

E’ accaduto che la sala operativa della Questura di Agrigento ha avvisato il Commissariato di Gela di un furto commesso in un’abitazione ad Agrigento e della fuga dei due ladri verso Gela. Gli agenti hanno descritto il mezzo, poi intercettato dai colleghi di Gela all’ingresso della città. Loro non hanno obbedito alla paletta rossa, e sono fuggiti a velocità. Sono stati inseguiti e bloccati. Durante il controllo, uno dei due ha tentato di scappare a piedi lungo la strada statale 115, ma è stato inseguito e acciuffato. Sono stati arrestati. Uno ha 29 e l’altro ha 31 anni. Sono entrambi gravati da pregiudizi di polizia.
A seguito della firma di una convenzione tra l’assessorato regionale alla Sanità e l’Ordine dei Medici di Palermo, diversi medici tirocinanti perfezioneranno la loro formazione negli ospedali agrigentini, interagendo con il personale di reparto ed elevando la quantità e la qualità delle prestazioni erogate. Si tratta di 15 medici già operativi per 28 ore settimanali in 4 giorni: per 6 mesi in medicina interna, 6 nei poliambulatori, 4 in pediatria, 3 in pronto soccorso, 3 mesi in chirurgia e 2 in ginecologia.
La Corte d’Appello del Tribunale per i minorenni di Palermo ha confermato la condanna a 2 anni di reclusione a carico del ragazzo di 17 anni di Caltanissetta imputato di omicidio del consenziente a seguito della morte di Mirko La Mendola, 26 anni, che si è suicidato la sera del 25 agosto del 2021 sulla spiaggia di “Punta Grande” tra Porto Empedocle e Realmonte. Nel capo d’imputazione si legge: “Si tratta di aiuto al suicidio perché, condividendo con Mirko La Mendola, a lui legato da profonda ed intensa amicizia, il programma da lui ideato di porre fine alla propria esistenza a seguito di una cocente delusione per il mancato superamento di un concorso, prestando assistenza morale e materiale nelle fasi preparatorie ed esecutive dell’atto finale, coadiuvando la vittima nel realizzare le ultime volontà in relazione alle persone a cui dire addio, accompagnandola nel luogo prescelto per il suicidio, rimanendo sul posto fino al compimento del gesto estremo e dandogli materiale aiuto nella relativa esecuzione, rafforzava e comunque agevolava l’esecuzione del proposito di suicidio attuato da La Mendola attraverso l’esplosione di un colpo di pistola alla tempia sinistra, in conseguenza del quale riportava gravi lesioni cranio-encefaliche che ne determinavano il decesso”.
Il Tribunale di Siracusa ha assolto, con la formula “perchè il fatto non costituisce reato”, Gaspare Vecchio, 43 anni, di Favara, imputato di detenzione di sostanze stupefacenti. Lui, come ha sostenuto in dibattimento il suo difensore, l’avvocato Fabio Inglima Modica, non avrebbe avuto alcun ruolo nella spedizione, a lui diretta all’interno del carcere dove è stato detenuto, di una busta contenente 0,3 grammi di cannabis. Per una vicenda analoga è stata invece condannata la moglie, Silvana Munì, 37 anni, di Favara, denunciata perché una poliziotta penitenziaria in servizio nel carcere di Siracusa si è insospettita per un rigonfiamento sotto il francobollo su di una sua lettera. Sotto, in effetti, fu trovato un pezzo di droga essiccata. La Procura di Siracusa, per verificare che fosse stata effettivamente la favarese a inviare la droga, ha disposto una perizia grafologica, che ha confermato la circostanza.
Ad Agrigento, domani, giovedì 11 maggio, nell’ambito della mobilitazione nazionale unitaria di Cgil, Cisl e Uil in corso e intitolata: “Per una nuova stagione del Lavoro e dei Diritti”, al Consorzio Universitario, nell’aula “Luca Crescente”, dalle ore 9:30 in poi si svolgerà un confronto sindacale unitario. Interverranno i rispettivi segretari generali Emanuele Gallo, Gero Acquisto, Alfonso Buscemi, e concluderà la segretaria regionale della Cisl Rosanna La Placa.
L’On.Ida Carmina deputato del M5S è intervenuta oggi alla Camera sul DL Ponte di Messina rimarcando che ancora una volta il governo sotto campagna elettorale rischia purtroppo di ridursi all’ennesima promessa illusoria, di cui i siciliani sono stanchi.
“Sarà un caso ma ormai è un refrain trito e ritrito sulla mitologica vicenda del Ponte di Messina, (Sì, No, forse, vediamo), che si materializza quasi in maniera scientifica in prossimità di campagne elettorali.
La nostra posizione come M5S è chiara, noi siamo per lo sviluppo dell’isola strutturale e infrastrutturale, ma questa posizione del Governo sul fantomatico Ponte che unisce Scilla e Cariddi non ha alcun contenuto, non ha un progetto di fattibilità, non ha un piano dei costi definito, ci sono enormi perplessità tecnico-strutturali e non possiamo avallare un percorso che fa acqua da tutte le parti.
Il Governo delle destre e del Ministro Salvini, uomo del nord non pensino che con la ricostituzione della Società Stretto di Messina con tutti i costi, le poltrone etc, possa essere la panacea al problema.
Una società che è nata nel 1981 ed è stata disciolta nel 2012 è costata agli italiani e ai siciliani con il Cda più di 300 milioni di euro per non produrre nulla.
I siciliani vogliono altro e troveranno i cinquestelle pronti a battaglie e a risultati concreti, oggi tutta la Sicilia è un colabrodo.
Il Governo vuole il Ponte, ma con Decreto nomina un commissario per la Palermo-Catania proprio per la scarsa autorevolezza dimostrata dall’Anas, l’autostrada delle 45 interruzioni, da dieci anni la ss.189 (PA-Ag) e la ss. 640 (Ag-Cl) strade di collegamento indispensabili per l’area sud-occidentale sono eterne incompiute, per non parlare dei treni, con il record della Trapani-Siracusa un tragitto che impiega 10 ore e 47 minuti, ecco perché il nostro no, è fermo.
I siciliani vogliono risposte ordinarie e normali su tutto quello che oggi ci vede in ritardo e non sarà l’idea di Salvini dell’autonomia differenziata a colmare questo gap.
Questo decreto sarà l’ennesimo flop del Governo Meloni che sogna opere faraoniche senza coperture finanziarie e non interviene sulle necessità vere di un popolo quello siciliano che scotta problemi quotidiani gravissimi e ancora oggi insoluti.
Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento effettuerà lavori di manutenzione straordinaria su alcune strade provinciali. E’ stato pubblicato infatti sulla home page del sito internet istituzionale il bando per la gara relativa all’Accordo Quadro annuale con un solo operatore economico per l’affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria e l’eliminazione delle condizioni di pericolo lungo le Strade Provinciali n. 17 Siculiana-Raffadali, n. 18, da SS 118 a Joppolo Giancaxio, n. 29-A Montallegro-Cattolica Eraclea, n. 29-B Cattolica Eraclea-Raffadali e n. 77 Montaperto-Busonè. La gara sarà effettuata in modalità integralmente telematica e tramite inversione procedimentale, e le offerte dovranno pervenire entro le ore 12:00 del prossimo 22 maggio 2023 esclusivamente attraverso il portale appalti del Libero Consorzio, mentre l’apertura delle offerte avverrà a partire dalle ore 8:30 del 23 maggio nella sala gare del Libero Consorzio (via Acrone n. 27).
L’importo a base d’asta dei lavori è di 400.000,00 euro, compresi 12.000,00 euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. I lavori, progettati dai tecnici del Settore Infrastrutture Stradali, sono stati finanziati con DM n. 49/2018 “Finanziamenti degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di Province e città metropolitane” .
“La presenza della VI Commissione Salute all’ARS oggi a Lampedusa ha voluto rappresentare un segnale di attenzione, solidarietà e impegno nei confronti di un’isola e di una comunità da anni in prima linea nell’accoglienza e nell’assistenza ai migranti”. Lo afferma Giuseppe Laccoto, presidente della VI Commissione legislativa del Parlamento regionale. “Il sopralluogo all’hotspot, che attualmente ospita 680 persone a fronte di una capienza massima di 389, è stata un’esperienza umana significativa e toccante durante la quale abbiamo avuto modo di interloquire con addetti, assistenti sociali, medici, forze dell’ordine. Da tutti è giunta la richiesta di una collaborazione più stretta tesa a gestire al meglio gli sbarchi che non devono gravare unicamente su quest’isola. E’ un problema che deve essere affrontato a livello europeo e l’Europa deve impegnarsi per migliorare le condizioni di accoglienza e assistenza – c sottolinea Laccoto”.
La Commissione, dopo aver incontrato in Municipio il sindaco di Lampedusa Filippo Mannino, ha effettuato un sopralluogo al poliambulatorio diretto dott. Francesco D’Arca. “Abbiamo apprezzato la qualità del servizio offerto e la professionalità degli operatori – dice il presidente Laccoto. Raccogliamo la richiesta di dotare la struttura di una Tac ad alta risoluzione per evitare viaggi fuori dall’isola e in questa direzione abbiamo ottenuto rassicurazioni dal commissario dell’Asp 6 di Palermo Daniela Faraoni che ha illustrato una progettualità rivolta, con i fondi del PNRR, ad integrare la zona diagnostica del poliambulatorio con strumenti innovativi. Credo che questa struttura possa rappresentare un modello da seguire per le altre isole e per le zone più periferiche della Sicilia”.
Una notizia attesa da tempo. Finalmente Punta Bianca, la sua straordinaria biodiversità, e l’intero ecosistema litorale di eccezionale pregio sono salvi. Così il Distretto Turistico DMO Valle dei Templi commenta la notizia della fine delle esercitazioni militari al poligono di tiro Drasy. Ora la riserva potrà preservare e valorizzare il suo patrimonio naturale e paesaggistico, finora turbato da attività incompatibili.