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A seguito della positività al test rapido dell’on. Giovanni Di Caro, comunicata in data odierna, su disposizione dell’onorevole Presidente dell’Assemblea, in via precauzionale la seduta d’Aula n. 276, già convocata per mercoledì 30 giugno 2021, alle ore 17:00, è rinviata al successivo martedì 6 luglio 2021 alle ore 16.00 col medesimo ordine del giorno. Allo stesso modo l’attività delle Commissioni parlamentari è sospesa e potrà riprendere a decorrere da martedì 6 luglio 2021.

A Catania beni per 7 milioni e 500mila euro sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza al commercialista Antonio Paladino, presidente dell’associazione datoriale Confimed Italia, e a Massimiliano Longo, dello studio Fla. Sono indagati dalla Procura di essere parte di un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati tributari, che avrebbe coinvolto diversi professionisti e legali rappresentanti di società aventi sede in tutto il territorio nazionale. Paladino, Longo e gli altri avrebbero commercializzato modelli di evasione fiscale, in base ai quali effettivi debiti tributari sono stati compensati con inesistenti crediti erariali, per 9 milioni e 500mila euro. I due sono indagati per indebita compensazione di debiti tributari e truffa nei confronti degli imprenditori che hanno acquistato crediti ignari della loro inesistenza e che, per tale ragione, sono stati costretti a corrispondere il dovuto all’Erario dopo aver versato ingenti somme di denaro all’organizzazione.

Cinque persone sono indagate dalla Procura di Enna nell’ambito delle indagini sull’omicidio dell’allevatore di 55 anni, Salvatore Blasco, il cui corpo senza vita è stato trovato lo scorso 24 febbraio nelle campagne di Nicosia. L’autopsia ha accertato che a causare il decesso sarebbero state delle lesioni interne riconducibili a un pestaggio presumibilmente compiuto da più persone. La tesi privilegiata nelle indagini sarebbe quella di contrasti tra allevatori.

Il Lions Club Agrigento Host, insieme all’Aido, l’associazione italiana donatori organi, sezione di Favara, hanno consegnato, nella sala del sindaco di Favara, un manifesto finalizzato a sensibilizzare verso la donazione degli organi, anche attraverso un video scaricabile con codice Qr Code da rilevare dal manifesto stesso tramite smartphone. Il manifesto è stato consegnato al vicesindaco di Favara, Giuseppe Bennica, in presenza degli assessori Adriano Varisano e Miriam Mignemi. Il presidente Aido di Favara, Salvatore Urso, commenta: “La Sicilia, purtroppo, è il fanalino di coda delle regioni per indice di scelta della donazione degli organi. Per questa ragione abbiamo ritenuto opportuno dedicare un’iniziativa alla promozione della cultura della donazione di organi e tessuti, peraltro destinata anche a coloro che rinnovano la propria carta d’identità elettronica all’ufficio anagrafe del Comune di Favara”. E il dirigente del Lions Club Agrigento Host, Giuseppe Caramazza, afferma: “In collaborazione con l’Aido abbiamo rilanciato il valore del consenso alla donazione degli organi. Per questo basta pensare al valore della vita di un nostro caro per comprendere quanto possa essere importante esprimere questo prezioso consenso”.

A circa 5 miglia dalla costa di Lampedusa si è ribaltata una barca con a bordo migranti di origine subsahariana. Sono state recuperate in mare 48 persone. Altri 7, invece, e al momento, sono stati recuperati morti. Secondo le testimonianze dei sopravvissuti vi sarebbero ancora 9 dispersi. Nel frattempo, durante la notte si sono susseguiti quattro sbarchi, tramite cui sono approdati complessivamente 256 migranti. Anche ieri sono stati contati quattro sbarchi, con l’approdo di altre 136 persone.

Come abbiamo già pubblicato più volte, ad Agrigento un’associazione di cittadini, intitolata “Via Mongitore libera”, segnala che nel terreno intorno alle case di via Mongitore, a Villaseta, sono sorti diversi villini con ingressi abusivi su strada pubblica, cucine in muratura, baracche e tanto altro. Il tutto è stato recintato, comprese le vie di fuga. E dunque, in caso di incidenti o calamità, i mezzi di soccorso, tra Vigili del fuoco e Protezione civile, sarebbero impossibilitati a raggiungere le abitazioni. L’associazione “Via Mongitore libera”, che si è rivolta inutilmente al Comune, titolare del terreno interessato, è attiva anche tramite una pagina facebook al gruppo Mongitore libera.

A fronte delle gravi difficoltà di approvvigionamento idrico ad Agrigento, determinate da turni di distribuzione sempre più lunghi, e che danneggiano soprattutto le imprese turistiche, l’assessore al Turismo, Francesco Picarella, ha scritto una lettera a Girgenti Acque, Siciliacque, Ati e al Dipartimento energia e acque della Regione Sicilia. Picarella afferma: “Gli esercizi pubblici, a causa delle riduzione della portata idrica, sono costretti loro malgrado a ricorrere ad approvvigionamenti straordinari. Al di la delle responsabilità e dei rimpalli, bisogna urgentemente e sinergicamente affrontare quella che inizialmente poteva essere un’emergenza ma che ora è diventata una consuetudine, ed a pagarne continuano ad essere cittadini ed imprese”.

I Carabinieri della Stazione di Campobello di Licata, nel corso di un controllo in una rivendita di ricambi auto del posto, hanno sorpreso un dipendente di 26 anni, di Campobello, intento a smontare un’automobile Lancia Y risultata rubata la notte scorsa a Caltanissetta. Probabilmente i pezzi di ricambio ricavati dall’automobile sarebbero stati venduti nell’ambito dell’attività commerciale di proprietà di una donna di 27 anni, anche lei di Campobello. L’operaio, con precedenti di polizia, su disposizione della Procura della Repubblica di Agrigento, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Il giovane è accusato di riciclaggio, un reato che prevede una pena da 4 a 12 anni.

A Licata un operaio originario del Marocco, di 22 anni, si è presentato nella caserma dei Carabinieri in evidente stato di alterazione psicofisica. Senza alcuna ragione, il giovane, con precedenti di polizia, si è scatenato in escandescenze minacciando e aggredendo i Carabinieri, e danneggiando anche un’automobile dei militari, colpendola violentemente con calci e pugni. Lui ha tentato la fuga, ma è stato subito bloccato e arrestato per resistenza, minaccia, oltraggio a Pubblico Ufficiale e danneggiamento. Su disposizione della Procura della Repubblica di Agrigento, il giovane è stato trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del giudizio direttissimo innanzi al Tribunale di Agrigento.

Diverse associazioni operative ad Agrigento e provincia, e, in particolare, John Belushi, Bac Bac, Codacons, Legambiente, Konsumer, Mani Libere, Sbem e Titano, sollecitano la costituzione dell’Assemblea consortile pubblica per la gestione del servizio idrico. E affermano: “I sindaci agrigentini che compongono l’Ati, ovvero l’Assemblea territoriale idrica, ad oltre due anni e mezzo dalla risoluzione contrattuale con Girgenti Acque, hanno sistematicamente disatteso direttive ed ignorato diffide formali della Regione. All’Ati, dopo aver prima osteggiato e poi, dopo sei mesi, invocato il commissariamento regionale, è stata nominata la Commissaria ad acta, la quale, dopo nove mesi e mezzo, non ha ancora sciolto nessuno dei nodi del suo incarico, rinnovato due volte. Non ha sciolto il nodo delle gestioni autonome, e sono otto i Comuni che la pretendono in palese assenza dei requisiti di legge. E ciò, tra l’altro, ha determinato l’approvazione di un Piano d’Ambito deficitario dei giusti presupposti normativi, con gravi conseguenze sull’assegnazione dei fondi europei. Infatti il beneficiario dei fondi non è il singolo Comune, ma è l’Ati nella sua interezza, che rischia la sospensione o l’annullamento dei finanziamenti se permanessero irregolarità normative”.