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Sono stati appaltati a Sciacca, per poco più di 500mila euro, i lavori per il restauro e l’allestimento dell’Auditorium, con 120 posti a sedere, che sorgerà nel Complesso monumentale di Santa Margherita a Sciacca. In proposito l’assessore regionale ai Beni Culturali, Alberto Samonà, commenta: “Con il restauro della Chiesa di Santa Margherita, in cui sarà allestito l’Auditorium, si colloca il primo tassello del più ampio disegno per la realizzazione del Museo inter-disciplinare regionale di Sciacca, atteso ormai da 20 anni. Il finanziamento di quest’opera, dopo lunghi anni di silenzio, è frutto della volontà del governo regionale, e avvia una nuova stagione di promozione culturale del territorio. Importante è il ruolo svolto dalla Soprintendenza di Agrigento che ha curato la progettazione, consentendo di effettuare il recupero di un bene monumentale di grande valore storico e artistico, che sarà restituito al territorio come polo culturale di grande importanza per l’intero comprensorio”.

Al Comune di Porto Empedocle, il consigliere comunale Calogero Lattuca, nonché candidato a sindaco, ha rivolto una interrogazione alla sindaca Ida Carmina per il decoro cittadino affinchè si pianifichino degli interventi di bonifica degli spazi a verde pubblico della città, ed in particolare dell’area in cui insiste l’ aiuola-rotatoria “Maestri del Lavoro”, adiacente la caserma dei Carabinieri. Ed i consiglieri comunali 5 Stelle, Salvatore Ersini e Morena Cortelli, tramite un’interrogazione e una mozione all’Amministrazione comunale, sollecitano l’avvio della procedura di pulizia delle spiagge, e poi chiedono di estendere la possibilità di votazione dei progetti della cosiddetta “Democrazia partecipata” a tutti i cittadini che abbiamo compiuto i 16 anni di età.

La presidente della Commissione Sanità all’Assemblea regionale, Margherita La Rocca Ruvolo, annuncia che il dirigente generale all’assessorato regionale alla Sanità, Mario La Rocca, ha informato la Commissione della prossima attivazione all’ospedale “Fratelli Parlapiano” di Ribera del reparto Malattie infettive. La Rocca Ruvolo aggiunge: “Il commissario Zappia ha ribadito che l’Azienda sanitaria sta lavorando intensamente per la valorizzazione dei reparti esistenti e per l’ampliamento dell’offerta sanitaria nel più breve tempo possibile. Per quanto riguarda il pronto soccorso di Ribera, Zappia ha spiegato che al momento resta attivo solo per i pazienti covid ma che per le emergenze-urgenze è stato già attivato un punto di accettazione che sarà ulteriormente rafforzato”.

A Siculiana il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità il bilancio di previsione 2021. In proposito il sindaco, Peppe Zambito, commenta: “Considerando che da tantissimi anni l’approvazione avveniva tra luglio e novembre, voglio esprimere la mia soddisfazione per un risultato che consentirà una migliore programmazione delle risorse dell’Ente. L’approvazione del bilancio darà un nuovo impulso all’attività amministrava, a cominciare dalla pulizia straordinaria del centro abitato e di Siculiana Marina. E’ un obiettivo raggiunto grazie al lavoro degli uffici e della giunta, e in particolare dell’assessore al bilancio Giuseppe Dinolfo. Un grazie particolare a tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e minoranza, che hanno collaborato con proposte migliorative alla sua stesura”.

I poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento, capitanati da Giovanni Minardi, e del commissariato di Licata, diretti da Sonia Zicari, hanno arrestato Nicola Marino, 43 anni, di Licata, già condannato per i reati di resistenza a pubblico ufficiale aggravato dalla recidiva reiterata infra-quinquennale. L’uomo si è reso irreperibile dal 2016, e adesso i poliziotti lo hanno sorpreso in strada, a Licata, nei pressi di un centro commerciale, e lo hanno trasferito in carcere ad Agrigento. Nicola Marino sconterà una condanna a 7 mesi per il reato di resistenza, nonché un anno di casa lavoro, così come disposto dall’Ufficio di Sorveglianza di Agrigento.

Percorreva la Palermo-Sciacca, il camionista che alle 7 di questa mattina ha tempestivamente arrestato la marcia del suo mezzo quando si è accorto del fumo che fuoriusciva dalla parte anteriore. In pochi minuti le fiamme hanno coperto il mezzo e tra attimo di panico, il conducente ha immediatamente abbandonato l’abitacolo del camion per poi avvertire le forze dell’ordine e i vigili del fuoco che sono interventi.

 

Il chiosco dello stabilimento balneare lungo viale delle Dune a San Leone, era chiuso da oltre in anno. Ma ieri notte ha subìto un principio di incendio. E’ stata una pattuglia dei carabinieri, che perlustrava la zona ad accorgersi del fumo che proveniva dalla struttura e dunque, poiché dotati di estintori, hanno raggiunto il luogo e hanno iniziato a spegnere l’incendio in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco che hanno poi terminato i lavori.

La struttura non ha riportato molti danni, grazie alla tempestività dell’intervento degli uomini dell’arma.
Adesso si indaga per capire la natura dell’incendio anche e sarebbe al momento scartata la natura dolosa.

 

 

 

Nell’ottobre 2002, il Signor S.G di Lucca Sicula decideva di acquistare da Poste Italiane alcuni buoni fruttiferi del valore di Euro 11.500,00 rimborsabili dopo il settimo anno dalla sottoscrizione.

Tuttavia, nel dicembre 2019, il Signor S.G. si vedeva negare da Poste Italiane il pagamento dei buoni fruttiferi postali sottoscritti in quanto il proprio diritto ad ottenere il rimborso dei titoli finanziari in questione si sarebbe prescritto essendo decorsi dieci anni dalla loro data di scadenza (ottobre 2009).

Così, il Signor S.G., con il patrocinio degli Avv.ti Girolamo Rubino e Alessio Costa, presentava ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario per vedersi riconosciuto il proprio diritto ad ottenere il rimborso delle somme investite oltre gli interessi.

In particolare, gli Avv.ti Girolamo Rubino e Alessio Costa, evidenziavano dinanzi all’Arbitro Bancario Finanziario che il termine iniziale da cui decorrevano i dieci anni per la prescrizione non coincideva con il giorno della scadenza del titolo, ma andava individuato nell’ultimo giorno dell’anno solare della scadenza del titolo. Nel caso di specie, i buoni fruttiferi postali sottoscritti dal Signor S.G. nell’ottobre 2002 risultavano scaduti il 31 dicembre 2009, sicché il diritto a chiederne il rimborso si sarebbe prescritto il 31 dicembre 2019. Pertanto, alla data della richiesta di rimborso, non si era ancora prescritto il diritto del Signor S.G. ad ottenere da Poste Italiane il pagamento delle somme investite oltre agli interessi maturati.

Con decisione del 9 aprile 2021, l’Arbitro Bancario Finanziario di Palermo, in accoglimento delle argomentazioni difensive degli Avv. Girolamo Rubino e Alessio Costa, ha condannato Poste Italiane spa al pagamento in favore del Signor S.G. di Lucca Sicula dei Buoni Fruttiferi Postali presuntivamente prescritti oltre alle spese della procedura.

L’avvocato agrigentino Stefano Catuara è stato nominato Coordinatore regionale del partito “Ancora Italia”, nato dalle ceneri di Vox Italia, del leader Diego Fusaro, che ribadisce il motto: “Abbiamo valori di destra e idee di sinistra proprio per sparigliare le carte”. E poi aggiunge: “Noi rivendichiamo appieno le idee della sinistra classico-marxista, non quella ‘fucsia’ e arcobaleno, ma quelle di sinistra ‘rosse’, che hanno a cuore: lavoro, diritti sociali, lotta per l’emancipazione, solidarietà. Rivendichiamo appieno anche i valori di destra della borghesia come: la religione, la trascendenza, il senso della patria, il senso dell’appartenenza a un’identità”.

La pandemia coronavirus nell’Agrigentino: secondo il bollettino dell’Azienda sanitaria provinciale sono 93 in provincia i nuovi casi positivi al covid, di cui 7 ricoverati. Le terapie intensive si riducono da 12 a 11. I morti sono 2, a Canicattì e a Sciacca. Ad Agrigento città sono attualmente 151 i positivi.
Poi Alessandria della Rocca, 10; Aragona, 3; Bivona, 22; Burgio, 8; Calamonaci, 7; Caltabellotta, 7; Camastra, 1; Cammarata, 17; Campobello di Licata, 50; Canicattì, 280; Casteltermini, 18 (2 sono migranti presso un centro di accoglienza); Castrofilippo, 12; Cattolica Eraclea, 67; Cianciana, 2; Comitini, 11 (3 sono migranti presso un centro di accoglienza); Favara, 197; Grotte, 8; Licata, 92; Menfi, 14; Montallegro, 35; Montevago, 10; Naro, 3; Palma di Montechiaro, 187 (16 sono migranti presso un centro di accoglienza); Porto Empedocle, 54; Racalmuto, 8; Raffadali, 78; Ravanusa, 57; Realmonte, 7; Ribera, 152; Sambuca di Sicilia, 19; San Biagio Platani, 13; San Giovanni Gemini, 13; Sant’Angelo Muxaro, 11; Santa Elisabetta, 4; Santa Margherita di Belice, 38; Santo Stefano di Quisquina, 2; Sciacca, 73; Siculiana, 23 (di cui 1 migrante ospitato presso il Villa Sikania); Villafranca Sicula, 2.