“Nessun rischio chiusura per il pronto soccorso di Ribera. Il dottore Giuseppe Spallino, che oggi è stato trasferito momentaneamente al pronto soccorso di Agrigento, rientrerà in servizio a Ribera già domani garantendo il coordinamento del servizio di emergenza-urgenza nel nosocomio riberese. È quanto ho appreso dal direttore sanitario dell’Asp di Agrigento, il dottor Emanuele Cassarà”.
Lo scrive in una nota la deputata di Forza Italia all’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo.
“In ogni caso – aggiunge La Rocca Ruvolo – resta il problema del pronto soccorso di Agrigento dove, in considerazione di una pianta organica che prevede 22 medici ne operano in realtà solo sei. Tirare ancora la coperta non risolverà il problema. I bandi vanno deserti, si parla di medici stranieri ma ancora non si sa nulla. Forse si potrebbero proporre ai medici dei pronto soccorso delle paghe migliori per incentivarli ad accettare l’incarico. Una soluzione, però, deve essere trovata al più presto per garantire ai cittadini un migliore servizio di emergenza-urgenza in tutto il nostro territorio”.
“Non posso che accogliere pienamente l’invito del deputato Calogero Pisano a battersi congiuntamente per la realizzazione di un aeroporto in provincia di Agrigento.
Sono stata io la prima a invitare i miei colleghi agrigentini a lavorare insieme per il raggiungimento di questo obiettivo evitando scontri ideologici e polemiche politiche.
Ritengo però prioritario che Pisano chieda prima al suo ministro Matteo Salvini di prevedere la possibilità di inserire questa infrastruttura nel Piano aeroporti proposto dall’Enac che, come hanno evidenziato nei giorni scorsi dall’Ordine degli Architetti di Agrigento e il suo presidente Rino La Mendola, non fa alcun riferimento all’opera.
Chiediamo a tutti, soprattutto a chi ha responsabilità di Governo facendo parte della maggioranza, di essere concreto oppure di essere conseguente con i fatti: se da Roma non arriverà alcun interessamento per l’aeroporto della Valle dei Templi, Pisano cosa farà? Uscirà dalla maggioranza?”.
Nel pomeriggio di domenica 23 luglio gli uomini della Capitaneria di porto di Porto Empedocle hanno accertato ben venti infrazioni commesse da altrettanti autoveicoli abusivamente in sosta sulla spiaggia nel Comune di Porto Empedocle, località Marinella.
Analoga attività è stata svolta sabato 22 luglio, questa volta da una pattuglia interforze costituita, oltre che da personale della Guardia Costiera, da agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Porto Empedocle, della Tenenza della Guardia di Finanza di Porto Empedocle e della Polizia locale del comune di Porto Empedocle, oltre che della Guardia Costiera.
Insomma, il fenomeno è molto attenzionato dalle Forze dell’Ordine, anche alla luce del danno che l’azione meccanica degli autoveicoli provoca all’ambiente. E’ di tutta evidenza, infatti, che il parcheggio di autoveicoli sul pubblico demanio marittimo rischia di destabilizzare le dune e di danneggiare la relativa flora, la cui permanenza è indispensabile per tutelare il fragile ecosistema marino -ostiero.
Gli accertamenti continueranno nei prossimi giorni e riguarderanno anche altri tratti di litorale.
Confcommercio Agrigento interviene a sostegno di Simona Vella, titolare del locale Dacànto che si trova nella centralissima Via Atenea ad Agrigento.
” A nome di tutta Confcommercio – afferma Giuseppe Caruana, Presidente provinciale di Confcommercio Agrigento – esprimo piena solidarietà alla donna vittima, alcune notti fa, di uno spregevole gesto da parte del proprio persecutore. La nostra associazione fa proprio l’appello che in tanti, in queste ore, stanno lanciando: “ Ha subito ingenti danni ed abbiamo tutti il dovere di sostenere Simona Vella, proteggerla e farle sentire che non è sola, con la nostra vicinanza e con un abbraccio. Vi aspettiamo tutti da Dacànto il locale, lunedì sera 24 Luglio, affinché possano recuperare tutto ciò che è stato distrutto nel minor tempo possibile. Questo luogo ha contribuito a sostenere la cultura, con visione e garbo ”.
In riferimento allo sversamento di liquami avvenuto ieri nel mare di San Leone, Aica precisa quanto segue:
“Eseguiamo un monitoraggio quotidiano dei nostri impianti e ne controlliamo il funzionamento più volte al giorno per tenere sotto controllo lo stato di salubrità delle acque, soprattutto nelle zone in cui insiste un maggiore afflusso di persone. Anche ieri, infatti, i nostri tecnici hanno verificato la regolarità dei processi di smaltimento dei reflui, non riscontrando alcuna avaria”.
Lo sversamento di liquami a San Leone ha cause di origine diversa dal malfunzionamento degli impianti di Aica, probabilmente da ricercarsi nel transito delle navi cisterne che attraverso la nostra costa e, in questo periodo, intensificano le operazioni di pulizie delle loro cisterne.
Diop Papa Madoke, meglio conosciuto come Papi ci ha lasciati.
Ha lottato fino alla fine contro un male incurabile, con tutte le sue forze (come era solito fare in ogni sua manifestazione), ma alla fine il male, quel male, ha preso il sopravvento lasciando, però, nel corpo di Papi dolori atroci che lo hanno accompagnato fino alla fine.
Conosciutissimo in città, era il sindaco degli stranieri. Grazie a lui la comunità senegalese ha saputo integrarsi con quella agrigentina; innumrevoli i suoi sforzi ma alla fine c’è riuscito.
Sempre elegante, con il sorriso in bocca, disponibile a tutti. E’ stato anche candidato al Consiglio comunale di Agrigento ed ha collaoprato con la Pllizia per lottare contro gli stupefacenti.
Ciao Papi, ti ricorderemo sempre!
A fronte di quanto di biasimevole accade nell’ambito del servizio sanitario agrigentino – dove, da ultimo, si è dimesso il primario del Pronto soccorso di Agrigento, Sergio Vaccaro, per ingestibilità del reparto a causa di gravi carenze di personale e a fronte dell’inerzia degli organi preposti a rimediare – l’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento è invece imperterrita impegnata a imporre ai cittadini di pagare ad un signor privato (chissà perché) il posteggio prima di accedere negli ospedali di Sciacca e di Agrigento. Ciò è stigmatizzato ancora una volta dal Cartello sociale di Agrigento, ovvero Ufficio del Lavoro della Diocesi, Cgil, Cisl e Uil, che afferma: “Come precedentemente espresso a proposito dell’iniziativa di istituire un parcheggio a pagamento presso l’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, come Cartello Sociale siamo parimenti contrari all’istituzione di un parcheggio a pagamento presso l’ospedale di Sciacca. Non si comprende infatti l’esigenza di affidare a privati la gestione di tali aree di servizio, potendo la struttura sanitaria in autonomia provvedere a regolare gli spazi con apposita segnaletica senza creare disagi all’utenza. Il problema non è solo quello di pagare un obolo per avvicinarsi ad un luogo di cura e di assistenza sanitaria. Il problema esiste in relazione ai motivi per cui i cittadini sono costretti a frequentare l’ospedale. In ogni caso la nostra contrarietà rimane ferma. Confidiamo infine che possa prevalere il buon senso e che in futuro non si pensi ad iniziative del genere che a niente servono per migliorare la qualità dei servizi ospedalieri. A questo proposito auspichiamo segnali significativi che vadano realmente in direzione si un miglioramento del servizio sanitario pubblico”.
L’associazione ambientalista MareAmico di Agrigento lancia un appello al sindaco di Agrigento affinchè si renda promotore di una iniziativa per gestire il boschetto di Maddalusa, da tempo abbandonato a se stesso. MareAmico aggiunge: “L’Ente gestore del boschetto, ovvero la Forestale, non custodisce, non vigila e non pulisce l’area verde, e questa vergogna deve finire!”.
Ad Agrigento, al Polo universitario, a Villa Genuardi, al mattino di oggi sono proclamati i primi sette laureati del Corso triennale di laurea in Architettura e progetto nel costruito, con sede ad Agrigento. Si tratta di:
Giorgio Lasagna, tutor prof. Armando Antista
Architettura a Modica nel XIX secolo: le residenze extraurbane
Maria Licata, tutor prof.ssa Elvira Nicolini
Progetto di recupero del Borgo Pasquale a Cammarata
Jlenia Moscatello, tutor prof.ssa Valeria Scavone, cotutor Angelo Vitello
Girgenti in 15 minuti: mobilita sostenibile e qualità della vita
Giuseppe Fiorentino, tutor prof. Paolo De Marco
Interpretando Alvaro Siza: ipotesi per il progetto alle Cave di Cusa
Maria Giovanna Vella, tutor prof. Paolo De Marco
L’autodromo Valle dei templi a Racalmuto: recupero dell’esistente e progetto del punto ristoro
Giulia Iacona, tutor prof. Paolo De Marco
L’autodromo Valle dei templi a Racalmuto: recupero dell’esistente e progetto dell’hotel.
Hanno proclamato le professoresse Renata Prescia (Presidente), Manuela Milone, Teresa Cilona.