Redazione Ag, Autore presso Sicilia 24h - Pagina 80 di 2678
Home / Articoli pubblicati daRedazione Ag (Pagina 80)

Completato il puzzle delle nomine dei dirigenti generali della Regione Siciliana. La giunta Schifani, nella seduta di oggi pomeriggio, ha provveduto a designare i vertici di 20 dipartimenti sui 32 complessivi dell’amministrazione regionale, in virtù dello spoils system previsto dalla legge entro novanta giorni dall’insediamento del governo e a seguito di un atto di interpello tra tutti i dirigenti nei ruoli della Regione. Restano in sospeso, a questo punto, solo i dipartimenti per la Pianificazione strategica dell’assessorato alla Salute e dell’Energia, non essendo stati individuati candidati idonei ai profili richiesti. Pertanto, verranno emanati i nuovi atti di interpello all’esterno dell’amministrazione.
Sono confermati nel ruolo e nell’incarico: Salvatore Cocina alla Protezione civile; Carmelo Frittitta alle Attività produttive; Silvio Cuffaro alle Finanze e al Credito; Maria Letizia Di Liberti alla Famiglia e alle Politiche sociali; Carmen Madonia alla Funzione pubblica; Dario Cartabellotta all’Agricoltura; Rino Beringheli all’Urbanistica.
Confermati nel ruolo, ma con un incarico nuovo: Vincenzo Falgares alla Programmazione (lascia l’Arit); Mario La Rocca ai Beni culturali (lascia Pianificazione strategica della Salute); Salvatore Lizzio alle Infrastrutture (lascia Dipartimento Tecnico); Fulvio Bellomo allo Sviluppo rurale (lascia Infrastrutture); Patrizia Valenti all’Ambiente (lascia Formazione professionale); Giuseppe Battaglia al Corpo forestale (lascia Ambiente).
Nuove designazioni: Vitalba Vaccaro all’Arit, l’Autorià regionale per l’innovazione tecnologica; l’agrigentino Maurizio Costa ad Acqua e Rifiuti; Ettore Foti al Lavoro; Salvatore Taormina alle Autonomie locali; l’altro agrigentino Duilio Alongi al Dipartimento regionale tecnico; Maurizio Pirillo alla Formazione professionale; Giovanna Segreto all’Istruzione.
In attesa degli esiti degli atti di interpello la giunta ha assegnato gli incarichi ad interim a Salvatore Requirez, attuale dirigente generale del dipartimento Asoe, per la Pianificazione strategica dell’assessorato della Salute, e a Maurizio Costa, per il dipartimento Energia.
«Con la decisione presa oggi – evidenzia il presidente della Regione, Renato Schifani – si conclude la riorganizzazione della macchina burocratica dell’amministrazione regionale. Ogni dipartimento, adesso, ha un assetto definitivo in modo tale da assicurare un funzionamento più snello ed efficiente degli uffici».
Nei giorni scorsi, la giunta aveva già provveduto a confermare nei propri ruoli altri otto dirigenti generali: Maria Mattarella alla Segreteria generale della Presidenza della Regione; Giovanni Bologna all’Ufficio legislativo e legale; Maria Concetta Antinoro all’Autorità di certificazione dei programmi cofinanziati dalla Commissione europea; Grazia Terranova all’Autorità di audit dei programmi cofinanziati dalla Commissione europea; Leonardo Santoro all’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia; Ignazio Tozzo alla Ragioneria generale; Salvatore Requirez al dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico (Dasoe); Alberto Pulizzi alla Pesca mediterranea. Altre due nomine avevano riguardato altrettanti dirigenti di seconda fascia: Antonio Cono Catrini (Turismo) e Donata Giunta (Affari extraregionali).

(ITALPRESS).

Da oggi al Policlinico, presso l’unità operativa di Diagnostica per immagini diretta dal professore Giuseppe Brancatelli, è in funzione la Risonanza Magnetica Philips Ingenia 3Tesla, una delle apparecchiature più performanti nel campo della diagnostica ad alta specializzazione. Si tratta della prima installata in una struttura pubblica di Palermo.

È una strumentazione di ultima generazione che, oltre ad avere un altissimo campo magnetico, ha una tecnologia di acquisizione delle immagini completamente digitale che permette di eseguire esami con una tempistica rapida e con un’altissima qualità.

Queste caratteristiche migliorano la qualità, la specificità e la predittività diagnostica di moltissime patologie. L’apparecchiatura è dotata di un ampio “tunnel” per un maggiore comfort del paziente.

A fronte di specifiche tecniche di altissimo livello, l’apparecchiatura risulta estremamente versatile e progettata per offrire la massima comodità al paziente. Il diametro del “gantry” (l’apertura del tunnel all’interno del quale vengono posizionati i pazienti) è infatti di ben 70cm (comunemente non supera i 60-65cm) riducendo notevolmente la sensazione di claustrofobia e consentendo di studiare anche pazienti più robusti.

Possono essere effettuati studi di qualsiasi distretto corporeo: sistema nervoso centrale (encefalo e midollo spinale), sistema cardiovascolare (cuore, piccoli e grossi vasi), apparato gastrointestinale (fegato, reni milza, tubo digerente), apparato genitourinario (utero, ovaie, testicoli, pene, reni, ureteri, vescica, prostata), sistema muscoloscheletrico (piccole e grandi articolazioni inclusa la colonna vertebrale, muscoli e nervi) e studi in ambito senologico.

È questa un’apparecchiatura, quindi, che rappresenta una nuova frontiera in termini di affidabilità diagnostica, produttività e offre inoltre la possibilità di effettuare studi avanzati in grado di far fronte alle più recenti sfide in ambito sanitario con immagini RM con un elevato contrasto, notevole risoluzione spaziale (oltre il millimetro) e, grazie alle avanzate tecnologie di cui si avvale, anche un’elevatissima risoluzione temporale in grado, ad esempio, di studiare organi in movimento quali, ad esempio, il cuore. Questo scanner RM va ad affiancare altre due apparecchiature RM che operano ad un’intensità di campo da 1,5 Tesla, in grado di rispondere alle crescenti richieste di questa tipologia di esami sul territorio, ma anche per un’ottimale formazione del personale afferente, primi fra tutti studenti ed assistenti in formazione.

“La sanità siciliana cresce – commenta Giovanna Volo, l’assessore regionale della Salute – e la strumentazione inaugurata oggi ci permetterà di dare risposta ai tanti pazienti in lista d’attesa, uno dei principali problemi che ci troviamo ad affrontare. Nella mia qualità di assessore sono contentissima e, nota personale, mi fa piacere essere qui, nella realtà dove ho cominciato concluso la mia carriera. Il mio impegno è costruire un’assistenza territoriale forte e garantire alla rete ospedaliera una piena funzionalità”.

Il Rettore dell’Università di Palermo, Massimo Midiri, dichiara: “Oggi inauguriamo la prima risonanza 3 Tesla pubblica a Palermo. È soltanto l’inizio di processo di rinnovamento intrapreso con il Commissario Iacolino per avvicinarsi a modello nuovo di ospedale sempre più tecnologico e attento alle richieste dei pazienti”.

Il sindaco Roberto Lagalla aggiunge: “Questa apparecchiatura è uno strumento straordinariamente potente per la diagnostica clinica ma anche per la ricerca scientifica. La vocazione del Policlinico universitario è soprattutto quella dell’avanzamento della ricerca scientifica che, in ambito radiologico, si avvale di tecnologie sempre più sofisticate”. 

Il Commissario dell’Azienda ospedaliera universitaria, Salvatore Iacolino, afferma: “Con la messa in funzione di questa attrezzatura di ultima generazione, al servizio di tutti i pazienti, modernizziamo ancor di più il contesto complessivo del Policlinico. In questa azienda ci sono vette di eccellenza che vanno incoraggiate e potenziate anche attraverso le apparecchiature di ultima generazione come questa, acquistata dal Policlinico per oltre un milione e quattrocentomila euro ”.

Il presidente della Scuola di Medicina, Marcello Ciaccio, evidenzia : “Con questa innovazione facciamo un passo avanti nell’erogazione di prestazioni di eccellenza ma anche nella formazione agli studenti e specializzandi e nella ricerca.  L’innovazione tecnologica che stiamo portando avanti permetterà di porre il Policlinico tra gli ospedali primi in Italia per innovazione tecnologica”.

Il direttore dell’unità operativa di Radiologia, Giuseppe Brancatelli, chiude con un ricordo: “Oggi sono trent’anni dall’installazione al Policlinico della prima risonanza magnetica, fortemente voluta dal nostro Maestro, il professore Adelfio Elio Cardinale. Allora fu la prima in una struttura pubblica del sud. Oggi, quindi, proseguiamo nel solco dell’innovazione”.  

Nei giorni scorsi ci eravamo interessati di una triste vicenda che riguarda un dirigente del Libero Consorzio di Agrigento, Maurizio Puccio, al quale, dopo tre anni, con una discutibile nota gli è stato negato il diritto a continuare a svolgere il Lavoro Agile, “previo il cambiamento di mansione” e il conseguente trasferimento ad Agrigento.

Puccio, ma non solo lui, ovviamente non accetta questa soluzione, viste le condizioni di salute e visto che per tre anni nessuno si “era accorto” della odierna “anomalia” segnalata nella nota del Libero Consorzio. Tra l’altro, e questo è un nostro pensiero, un lavoratore portatore di handicap e già giudicato dal Medico del Lavoro dello stesso Libero Consorzio che gli ha riconosciuto a svolgere lo smart working, dovrebbe essere agevolato  sotto ogni aspetto. La dirigente pro tempore, invece, (o le leggi vigenti?) “agevola” il dipendente soggetto fragile facendogli compiere 130 chilometri al giorno, Sciacca-Agrigento-Sciacca; a nostro modo di vedere si tratterebbe di un vero e proprio ulteriore supplizio che non solo non agevola il lavoratore con gravi problemi ma che va ad aggiungersi ad una condizione fisica assolutamente precaria, già riconosciuta dal Medico del Lavoro.

SERGIO MATTARELLA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Maurizio Puccio ha scritto una lettera al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella raccontando tutta la sua “coloritissima, sensibilissima e piena d’amore” vicenda che lo ha involontariamente colpito.

Che un briciolo di pietà, magari, riuscirà a provarla il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella?

Intanto, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Agrigento non ha ancora risposto alle missive inviate da Puccio, la prima il 2 febbraio e la seconda il 7 febbraio.

Adesso il testo della lettera che Maurizio Puccio ha scritto al Presidente Mattarella:

“Signor Presidente,

mi chiamo Maurizio Puccio, ho 62 anni e scrivo da Sciacca, in provincia di Agrigento.

Sono orgoglioso di essere italiano, un Paese meraviglioso che è sempre stato la culla del diritto ma che non può diventare “il Paese

dei diritti negati”.

La storia che sto per raccontarLe è, in un breve, emblematica e invita riflettere su come vengono gestite la sicurezza dei lavoratori nei posti lavoro ed il “lavoro agile” dei “lavoratori fragili”: su chi può deciderlo o meno.

Sono un dipendente del Libero Consorzio Comunale di Agrigento (ex Provincia Regionale), in conseguenza delle mie patologie e costanti cure, da quando –  a tutela dei “lavoratori fragili” – è iniziato lo “smart working” ho sempre potuto fruire di questa opportunità che mi ha tanto arricchito in termini di professionalità ed ha ridato serenità a me ed alla mia famiglia.

Dopo tre anni di “smart working”, lo scorso 2 gennaio ho presentato alla mia Amministrazione la richiesta di proroga per continuare a lavorare in “modalità agile”  grazie  legge  29 dicembre 2022, n. 197, art. 1, comma 306  che tutela i soggetti colpiti da patologie.

Ebbene, dopo tre anni mi sono visto rispondere dalla mia Amministrazione (rectius dalla  Dirigente a tempo determinato) che “ … l’attività di sportello svolta dal dipendente è incompatibile con la modalità di lavoro agile …da parte dell’Ente c’è la disponibilità a trovare una soluzione, il lavoratore, trovandosi nella sede periferica dell’Urp di Sciacca, potrà richiedere il cambio della mansione o il trasferimento in altro settore  o ufficio le cui mansioni lavorative siano conciliabili con l’attività  di smart  working….”

Mi chiedo, come mai in tre anni questo problema non si è mai posto?

Ma non ho ancora finito: Considerato il diniego ricevuto, Lunedì 6 febbraio sono stato costretto a rientrare fisicamente a lavoro.

Poco dopo, all’interno del mio Ufficio, sono stato colto da malore e sono stato costretto alle cure sanitarie nel reparto di cardiologia e radiologia dell’ ospedale di Sciacca in “codice rosso”.

Ebbene, anche il medico del lavoro fiduciario del Libero Consorzio,  dopo una accurata visita medica, nelle settimane scorse aveva   disposto che io prestassi lavoro in modalità “smart working” a tutela della mia vita e della salute.

Qualcuno, invece, “sostituendosi” al parere del medico fiduciario ha ritenuto che io non abbia diritto a tutelare la mia salute.

Mi sono rivolto all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Agrigento per avere chiarezza relativamente alla mia  posizione, ma alla data odierna non ho ancora ricevuto alcuna risposta.

Di lavoro si deve vivere, Signor Presidente, ma non si deve dover morire.

Chiedo a Lei Signor Presidente della Repubblica, di voler attenzionare i fatti sopra esposti e intervenire per fare applicare la legge a tutela della salute dei lavoratori.

La ringrazio anticipatamente  e Le  porgo distinti saluti.

 

Sciacca, 08.02.2023

 

Dr.  Maurizio Puccio

 

 

Forti temporali accompagnati da violente raffiche di vento interessano dalla notte scorsa la Sicilia Orientale, dove è caduta anche la neve.

Oggi, dopo l’allerta rosso per il rischio meteo idrogeologico e idraulico diramato dalla Protezione civile, molte scuole, parchi pubblici e cimiteri sono chiusi.

In diversi Comuni sono stati attivati i Centri operativi comunali e i sindaci invitano ad uscire solo in caso di necessità. È temporaneamente chiuso al traffico, in entrambe le direzioni, un tratto della strada statale “Orientale Sicula” a causa un allagamento, provocato da una mareggiata, a Santa Margherita (Messina). A Giardini Naxos, sempre nel Messinese, è stata chiusa al transito la via Calcide Eubea, che si trova nei pressi del molo di Schisò particolarmente colpito da onde altre anche cinque metri.

Allagati i lungomari di divers città costiere ioniche della Sicilia. Porti e strade d’accesso alle zone marinare delle Isole Eolie, che al momento non hanno collegamenti, sono invase dall’acqua salmastra, da pietre e detriti vari. Le isole minori dell’Arcipelago sono isolate da ieri. Spazzaneve sono in azione sui Nebrodi, con spargisale anche su Monte Lauro, dove è stata registrata la presenza anche di ghiaccio, e sulla Statale 124.
L’Etna è innevata anche a quote più basse. A Catania il temporale e il forte vento non hanno per il momento avuto alcun impatto sull’operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini, ma scuole e università sono chiuse. In provincia si registrano difficoltà nei collegamenti stradali per la pioggia e il vento. Un blackout elettrico negli impianti di adduzione e pompaggio di acqua potabile di San Nicola, causato dalla pioggia caduta abbondante a Siracusa, a creato problemi alla distribuzione dell’acqua in città. Sempre nel capoluogo Aretuseo chiusi due sottopassi allagati e volontari delle Protezione civile regionale monitorano il livello del torrente Cifalino che si sta ingrossando. A Ispica, nel Ragusano, dove è stato chiuso per precauzione il ponte della ferrovia dell’ex Sp86, sono state attivate squadre composte da polizia municipale, tecnici e volontari.

(ANSA).

Il gip del tribunale Micaela Raimondo, accogliendo la richiesta della Procura di Agrigento, ha disposto l’incidente probatorio di una minorenne che sarebbe stata vittima di una violenza sessuale lo scorso anno.

Il giudice ha nominato la psicologa infantile Valentina Cortese che assisterà la ragazzina testimonianza, prevista per il prossimo 14 febbraio, utile a “cristallizzare” le prove per un (eventuale) processo.

Allo stato risulta indagato per violenza sessuale un operaio di cinquantasette anni. La vicenda risale al novembre dello scorso anno. L’uomo, difeso dall’avvocato Samantha Borsellino, avrebbe approfittato dell’assenza dei genitori della piccola mettendole le mani addosso, tentando di baciarla e toccarle il seno mentre si trovava nell’abitazione per effettuare dei lavori di riparazione.

Nell’ambito del progetto “GenerAzioni Sostenibili”, promosso da un esteso partenariato e dalla capofila Federazione ADA Nazionale ODV – Rete Associativa attraverso le sue articolazioni territoriali distribuite in tutta Italia, nasce anche a Lampedusa, in via Benedetto Croce 4, una bottega solidale al servizio delle persone bisognose del luogo. Grazie al finanziamento concesso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai sensi dell’art. 72 del D.Lgs. n. 117/2017 – Avviso 2/2020, infatti, verranno messi a disposizione degli anziani e delle fasce di popolazione più in difficoltà generi di prima necessità quali pacchi alimentari, nell’ottica di promuovere la solidarietà verso individui in condizioni di povertà o di disagio e costruire realtà innovative e più ecosostenibili, in cui il contrasto agli sprechi sia parte delle abitudini quotidiane. A Lampedusa in collaborazione con l’amministrazione comunale delle Pelagie e la parrocchia San Gerlando dell’isola, l’ADA con Lampedusa ( associazione per i diritti degli anziani) da sabato 11 febbraio inizierà presso la propria sede, sotto l’indicazioni dell’ufficio delle Politiche sociali servizi sociali e della Parrocchia San Gerlando, la distribuzione dei generi alimentari di prima necessità.

La Caritas diocesana di Agrigento, tramite la Fondazione “Mondo altro”, promuove e partecipa alla raccolta fondi organizzata da Caritas Italiana a favore delle popolazioni turche e siriane vittime del terremoto. Per aderire è possibile un bonifico intestato a: c/c bancario di Banca Intesa S. Paolo intestato a Arcidiocesi di Agrigento
IBAN: IT 69 Y 03069 09606 100000006841

oppure c/c bancario di Banco di Credito Cooperativo Agrigentino intestato a Fondazione Mondo altro Onlus
IBAN: IT 30 C 07108 16600 000000001459

Causale : “Terremoto Turchia-Siria 2023”.

E’ stato diffuso oggi il bollettino settimanale relativo all’evoluzione della pandemia covid in Sicilia. Nella settimana dal 30 gennaio al 5 febbraio, i nuovi positivi sono stati 2.416, ovvero meno 21,91% rispetto alla settimana precedente. L’incidenza è in media di 50 casi ogni 100.000 abitanti, ed è un valore da cui si discostano tre province: Siracusa (69/100.000), Messina (66/100.000) e Palermo (59/100.000). Le fasce d’età più a rischio in Sicilia sono gli over 90 (90/100.000), tra gli 80 e gli 89 anni (89/100.000) e tra i 60 e i 69 anni (72/100.000). Per quanto riguarda la campagna vaccinale, i soggetti che hanno completato il ciclo primario si attestano all’89,59%. Sono ancora 1.058.087 i cittadini che, pur avendone diritto, non hanno effettuato la terza dose. In Sicilia sono state effettuate complessivamente 240.503 somministrazioni di quarta dose, di cui 211.704 a soggetti over 60, e 8.824 quinte dosi.

Sono Francesco Graceffa e Vito Friscia i nuovi coordinatori provinciali del sindacato Csa-Cisal della provincia di Agrigento, di cui è stata rinnovata la segreteria con la nomina anche dei vice Angela Clara Cardinale, Rosa Maria Mandracchia e Salvatore Gueli. “Abbiamo voluto valorizzare alcuni dei nostri migliori dirigenti sindacali – dice Vincenzo Lo Re – Il Csa Cisal è la federazione che si occupa degli enti locali, unico sindacato autonomo firmatario del contratto collettivo nazionale, e in Sicilia vanta un profondo radicamento nelle varie province. La nuova segreteria provinciale è già all’opera per continuare a difendere i lavoratori degli enti locali attraverso un modo nuovo di fare sindacato: partecipato, democratico, fatto di ascolto e condivisione ache mediante assemblee mensili”.

“Era da  tempo che molti lavoratori ASU avevano esposto un po’ a tutti i livelli anche ai nostri sportelli dei diritti del cittadino, la loro posizione lavorativa, precaria e inadeguata dal lato del loro sussidio percepito di circa 600 euro  rispetto a dei lavori ritenuti importantissimi a favore di gente svantaggiata come attività svolte a favore di cittadini  affetti  da patologie importanti come portatori di handicap, anziani, malati, ma anche nel settore della protezione civile, nella tutela del patrimonio pubblico, per intenderci sono quei lavoratori che forniscono la loro attività per la realizzazione di servizi di pubblica utilità, un lavoro molto significativo e importante e indispensabile di cui crediamo che la nostra società oggi non potrebbe farne più a meno, viste le carenze e le falle riscontrate in questa nostra società e negli enti locali che riescono con loro lavoro  a cui a questi lavoratori  spetta il cosiddetto assegno ASU erogato dall’INPS di circa 600 euro per le attività svolte per la realizzazione di questi progetti, avevamo esposto questa loro posizione economica e lavorativa a vari livelli con lettere inviate alla regione all’INPS e a vari componenti politici, ma purtroppo non avevamo raggiunto il nostro scopo di evitare di ghettizzare questa categoria, che ritorniamo a sottolineare lavoratori indispensabili con il loro costante e importante lavoro

Oggi apprendiamo con grande soddisfazione che l’ARS ha approvato l’emendamento che aumenta il sussidio erogato a migliaia di lavoratori ASU aumentando le ore di lavoro settimanali a loro assegnati.

Questo emendamento presentato dai deputati Carmelo Pace e Ignazio Abbate, rappresenta sicuramente una bella vittoria per i lavoratori e anche per la politica che ad oggi si era sempre voltata la faccia dall’altra parte facendo finta di non capire, forse perché non interessata, alle esigenze di questi lavoratori creando scontenti e malumori e dissidi nell’ambito delle famiglie di appartenenza costretti a fare i salti mortali per potere arrivare a percepire l’agognato e magro sussidio erogato.  

Siamo soddisfatti e contenti per questa soluzione a questo vecchio  problema,  che da sicuramente dignità e serenità a questi lavoratori dei beni culturali, degli enti locali, che ad oggi rappresentano una risorsa irrinunziabile per la nostra società, che riusciranno grazie a questo emendamento presentato ed approvato da parte del capogruppo Carmelo Pace a percepire con l’aumento delle ore di lavoro settimanali disponibili con il relativo  stipendio a dare serenità e tranquillità  alle loro famiglie

Un nostro grande augurio a tutti questi lavoratori che abbiamo attenzionato da molto tempo e che adesso con questo emendamento hanno trovato una loro giusta collocazione”.