
Come si ricorderà, il consigliere comunale di Agrigento, Pasquale Spataro, del movimento “Onda”, sabato scorso ha invitato il sindaco Miccichè a non riaprire la scuola “Fava” a Monserrato il lunedì successivo in attesa dell’esito dei tamponi effettuati su tutti gli utenti della scuola. Ebbene, adesso il consigliere Spataro non ne è certo, usa il condizionale, e afferma che si “sarebbero” riscontrati dei casi di positività alla scuola Fava. Pertanto il consigliere sollecita ancora accoratamente il sindaco a sospendere le lezioni in presenza, per evitare un altro caso “Nicolò Gallo”, con ben sei casi positivi.
La deputata regionale di “Diventerà Bellissima”, Giusi Savarino, annuncia che la giunta regionale ha proposto un progetto per il riassetto dei centri urbani di Ravanusa, Licata e Palma di Montechiaro, con una richiesta di finanziamento al governo nazionale di 30 milioni di euro. Savarino commenta: “Ringrazio i Sindaci dei Comuni di Ravanausa, Palma di Montechiaro e Licata per l’impegno profuso nella redazione dei progetti. Questa sinergia è la strada giusta per ottenere buoni risultati. Adesso la palla passa a Roma, speriamo che anche lì abbiano la stessa sensibilità e velocità del governo Musumeci”.
L’assessore al Verde Pubblico Giovanni Vaccaro ha provveduto questa mattina a far rimuovere i pini che stavano determinando una situazione di Pericolo in via Alessio di Giovanni a Fontanelle. Gli alberi oltre a spingere la paratia in cemento dov’erano stati piantati, si erano sviluppati soprattutto sulla strada creando problemi anche alla viabilità. Per questo i residenti negli ultimi anni si erano più volte rivolti al Comune ma senza ricevere risposte.
A Realmonte è stato allestito un presidio sanitario 24 ore su 24, frutto di una convenzione stipulata tra la sindaca, Sabrina Lattuca, ed il commissario dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, Mario Zappia. Il mezzo di soccorso sarà reso a disposizione dalla Croce Rossa, componente del Tavolo della Solidarietà, istituito nello scorso mese di dicembre. Nel frattempo si valuta l’opportunità di accorpare al presidio sanitario il Centro di Ascolto, momentaneamente ospitato nei locali dell’associazione Misericordia, anch’essa componente del Tavolo della Solidarietà.
La Cassazione ha respinto il ricorso della difesa. Due delle aziende coinvolte nell’inchiesta sul presunto crack finanziario del gruppo Pelonero, Natalemania e Giocattolimania, con punto vendita a Favara, non saranno restituite ai titolari. E’ stato confermato, dunque, quanto disposto dai giudici del Riesame di Agrigento che hanno dichiarato le due aziende prossime ad un probabile crack finanziario. I giudici hanno riconosciuto come sussistenti, nonostante l’annullamento di tutte le misure, le esigenze cautelari. Il Riesame ha ritenuto che, a fronte di 727mila euro di ricavi, le rimanenze esposte nell’ultimo bilancio ammonterebbero a 147mila euro, ovvero una minima parte delle entrate, con tutta probabilità già distratte.
L’Associazione Nazionale Antiracket e Antiusura “in Movimento per la Legalità”, ha conferito a Rosario Manganella l’incarico di responsabile delle attività dell’ associazione per la città di Favara . Manganella, già sindaco della città farà parte della direzione provinciale e regionale. Soddisfazione per la nomina è stata espressa dal Presidente Nazionale Nino Randisi il quale ha dichiarato che ” superata la fase pandemica l’associazione promuoverà una serie di incontri tematici sul tema della legalità che coinvolgeranno gli studente delle scuole locali“.