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La Corte d’Appello di Palermo, confermando la sentenza emessa dal Tribunale di Agrigento il 10 giugno del 2020, ha inflitto 3 anni e 6 mesi di carcere a carico di Sinziana Maria Cutitariu, 21 anni, arrestata in flagranza di reato il 2 marzo del 2017 ad Agrigento, in piazzale Rosselli dove, insieme al marito, Elvis Betean, 33 anni, già condannato definitivamente a 3 anni di reclusione, avrebbe aggredito un uomo di 56 anni, colpendolo con dei pugni al volto, e gli avrebbe rapinato il borsello con dentro 5 banconote da 100 euro. L’uomo, sanguinante al viso, corse subito verso la vicina Questura, lanciò l’allarme, i poliziotti inseguirono e arrestarono la coppia. La donna, ristretta ai domiciliari, è fuggita pochi giorni dopo, e da allora è latitante.

La città di Agrigento e la manutenzione delle strade: il dirigente comunale Gaspare Triassi è stato ascoltato dalla Commissione lavori pubblici. Triassi ha spiegato: “Per eliminare le condizioni di pericolosità delle strade della città, per le quali è già pronto un dettagliato elenco, servirebbero almeno 7milioni di euro, ma, di anno in anno, se ne inseriscono in bilancio circa il 7%, ovvero 500mila euro, del tutto insufficienti e quindi utilizzati solo per situazioni particolarmente urgenti. Si interviene solo per tappare qualche buco, comprare qualche transenna o limitare i potenziali danni. Tra l’altro, gli stanziamenti del bilancio sono generalizzati e non possono riguardare singole strade qualora vi fosse l’esigenza di un intervento urgente. In tal caso è necessaria la stesura di un progetto che poi potrà essere finanziato con fondi esterni o comunali”.

La Procura di Sciacca, a seguito delle indagini sostenute dai Carabinieri della stazione di Menfi, ha notificato l’avviso di indagine a carico di quattro minorenni e un maggiorenne ritenuti i responsabili della rapina che lo scorso 16 maggio, a Menfi, ha provocato una frattura costale ad una pensionata di 75 anni, accerchiata nel centro cittadino, scaraventata a terra e derubata della borsa con dentro denaro e documenti. La Procura dei minorenni di Palermo ha già notificato gli atti alle difese degli indagati, e procede per le ipotesi di reato di rapina e lesioni, così come la Procura di Sciacca nei confronti del maggiorenne.

L’uomo di Ribera di 40 anni che sabato 19 maggio, nella sua abitazione in via Ciaccio Montalto, avrebbe aggredito la moglie di 37 anni con un coltello e poi si sarebbe lui stesso colpito alla gola, è adesso in stato di arresto. Lui, ferito gravemente, è tuttora ricoverato all’ospedale “Civico” di Palermo in Rianimazione. Pertanto non è possibile al momento svolgere l’udienza di convalida dell’arresto. La donna, ricoverata all’ospedale di Sciacca, ha subito diversi punti di sutura al collo, e le sue condizioni sono progressivamente migliorate.

Sono 135 i nuovi positivi al Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore ma solo su 5.835 tamponi processati, con una incidenza che sale ancora fino a superare di poco il 2,4% per effetto del bassissimo numero degli esami La Regione oggi torna al secondo posto in Italia per numero di contagi giornalieri a soli 10 contagi di distanza dalla Lombardia. Non ci sono nuove vittime e il totale dei morti resta a 5.936. Il numero degli attuali positivi è di 5.560 con una diminuzione di 55 casi. I guariti sono 190. Negli ospedali i ricoverati sono 265, 3 in meno rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 26, 2 in meno rispetto al bollettino precedente.

I nuovi contagi per province:

Palermo 21, Catania 33, Messina 12, Siracusa 7,  Trapani 1, Ragusa 14, Agrigento 9, Caltanissetta 24, Enna 14

Cinque feriti non gravi nello scontro tra tre autovetture coinvolte in un incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio lungo la strada statale 640, tra la Rotonda Giunone e la Mosella.

Sul posto sono interventi i carabinieri del Nucleo Radiomobile ed il personale del 118 che hanno trasportato i feriti al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Sul posto anche una pattuglia delle volanti della questura di Agrigento che si sono occupati della viabilità.

Ancora da accertare le cause dell’incidente stradale avvenuto lungo la SS 118 che collega Raffadali ad Agrigento, dove una Lancia Y si è scontrata contro un’autobotte.

Alla guida dell’auto un giovane di 26 anni ripasto ferito e trasportato d’urgenza all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta con un elisoccorso, dove i medici hanno sottoposto il giovane automobilista ad intervento chirurgico per una brutta frattura al femore; le sue condizioni non sembrano però essere gravi. Il conducente dell’autocarro, invece, sarebbe rimasto ferito in maniera lieve.

Sul posto, oltre al personale sanitario, una squadra dei vigili del fuoco e i carabinieri della sezione Radiomobile che si stanno occupando di ricostruire la dinamica dell’incidente.

È in arrivo su tutta Italia un’ondata di caldo e di afa che al meridione durerà almeno per metà settimana, mentre al Nord si attenuerà leggermente a partire da lunedì.

Secondo le previsioni, l’aria bollente africana attraversando il Mar Mediterraneo si caricherà di umidità che renderà i prossimi giorni tropicali, soprattutto nel corso delle ore serali quando le temperature continueranno a misurare valori superiori ai 26 gradi. Di giorno invece le temperature sforeranno i 40 gradi in Sicilia.

Già nella giornata di oggi, l’anticiclone permetterà il temporaneo ingresso di aria più fresca in quota che sarà la causa dei temporali forti che scoppieranno sui settori alpini e localmente su quelli prealpini. In questo contesto non si escludono importanti grandinate.

Con l’inizio della prossima settimana l’anticiclone aumenterà la sua potenza, surriscaldando le regioni meridionali. Intanto oggi, diversamente dalle previsioni, il sole è oscurato da uno strato nuvoloso, anche se questo non ha attenuato la canicola. Le nuvole, alla quota di 9000-10.000 m, precisano i meteorologi, sono riuscite a farsi strada al di sopra dell’immensa bolla anticiclonica di calore che dal Nord Africa si espande verso il Mediterraneo e l’Italia.

L’Ars ha respinto la mozione delle opposizioni che contestava la gestione dell’emergenza Covid e della campagna vaccinale in Sicilia. Opposizioni all’attacco con la discussione sulla mozione di Pd, M5s e Cento passi.
L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza ha ricevuto forti critiche con il Pd che ha chiesto la presenza in Aula del governatore Nello Musumeci. Interventi duri da parte dei dem Nello Dipasquale, Anthony Barbagallo e Giuseppe Lupo, così come dai pentastellati Nuccio Di Paola, Francesco Cappello e Giorgio Pasqua.

L’assessore Ruggero Razza ha replicato alle opposizioni sottolineando alcuni dati: “Sulla somministrazione del Pfizer la Sicilia è tra le prime regioni in Italia. Nell’ambito di altri vaccini, soprattutto AstraZeneca, abbiamo osservato invece un moto di allontanamento, che non è disancorato dai fatti di cronaca: i siciliani hanno manifestazione legittima preoccupazione, tutti i casi di maggior rilievo giornalistico si sono verificati in Sicilia. Poi c’è stato un momento di ripresa, adesso l’indicazione è di utilizzare i vaccini mRna. Al momento comunque in Sicilia abbiamo somministrato più di 3,2 mln dosi, l’isola è quinta in Italia vaccini somministrati e quinta per popolazione: certo, c’è bisogno di una grande strategia di comunicazione”.
Razza ha fatto un breve cenno alla sua vicenda, con le dimissioni e il ritorno all’assessorato alla Salute: “Ho apprezzato molto nelle settimane scorse gli interventi di tutte le forze politiche, quelli di segno positivo e anche quelli di segno fortemente negativo. La credibilità della nostra Regione è molto chiara alle autorità nazionali competenti e il mio dovere è quello di lavorare con maggiore impegno e, se volete, facendo tesoro di alcuni errori”.

La sezione Strutture Socio Sanitarie di Sicindustria esprime apprezzamento per la direttiva regionale che riconosce le anticipazioni sui ristori 2021. Il provvedimento – varato dall’assessorato regionale della Salute – prevede che le aziende sanitarie provinciali possano prevedere anche per l’anno 2021 – fermo restando il rispetto dell’equilibrio di bilancio del servizio sanitario regionale – un contributo a titolo di una tantum di ristoro dei costi fissi e un riconoscimento del 90% budget mensile a titolo di acconto.

Questa misura – commenta il presidente della sezione Strutture Socio Sanitarie di Sicindustria Francesco Ruggeri – viene in soccorso delle attività che sono tenute a garantire la continuità assistenziale. Il ristoro è previsto solo a copertura del budget che, a causa della pandemia da Covid 19, non sarà coperto dalle prestazioni da rendere e rendicontare. Oggi facciamo i conti con un altro grande problema– continua Ruggeri – abbiamo difficoltà a reclutare personale sanitario per le nostre strutture. Su questo fronte resta alta l’emergenza. Attendiamo fiduciosi un incontro con i vertici dell’assessorato”.