“L’attuale Amministrazione ha tralasciato di dire qualche parola in merito alle indennità di carica in atto percepite dal Sindaco e dalla Giunta. Questa, che per la precedente Amministrazione sembrava un argomento di primaria importanza, adesso viene tenuto sotto rigoroso silenzio anche da parte di membri autorevoli dell’attuale Giunta che invocavano prima addirittura l’azzeramento totale delle indennità, insieme ad altri Consiglieri comunali.
Adesso queste auspicate riduzioni da devolvere a favore dei tanti poveri ed ultimi della Città, sono facilmente da realizzare: basta un semplice provvedimento di Giunta con il quale l’Amministrazione rinuncia alle indennità di carica, in toto o in una percentuale molto alta, perchè i poveri certamente non sono diminuiti nè sono finanziate e finanziabili tante opere utili alla Città.
Parallelamente non abbiamo più sentito i cori da stadio dei supporters camuffati da Associazioni o dei tanti che, per ogni intervento che l’Amministrazione precedente non era nella condizione di fare, si sbracciavano e si spendevano tanto per chiedere che venissero impiegati i fondi delle vituperate indennità di carica. Dove sono queste sentinelle, sono distratte? sono impegnate in altre attività? certo ci vuole un po’ di coerenza e soprattutto di indipendenza di pensiero; diversamente si dimostra ancora una volta, qualora ve ne fosse bisogno, che tutto il can can mediatico che veniva inscenato era solo una operazione elettorale lungi dall’essere indipendente.
Sig. Sindaco, Assessore Vullo, Consiglieri comunali, fateci sapere qualcosa in merito a questo argomento, fateci sapere se siete ancora dello stesso parere o se avete cambiato idea.
La Città aspetta di sapere”.
Lo scrive Silvio Torregrossa, segretario del Circolo Agrigento del PD attraverso un comunicato stampa
“Nel mese di Marzo abbiamo chiesto con una Pec, un incontro ai vertici Regionali ANAS per potere capire, assieme a loro, perché il territorio Agrigentino deve essere trattato così male, vorremmo riuscire a capire, assieme a loro, la situazione dei cantieri in provincia e il perché dello stato di abbandono delle strade fino ad arrivare alla mancata scerbatura anche delle strade o delle opere simbolo, come ad esempio la “rotonda degli scrittori”, tenuta in uno stato di abbandono deprimente e ripulita solo ogni qualvolta lo abbiamo segnalato noi”.
Lo dichiara il vice presidente del Codacons Giuseppe Di Rosa che conclude: “Abbiamo chiesto l’incontro (ad oggi senza risultato) per capire se si può arrivare ad una programmazione che sembra mancare a tante Istituzioni che dovrebbero avere più cure del nostro territorio”
Gli Assessori comunali di Agrigento Marco Vullo alla digitalizzazione e Roberta Lala all’anagrafe, hanno indetto una conferenza stampa domani 15 giugno alle ore 12.00 nella sala del Collegio dei Filippini sito in via Atenea n.270 per la presentazione del Municipio Virtuale, il nuovo servizio digitale voluto dal Comune per offrire un servizio all’avanguardia ai propri cittadini.
Naturalmente alla conferenza stampa affermano i due Assessori sarà presente il Sindaco di Agrigento Francesco Miccichè che è stato sempre presente in tutti gli step che porteranno di fatto a una rivoluzione digitale che i cittadini agrigentini toccheranno adesso con mano e spazzeranno via definitivamente l’obsolescenza burocratica.
“Anche ad Agrigento non sarà più necessario venire allo sportello per richiedere un certificato: con Municipio Virtuale è il Comune che va dai cittadini e non il contrario”, sottolinea i due Assessori.
Con questa soluzione, affermano gli Assessori Marco Vullo e Roberta Lala infatti, “ si potranno ottenere certificati e regolarizzare i propri servizi in qualsiasi ora del giorno e in qualsiasi giorno dell’anno, ovunque ci si trovi.”
Nel corso della conferenza verranno illustrati tutti i dettagli tecnici, le azioni propedeutiche, i nuovi servizi che Municipio Virtuale mette a disposizione della cittadinanza.
La Prefettura di Agrigento ha organizzato una vera e propria task force per trasferire e soprattutto svuotare l’hotspot di Lampedusa dopo che nei giorni scorsi erano arrivati sull’Isola più di 1.200 migranti.
Tra ieri e oggi sono stati imbarcati sulla nave di linea Sansovino più di 200 migranti che adesso dovranno raggiungere il Cara di Crotone, mentre altri verranno trasferiti a Caltanissetta.
Ovviamente, causa il bel tempo, gli sbarchi a Lampedusa sono incessanti. Nella notte si è registrato un altro sbarco con 23 persone a bordo.
l segretario del Circolo del Partito Democratico di Agrigento, Silvio Torregrossa, rilancia la richiesta di un confronto tra l’ex sindaco Firetto e l’attuale sindaco Miccichè. Torregorssa ricorda le parole di Franco Miccichè in campagna elettorale: “Pulirò la città e diminuirò la tari”, e poi aggiunge: “La situazione di Agrigento è sotto gli occhi di tutti: la città è in piena emergenza, il degrado è totale ed anche la situazione igienico-sanitaria allarma molto in vista della stagione estiva. Tra l’altro, ad oggi non si hanno notizie in merito alla pulizia delle spiagge, di solito in calendario dal 15 maggio in poi. L’amministrazione Firetto ha lasciato la città con la raccolta differenziata al 72%, primo Comune capoluogo in Sicilia e ventesimo in Italia, e ha ridotto la tari per i possessori di partite Iva e le utenze commerciali in modo strutturale. E si era programmato uno sconto del 10% su tutte le utenze domiciliari. Nel 2019 sono stati scovati ben 4500 evasori. E da allora questi dati non sono stati migliorati, anzi c’è un preoccupante arretramento”.
Bruttissimo incidente ieri sera a San Leone lungo il Viale delle Dune, davanti l’ingresso di un noto locale, dove si sono scontrari in modo violento una Toyota Yaris, con a bordo due persone, e uno scooter. Diversi traumi a testa, gambe e torace per il conducente dello scooter, che è con limpoatto è stato catapultato in avanti.
In quel momento concitato due passanti hanno prestato subito soccorso al ragazzo fino all’arrivo del personale sanitario giunto sul posto insieme agli agenti della sezione Volanti della Questura di Agrigento.
Il bilancio del terribile incidente è di due feriti, entrambi trasportati in ospedale. Dei quali il più grave resta il motociclista, mentre il conducente dell’auto ha riportato solo la frattura del setto nasale.
Dopo l’impatto è stato necessario chiudere il traffico per permettere ai poliziotti di effettuare i rilievi del caso e per ripristinare i luoghi
A Giusi Bonvissuto, operatrice nel settore turistico da oltre 10 anni ad Agrigento, è stato assegnato da Italexit Sicilia l’incarico di responsabile del dipartimento turistico regionale del partito. La stessa Giusi Bonvissuto commenta: “Sono lieta di far parte di ‘Italexit – No Europa per L’Italia’, e ringrazio il senatore Gianluigi Paragone e la dirigenza regionale per la fiducia e per l’incarico ricevuto. Appartenendo alla grande famiglia del settore turistico da oltre 10 anni, metterò a disposizione tutta l’esperienza maturata con l’intento di poter apportare il mio contributo e fare del mio meglio per rappresentare tutti gli operatori turistici”.
La Corte d’Appello di Palermo, accogliendo le istanze del difensore, l’avvocato Davide Casà, ha assolto Giuseppe Angarussa, 37 anni, di Porto Empedocle, dall’imputazione di violazione della sorveglianza speciale. Un’altra ipotesi di violazione della misura di prevenzione, e il possesso ingiustificato di tre cacciaviti, sono stati dichiarati prescritti. Angarussa è stato condannato in primo grado a 7 mesi di reclusione.
A Porto Empedocle, in via Garibaldi, il conducente di un’automobile Fiat 500 Abarth ha tamponato due automobili, una Fiat Punto e una Volkswagen Golf, ha rassicurato i due tamponati che avrebbe pagato i danni, e poi, invece, si è dileguato. Pochi muniti dopo si è presentato in via Garibaldi, i poliziotti, giunti sul posto per i rilievi, gli hanno chiesto i documenti. Lui ha risposto: “Non li ho con me. Vado a casa a prenderli e li porto in Commissariato”. E poi, invece, lui non è andato in Commissariato, dove, peraltro, sarebbe stato sottoposto all’alcol test. Ebbene, dopo alcune ore i poliziotti lo hanno rintracciato nei pressi di un bar, e lui, un uomo di 45 anni, identificato dai documenti in suo possesso, è stato denunciato a piede libero per omissione di soccorso e per rifiuto di sottoporsi ad alcol test ed esami tossicologici. L’omissione di soccorso ricorre perché lui, dopo il tamponamento, non ha accertato se vi fossero dei feriti allertando eventualmente un’ambulanza, quando invece due persone a bordo di un’auto tamponata sono state condotte in ospedale ad Agrigento per lievi traumi.