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A Canicattì, nottetempo, ignoti hanno rubato 6 accumulatori elettrici su tre autocompattatori Iveco parcheggiati in contrada Giuliana, all’interno dell’impianto della Sea, impresa appaltatrice del ritiro e smaltimento dei rifiuti anche a Canicatti. Il danno ammonta a circa 1500 euro. Il responsabile dell’impresa Sea ha sporto denuncia contro ignoti alla locale Compagnia dei Carabinieri.

Si svolgerà domani, domenica 4 luglio, alle ore 20, al Madison di Realmonte la riunione conviviale per la cerimonia del “Passaggio della Campana” del Rotary Club di Agrigento. Al Past President Dott. Pier Luigi Maratta succederà il dott. Salvatore Alaimo che guiderà il club per l’anno sociale 2021 /2022. Il nuovo direttivo sarà così formato: Presidente Dott. Salvatore Alaimo, Segretario Prof.ssa Jaana Helena Simpanen, Tesoriere dott. Maurizio Vittorio Rizzo, Prefetto Dott. Giacomo Minio.

I poliziotti del Commissariato di Licata, capitanati dal vice Questore, Cesare Castelli, hanno denunciato tre licatesi allorchè, in località Mollarella, si sono azzuffati, e quando sono intervenuti i poliziotti si sono scagliati contro di loro. All’autorità giudiziaria risponderanno dei reati di rissa, resistenza e violenza a Pubblico ufficiale.

La festa di San Calogero ad Agrigento e le iniziative di solidarietà: il cappellano militare dei Carabinieri della Sicilia, don Salvatore Falzone, e i militari dell’Arma del Comando provinciale di Agrigento hanno avviato l’operazione “San Calogero 2021”, coinvolgendo Confcommercio e Fipe di Agrigento, l’associazione “Volontari di strada”, l’Associazione nazionale Carabinieri, e l’Anioc, ovvero l’Associazione nazionale insigniti onorificenze cavalleresche. Per tutta la durata dei festeggiamenti saranno raccolti, con una colletta, beni di prima necessità, tra pubblici esercizi, farmacie, negozi di abbigliamento, panettieri, e altri ancora, il tutto da distribuire ai più bisognosi

Con la sentenza dello scorso gennaio 2021, la Corte dei Conti – Sezione Giurisdizionale d’Appello per la Regione Siciliana – ha respinto l’appello proposto dalla Procura Regionale della Corte dei Conti, assolvendo da ogni addebito erariale l’ex Assessore regionale Maria Lo Bello citata in giudizio per avere asseritamente contribuito, con il proprio voto favorevole, in quanto componente della Giunta Regionale, all’adozione della famosa delibera n. 328/2013, così fornendo il proprio apporto alla programmazione ed esecuzione dell’ormai ben noto progetto “Spartacus”, con un addebito alla stessa contestato pari complessivamente a  885.250,00 euro.
Costituitasi in entrambi i gradi di giudizio, con il patrocinio dell’Avv. Girolamo Rubino, l’ex Assessore Lo Bello aveva contestato l’assenza di qualsivoglia nesso causale tra la suddetta deliberazione n. 328/2013 ed il presunto danno contestato dalla Procura.
Con la medesima sentenza assolutoria resa in appello, la Corte dei Conti ha condannato l’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana al pagamento delle spese giudiziali liquidate nella misura di 4.000,00 euro, oltre rimborso spese generali ed accessori di legge.
Tuttavia, a fronte del persistente mancato pagamento delle suddette spese di giudizio liquidate in suo favore, l’ex Assessore Lo Bello si è vista costretta ad intraprendere una procedura esecutiva nei confronti della medesima Amministrazione regionale dalla stessa presieduta all’epoca dei fatti oggetto del giudizio di responsabilità, al fine di ottenere il pagamento delle somme spettanti.
A seguito dell’avviata procedura esecutiva, è stato richiesto di vincolare presso la Tesoreria Regionale le somme dovute dall’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana nei confronti del suo ex Assessore Maria Lo Bello per effetto della sentenza resa dalla Corte dei Conti – Sezione Giurisdizionale d’Appello per la Regione Siciliana, nella misura di 8.500,00 euro.

“Voglio ricordare a tutti i miei concittadini – scrive in un comunicato stampa il consigliere comunale Roberta Zicari – che per smaltire i rifiuti “ingombranti” e “Raee”, a titolo esemplificativo:
armadi;
tavoli;
mobili vari;
divani, poltrone, sedie;
reti e strutture dei letti;
giocattoli voluminosi;
lampadari;
biciclette;
assi da stiro;
Elettrodomestici;
Frigoriferi;
Televisori
zaini e valigie di grandi dimensioni,
È attivo un servizio Gratuito. Bisogna chiamare il numero verde 800550064, prenotare l’appuntamento e verranno a ritirare questi rifiuti da smaltire direttamente a casa vostra. Vi invito ad utilizzare questo comodo servizio e ad evitare assolutamente l’abbandono in strada dei rifiuti. L’abbandono in strada dei rifiuti, vietato per legge, è un comportamento da condannare duramente: dobbiamo avere più rispetto e cura dell’ambiente e del decoro urbano, lo dobbiamo a noi stessi ed alle future generazioni!
Chi inquina – conclude Roberta Zicari –  mette in pericolo la salute nostra e quella dei nostri figli, nel 2021 non è più ammissibile!”

A Santa Elisabetta, in provincia di Agrigento, i Carabinieri dello locale Stazione hanno denunciato alla Procura un muratore di 48 anni, il quale si sarebbe scagliato contro due coniugi di 50 anni, e li avrebbe aggrediti, minacciati e ingiuriati, mostrando loro i genitali e manifestando così disprezzo. La coppia è stata soccorsa in ospedale. Lui, bracciante agricolo, con 2 giorni di prognosi. E lei, casalinga, con la protesi dentaria rotta. L’aggressore risponderà all’autorità giudiziaria di lesioni, atti osceni, minacce e violazione di domicilio. Gli è stato precauzionalmente sequestrato un fucile da caccia legalmente detenuto.

La Procura di Catania ha chiesto il rinvio a giudizio per istigazione a delinquere a carico dell’ex senatrice della Lega, Angela Maraventano, già candidata a sindaco di Lampedusa. Lei si sarebbe resa responsabile, pubblicamente, di apologia del delitto di associazione mafiosa. In occasione di un suo intervento, il 3 ottobre del 2020, alla manifestazione della Lega a Catania alla vigilia dell’udienza preliminare del caso “Gregoretti” con imputato Matteo Salvini, Angela Maraventano, riferendosi al tema dei flussi migratori, ha affermato testualmente: “Questo governo abusivo, complice di chi traffica carne umana e c’è anche dentro la nostra mafia che ormai non ha più quella sensibilità e quel coraggio che aveva prima, dove sono? Non esiste più perché noi la stiamo completamente eliminando perché nessuno ha più il coraggio di difendere il proprio territorio”. E la Procura di Catania rileva, altrettanto testualmente: “Con quelle affermazioni l’ex senatrice avrebbe riconosciuto alla mafia qualità, come sensibilità e coraggio ed un ruolo di controllo e tutela del territorio, contrapposte a quelle dello Stato, di cui contestava l’azione di contrasto alle associazioni mafiose in cui era imputato, in qualità di ex ministro dell’Interno, Matteo Salvini”.

Il pubblico ministero Claudio Camilleri, a conclusione della requisitoria, ha chiesto al Tribunale di Palermo di condannare a 4 anni di reclusione il già aspirante collaboratore della giustizia agrigentino, Giuseppe Tuzzolino, 41 anni, Tuzzolino è imputato di calunnia a danno dell’avvocato, anche lui agrigentino, Salvatore Pennica. Secondo Tuzzolino, l’avvocato Pennica avrebbe conservato “documenti importanti e compromettenti, anche in tema di mafia, nel proprio computer”. L’avvocato Pennica è parte civile in giudizio tramite l’avvocato Francesco Mirabile. Il prossimo 21 settembre si svolgeranno le arringhe difensive.