Il dirigente dell’Ispettorato Forestale di Agrigento, Calogero Crapanzano, annuncia di avere sottoscritto un protocollo d’intesa con il Procuratore della Repubblica di Agrigento, Luigi Patronaggio, in materia di indagini sugli incendi boschivi, sul commercio di animali protetti, sul maltrattamento degli animali, sulla caccia, sui reati di danno all’ambiente con particolare riferimento alle violazioni delle normative vigenti in materia di inquinamento. Lo stesso Crapanzano spiega: “Tale accordo ha lo scopo di convergere su una metodologia idonea al fine di contrastare incisivamente i reati in materia di ambiente nella provincia di Agrigento”.
Non ho ricevuto alcun avviso di garanzia, nè comunicazione alcuna da parte degli organi preposti alle indagini: leggo dalla stampa che si farebbe il mio nome in una intercettazione ove tale Occhipinti asserirebbe che il sottoscritto è a disposizione di questo o quel soggetto che non conosco nè ho mai incontrato.
Proprio per il rispetto massimo che ho per le istituzioni mi sospendo immediatamente dalla Commissione antimafia della quale faccio parte in Ars, rammaricandomi ancora una volta della gratuità della pressa mediatica nella quale un uomo come me deve ritrovarsi senza accusa alcuna e senza condanna alcuna. Una gogna alla quale viene esposto (e non è la prima volta) un politico come me, che ha sempre servito le istituzioni pubbliche, da burocrate e da politico, con impegno e serietà costruendo un’immagine positiva e a tutt’oggi in crescita. Quindi mi metto a completa disposizione della Magistratura, come ho sempre fatto, qualora fosse necessario dare qualsiasi apporto da parte del sottoscritto”.