Redazione Ag, Autore presso Sicilia 24h - Pagina 901 di 2758
Home / Articoli pubblicati daRedazione Ag (Pagina 901)

Ancora disordini nei centri d’accoglienza della provincia agrigentina. Ad Agrigento, al Villaggio Mosè, 11 migranti sono fuggiti dal centro d’accoglienza “Casa dei gabbiani”. Sei sono stati subito raggiunti dalle forze dell’ordine di presidio alla struttura. Ieri, a Siculiana, un gruppo di circa 60 migranti sono scappati dal centro d’accoglienza “Villa Sikania” che, come la “Casa dei gabbiani”, ospita migranti in sorveglianza sanitaria anti-covid. In tal caso sono stati bloccati 32 minorenni fuggitivi.

Finisce nella Tenenza dei Carabinieri di Favara la vicenda dell’ennesima interruzione di servizio da parte dell’associazione delle imprese che gestisce il servizio ecologico in città.

Già nel pomeriggio di oggi l’assessore Maria Laura Maggiore su preciso mandato di Anna Alba  e accompagnata da un legale si e’ recata dai Carabinieri.

La città invoca il decoro e non può essere sotto scacco. Su questo fronte la sindaca vuole andare avanti ad oltranza. Va tutelato il diritto ai lavoratori della regolare retribuzione, ma nello stesso tempo non deve essere trascurato l’altro diritto dei cittadini di usufruire di un servizio essenziale.

Nella mattinata di oggi è stata affrontata anche la vicenda dell’indiscriminato abbandono dei rifiuti con mirati sopralluoghi da parte degli uffici comunali. È una situazione in continua evoluzione, quando molti aspetti ormai convincono poco. A quanto pare, in Tenenza è stato affrontato anche questo particolare problema.

 

da Siciliaonpress

 372 i nuovi positivi al Covid19  su 19.335 tamponi processati, con una incidenza in discesa all’ 1,9% rispetto a ieri che era al 3,4%. La Sicilia oggi è terza in Italia per numero di contagi giornalieri. I morti sono stati 11 e portano il totale a 5.758. Il numero degli attuali positivi è  di 12.604 con un decremento di 412 casi rispetto a ieri. I guariti sono 773. Negli ospedali i ricoverati sono 668, 31 in meno rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 93, 5 in meno rispetto al bollettino precedente.

I nuovi casi per province:

Catania 139;

Agrigento 79;

Trapani 35;

Messina 31;

Palermo 20;

Ragusa 25;

Siracusa 20;

Enna 18;

Caltanissetta 5.

Ancora disordini e fughe di migranti dalla struttura di accoglienza Villa Sikania a Siculiana.

I 30 minori non accompagnati, che si trovavano nella struttura sono riusciti a scappare, disperdendosi come sempre lungo la statale 115 e le campagne circostanti.

Intervenute le forze dell’ordine che hanno provato ad evitare l’allontanamento di massa.

Sembrerebbe che 1o dei 3o migranti, siano stati rintracciati dalle forze di polizia, mentre si procede con le ricerche degli altri migranti che sono riusciti a scappare

 

 

 

Secondo i giudici della Corte di assise di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato, Vincenzo Galiano, 80 anni, di Favara, è colpevole dell’omicidio premeditato di Baldassare Contrino, ucciso a 73 anni il 2 luglio del 2018, a colpi di pistola, dopo continue liti e aggressioni e violenti contrasti.  Per Galiano, la pena è di 22 anni di reclusione, pena inflitta dai giudici che hanno accolto in maniera quasi integrale le richieste del pubblico ministero Chiara Bisso che aveva chiesto 24 anni di reclusione. Ma l’imputato che si. sempre dichiarato colpevole, aveva però negato l’omicidio premeditato perché ha sempre sostenuto di aver incontrato il Contrino, per caso, quella mattina, in contrada Caltafaraci, fra Agrigento e Favara.

L’imputato ha  dichiarato di aver fatto fuoco dopo essere stato precedentemente aggredito a colpi d’ascia alla testa.

I difensori hanno sempre sostenuto che Galiano avesse agito dunque, per legittima difesa.

Il pm, nel corso della requisitoria, aveva pure bacchettato il comportamento di amici e familiari: “Probabilmente – aveva detto – si sarebbe potuto evitare perché il conflitto fra loro era evidente, nessuno dei componenti delle due famiglie ha spinto a denunciare e, se fosse accaduto, magari ci sarebbe stato un esito diverso”.

L’imputato dovrà inoltre risarcire i familiari della vittima che si sono costituiti parte civile con l’assistenza dell’avvocato Calogero Raia.

Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Agata Genna, accogliendo le istanze dell’avvocato Giuseppina Ganci, ha revocato la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa ad S A, sono le iniziali del nome, 24 anni, di Agrigento, attualmente imputato innanzi allo stesso giudice per il reato di maltrattamenti in famiglia commessi nei confronti della sua compagna. L’avvocato Ganci ha rilevato come le condotte contestate al proprio assistito fossero prive del requisito dell’attualità essendo risalenti al febbraio del 2020. Ad oggi la coppia ha non solo appianato la sua conflittualità ma è ritornata a vivere insieme tanto che alcuni testimoni hanno riferito che l’imputato ha cambiato radicalmente il suo atteggiamento nei confronti della compagna dimostrandosi un padre e un compagno amorevole e premuroso.

Palma di Montechiaro trasformata in set cinematografico. Nei giorni scorsi il regista Maestro Paolo Taviani, è stato nella città del Gattopardo al fine di girare alcune scene del suo prossimo lavoro “Leonora Addio”.
Ad accoglierlo, il sindaco Stefano Castellino, rimasto colpito positivamente da questa scelta: “Le Meraviglie della nostra Palma di Montechiaro hanno fatto innamorare anche il Maestro Taviani ed il suo staff, immersi nella bellezza eterna del nostro mare, del nostro Castello, del nostro paesaggio, del nostro cielo. Da qualche anno ormai per la nostra città non è più il tempo di nascondersi a testa bassa, ma di mostrarsi al mondo per le sue immense bellezze naturali e per i traguardi raggiunti grazie al nostro impegno e la nostra passione”.

“La fuga di migranti dal centro di accoglienza ex Villa Sikania di Siculiana di questa mattina e i disordini di ieri, nel corso dei quali le forze dell’ordine sono state fatte bersaglio di un fitto lancio di oggetti da parte di persone ospitate nella medesima struttura, sono gli ennesimi inaccettabili atti violenti di gente arrivata clandestinamente in Italia e che rifiuta in maniera arrogante di rispettare le nostre leggi  e di adempiere agli obblighi di quarantena previsti dalle norme anti covid.

Con le nostre  iniziative, ma anche collaborando con importanti testate giornalistiche e trasmissioni televisive nazionali, come il programma FUORI DAL CORO di Retequattro del giornalista Mario Giordano, che ringraziamo per essere tornato nuovamente ad occuparsi della questione, siamo riusciti a portate all’evidenza pubblica come i centri di accoglienza, soprattutto quelli presenti nei luoghi abitati, ed in particolare modo quelli del quartiere Villaggio Mosè di Agrigento e quello di Siculiana, rappresentino delle degradanti polveriere pronte ad esplodere che comportano rischi e disagi per i residenti e le attività commerciali adiacenti, costretti, loro malgrado, a convivere con i comportamenti spesso maleducati degli extracomunitari.

Chiediamo al Governo Draghi di intervenire immediatamente e di chiudere tutti i centri di accoglienza della nostra provincia, ormai relegata ad un mero campo profughi, ed al contempo esprimiamo solidarietà ai nostri uomini in divisa messi a presidio delle strutture sparse nel nostro territorio, che con abnegazione svolgono il loro dovere, anche a rischio della propria incolumità fisica”.

Operazione antidroga della Squadra Mobile a Caltanissetta. Eseguiti otto arresti nell’ambito dell’inchiesta intitolata “Notti bianche”. L’attività investigativa ha consentito di individuare diversi presunti spacciatori di cocaina che, pur non associandosi tra loro, si sarebbero favoriti reciprocamente per soddisfare le esigenze dei rispettivi clienti, le cui richieste sarebbero state soddisfatte a tutte le ore, anche in pienissima notte. Non sarebbero state risparmiate minacce e raid punitivi contro i debitori. In carcere Daniele Bontempo, 32 anni, Pietro Cammilleri, 26 anni, Salvatore Curatolo, 30 anni, Salvatore Polizzi, 30 anni, e Salvatore Scarantino, 27 anni. Arresti domiciliari per Alessandro Di Dio, 28 anni, Ileana Di Giulio, 24 anni, e Liborio Ponticello, 34 anni. Il questore di Caltanissetta, Emanuele Ricifari, ha commentato: “Il contesto di spaccio e la clientela selezionata fanno emergere una diffusione della droga in tutti gli ambienti, anche quelli più elevati culturalmente e che più degli altri dovrebbero essere da guida alle nuove generazioni. Le forze di polizia fanno con scrupolo e coscienza il proprio lavoro e non fanno sconti a nessuno. Ora il testimone passa ad altri attori sociali mentre il procedimento penale farà il suo corso”.

Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha concluso un “patto di fine legislatura” con gli ex deputati del Movimento 5 Stelle, adesso “Attiva Sicilia”, Angela Foti, Elena Pagana, Matteo Mangiacavallo e Sergio Tancredi. L’intesa comprende diversi ambiti, come la riforma degli Ipab regionali, la gestione dei rifiuti, dei Consorzi di bonifica, l’abrogazione della sfiducia consiliare ai sindaci, la modifica della normativa sulla gestione dell’acqua pubblica, e l’istituzione di un circuito regionale di finanza complementare. Musumeci ha commentato: “Non posso non sottolineare il senso di responsabilità politica del gruppo di ‘Attiva Sicilia’ a sostegno di iniziative finalizzate a completare la stagione delle riforme, avviata tre anni fa, e a rendere la Sicilia competitiva nel confronto con le altre Regioni italiane”. E la portavoce del gruppo di “Attiva Sicilia”, Angela Foti, ha affermato: “Nell’ultimo scorcio di legislatura deve prevalere l’interesse collettivo su quello degli schieramenti. Per questo motivo abbiamo avanzato al presidente della Regione alcune proposte di riforma sulle quali è stata trovata convergenza e che ci vedranno impegnati, in Commissione e in Aula, con spirito di lealtà e di servizio”.