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La Regione ha assegnato un contributo straordinario di 1 milione di euro per i siti Unesco della Sicilia al fine di compensare i minori introiti determinati dalla chiusura al pubblico dei luoghi della cultura durante il 2020 a causa della pandemia. Le risorse, previste dalla finanziaria regionale del 2021, sono state attribuite in rapporto alle presenze registrate da ogni singolo sito durante il 2019, ultimo anno in cui si è svolta attività di regolare fruizione turistica. In particolare, al Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento sono stati assegnati 32.498 euro per interventi relativi al Museo archeologico regionale “Pietro Griffo”, e 324.617 euro per l’Area archeologica della Valle dei Templi. Al Fai, Fondo ambiente italiano, 23.108 euro per il Giardino della Kolymbetra.

E’ stato nominato il coordinatore dell’Unità operativa complessa di Malattie Infettive e Tropicali dell’ospedale “Fratelli Parlapiano” di Ribera. Si tratta del dirigente medico infettivologo, dottor Benedetto Pulvirenti. In proposito interviene il commissario dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, Mario Zappia, che commenta: “L’attivazione dell’Unità di malattie infettive e tropicali all’ospedale di Ribera, oltre ad ampliare significativamente l’offerta sanitaria del nosocomio, è da considerare un traguardo di importanza storica per l’intero bacino provinciale anche in ragione delle peculiarità geografiche e geopolitiche del suo territorio. Lungo questa direzione, la nomina del neo-dirigente medico infettivologo costituisce una prerogativa essenziale per l’operatività di un reparto mai esistito nell’Agrigentino ed atteso con trepidazione da tutta la popolazione”. E il dottor Pulvirenti commenta: “E’ il primo passo di un percorso articolato, giacché le malattie infettive vanno oltre il covid-19 e rappresentano un supporto per tutte le altre discipline, per il contenimento delle infezioni nosocomiali e per la complessità della patologia sostenuta da patogeni multi-resistenti”.

Il vice presidente provinciale del Codacons di Agrigento, Giuseppe Di Rosa, rilancia un appello affinchè al Comune di Agrigento sia stilato il Regolamento della raccolta differenziata, ed un programma della pulizia della città, e siano pubblicati in una apposita brochure con il capitolato d’oneri, e poi distribuiti ai cittadini. Di Rosa aggiunge: “Se il Comune dovesse essere d’accordo ed autorizzare la stampa e la distribuzione, ci impegniamo come Codacons Agrigento a sponsorizzare con i nostri sponsor la produzione, la stampa e la distribuzione della brochure”.

Vi sono tre indagati a Palermo per l’omicidio di Emanuele Burgio, 26 anni, freddato a colpi di arma da fuoco nella notte tra domenica 30 e lunedì 31 maggio, alla Vucciria, in via Cassari. Si tratta di Domenico Romano, del figlio Giovan Battista, e del fratello Matteo. Il procuratore aggiunto, Salvatore De Luca, ha disposto il fermo dei tre indagati per concorso in omicidio. Secondo gli indaganti si tratta di omicidio premeditato e aggravato dai futili motivi. I Romano sarebbero andati in via dei Cassari con l’intenzione di uccidere Burgio, forse dopo una lite nei giorni precedenti con la vittima per un incidente stradale.

E’ il catanese Giovanni Calì, inteso Vanni, 74 anni, l’ingegnere rapito ieri ad Haiti. E’ stato assessore ai Lavori pubblici alla Provincia di Catania, dal 1995, presieduta da Nello Musumeci, e poi esperto e consulente tecnico anche col successore Giuseppe Castiglione. La famiglia è stata avvisata dal ministero degli Esteri. Ed è trincerata in uno stretto e comprensibile silenzio. Calì è ad Haiti per conto dell’azienda Bonifica s.p.a., impegnata nella costruzione di strade. Il rapimento sarebbe avvenuto per scopi estorsivi: l’uomo è stato prelevato dal cantiere, dove si trovava per alcuni rilievi, da individui sconosciuti. Haiti è uno dei Paesi più poveri del centro America e del mondo e, negli ultimi anni, la piaga dei sequestri a scopo di riscatti è aumentata: 243 soltanto nel 2020 rispetto ai 78 dell’anno precedente. Nello Musumeci ha affermato: “Spero in una soluzione rapida e serena per tutti, soprattutto per lui, per la sua famiglia e per i suoi amici. E’ stato in quegli anni un grande assessore e un ottimo dirigente”.

Al via anche in Sicilia, da domani, le prenotazioni per le vaccinazioni antiCovid per chi ha tra 16 e 39 anni. L’estensione della somministrazione del siero al nuovo target (che comprende oltre un milione e trecentomila persone) è stata autorizzata nell’ambito della campagna nazionale di immunizzazione.

Verranno utilizzati i vaccini Pfizer e Moderna e, su base volontaria, anche Vaxzevria e Janssen (monodose).
“Da domani – dice il presidente della Regione Nello Musumeci – nell’Isola, quindi, chiunque potrà vaccinarsi. È un’occasione da non perdere per arrivare il prima possibile all’immunizzazione di massa: solo in questo modo potremo affrontare i prossimi mesi con più serenità. Mettersi al sicuro, con il vaccino, è l’unica strada possibile per uscire presto e definitivamente dal tunnel della pandemia”.

Un incendio è divampato nella notte a Licata in contrada Poggio Cuti-Rizzo, distruggendo diversi ettari di campo di grano.

Certa l’azione dolosa, l’opera dei malviventi è stata scoperta dal figlio della proprietaria 85enne, un impiegato di 65 anni di Licata che aveva in uso il campo e che al mattino ha sporto denuncia ai carabinieri. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, per avviare le indagini, mentre la procura di Agrigento ha aperto un fascicolo per danneggiamento.

 

 

20 esemplari di tonno rosso per cira 750 kg, scoperti dai carabinieri di Sciacca e dalla guardia costiera, a bordo di un furgone frigo di proprietà di una pescheria di Mazara del Vallo.

Gli esemplari appartengono ad una specie tutelata a livelo comunitario ed internazionale e la cattura oltre che il possesso è vincolato al piano di contingentamento e quindi prevede apposite autorizzazioni per la pesca.

Nessun documento di tracciabilità per pesce trasportato, che giustificasse il permesso di caccia. Pertanto il trasgressore è stato raggiunto da sanzione amministrativa di euro 2.666 oltre al sequestro del prodotto ittico del valore di euro 7.500 circa, che verrà distrutto con spese sempre a carico della pescheria, poiché lo stesso non è stato dichiarato idoneo al consumo dalle autorità sanitarie.

 

Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, il pubblico ministero, Emiliana Busto, a conclusione della requisitoria, ha chiesto la condanna a 2 anni e 8 mesi a carico di Roberto Fragapane, 27 anni, di Agrigento, imputato in abbreviato, arrestato insieme a Giuseppe Casà, 24 anni, perché, il 12 gennaio del 2020, al Quadrivio Spinasanta, avrebbero rubato portafogli e cellulare ad un nigeriano, minacciandolo con una pistola.

La delegazione dei Sindaci siciliani che recentemente ha incontrato sia esponenti del governo regionale che nazionale, annuncia che è stata mantenuta la gestione idrica diretta per i piccoli Comuni. E spiega: “La norma che avrebbe impedito tale gestione diretta è stata stralciata dal Decreto legge predisposto dal Ministero della Transizione Ecologica. La stessa norma avrebbe comportato penalizzazioni per i Comuni che in questi anni sono stati impegnati ad avviare processi virtuosi”.