Redazione Ag, Autore presso Sicilia 24h - Pagina 744 di 2685
Home / Articoli pubblicati daRedazione Ag (Pagina 744)

Nello scorso fine settimana pattuglie dipendenti la Sezione Polizia Stradale di Agrigento hanno accertato che due conducenti guidavano in guida in stato di ebbrezza alcolica, nel corso dei posti di controllo effettuati nei pressi di San Leone, frazione balneare di Agrigento.

Si tratta di due uomini, di 25 e 50 anni, denunciati alla locale Procura della Repubblica, con l’accertamento di tassi alcolemici superiori rispettivamente a due e tre volte a quello consentito per legge.

Uno dei due conducenti, altresì, non si è fermato all’alt intimatogli dalla pattuglia, ma veniva prontamente inseguito e fermato ad un chilometro di distanza rispetto al luogo del posto di controllo.

Nuove iscrizioni nel Registro provinciale degli enti di assistenza per gli studenti con disabilità grave: le domande entro il 20 luglio 2021. Pubblicata nel sito internet la documentazione per la presentazione delle istanze per essere inseriti nel Registro Provinciale degli Enti per gli studenti con disabilità grave che frequenteranno le scuole medie superiori della provincia per l’anno scolastico 2021/2022. Le modalità di presentazione dell’istanza, le caratteristiche del servizio da svolgere e tutta la modulistica necessaria sono visionabili nel sito internet della Provincia: www.provincia.agrigento.it, nella pagina “Registro degli enti accreditati” del settore Solidarietà Sociale e nella Sezione “In evidenza” della home page e all’Albo pretorio.

L’aggiornamento del registro servirà a determinare gli enti autorizzati allo svolgimento dei servizi specialistici da fornire agli alunni disabili iscritti nelle scuole secondarie di II grado. Grazie a questo sistema, negli anni passati, sono stati raggiunti eccellenti risultati con il coinvolgimento necessario delle scuole e per il gradimento delle famiglie degli studenti disabili.

Entro il venti luglio anche gli enti già iscritti dovranno confermare o meno, sotto la propria responsabilità, il permanere dei requisiti di iscrizione, il tutto pena l’esclusione.

L’aggiornamento del Registro Provinciale degli enti del Terzo Settore è necessario per rispettare il principio della non selettività nell’accreditamento aperto.

L’iscrizione al Registro Provinciale è subordinata al possesso dei requisiti di affidabilità professionale e tecnica degli enti richiedenti. I criteri di valutazione ai fini dell’iscrizione riguarderanno anche gli aspetti organizzativi gestionali e metodologici, nonché le garanzie offerte agli utenti ed il rispetto dei loro diritti.

Fine settimana di aumenti generalizzati per i prezzi dei carburanti con il Brent abbondantemente sopra i 76 dollari, in attesa di un difficile accordo tra i Paesi Opec sui tagli alla produzione e con le quotazioni dei prodotti raffinati in Mediterraneo di nuovo in aumento. Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, sabato Eni ha aumentato di un centesimo al litro i prezzi consigliati di benzina, gasolio e Gpl. Per IP registriamo +1 cent/litro su benzina, gasolio e Gpl. Per Tamoil +1 cent su benzina e diesel e +2 sul Gpl. Per Q8 + 3 cent/litro sul Gpl.

Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 15mila impianti: benzina self service a 1,635 euro/litro (+5 millesimi, compagnie 1,642, pompe bianche 1,617), diesel a 1,495 euro/litro (+5, compagnie 1,504, pompe bianche 1,470). Benzina servito a 1,758 euro/litro (+6, compagnie 1,804, pompe bianche 1,667), diesel a 1,633 euro/litro (+7, compagnie 1,685, pompe bianche 1,523). Gpl servito a 0,665 euro/litro (+8, compagnie 0,676, pompe bianche 0,651), metano servito a 0,979 euro/kg (+2, compagnie 0,986, pompe bianche 0,973), Gnl 0,995 euro/kg (compagnie 0,993 euro/kg, pompe bianche 0,998 euro/kg).
Questi i prezzi sulle autostrade: benzina self service 1,733 euro/litro (servito 1,934), gasolio self service 1,609 euro/litro (servito 1,851), Gpl 0,771 euro/litro, metano 1,074 euro/kg, Gnl 0,919 euro/kg. Queste le quotazioni dei prodotti raffinati in Mediterraneo alla chiusura di venerdì: benzina a 466 euro per mille litri (+8, valori arrotondati), diesel a 442 euro per mille litri (+6, valori arrotondati). Questi i valori comprensivi di accisa: benzina a 1.194,57 euro per mille litri, diesel a 1.059,09 euro per mille litri.

Nella più totale disorganizzazione, la Sea-Iseda ricorre al solito gioco delle tre carte. Incontra con urgenza il sindaco di Favara al quale fa presente che il Comune  è in arretrato di qualche fattura e che ATI non può pagare i lavoratori. (non fa parte del contratto?) Suggerisce al Sindaco un “escamotage”: scrivere al Prefetto per chiedere la precettazione di tutti i lavoratori. Per precettazione s’intende quel provvedimento amministrativo, emesso dalla competente autorità, che impone il termine di uno sciopero per motivi di ordine pubblico. Il buon senso e l’esperienza della Dottoressa  Maria Rita COCCIUFA, Prefetto di Agrigento, boccia energicamente l’ennesima trovata ingegnosa, messa in atto con abilità e astuzia, da ATI. La risposta è chiara:  l’astensione dal lavoro di questi (“poveri cristi” aggiungo)  è dovuta al mancato pagamento delle spettanze retribuite dei lavoratori, non sussistono i presupposti per procedere alla richiesta di precettazione. Ripercorro nella mia mente la saggezza del precedente Prefetto Dott. Dario Caputo nell’affrontare la stessa situazione con grande sensibilità. Le inadempienze da parte dell’ATI ISEDA sono sotto gli occhi di tutti. Tassa rifiuti più cara d’Italia, disorganizzazione dei servizi. A nostro avviso, va rivisto immediatamente l’appalto milionario dell’ATI, in ogni suo punto. Revocando se il caso, l’affidamento. Dopo l’acqua la spazzatura; gli agrigentini, i favaresi,  non possono piangere l’ennesima “catastrofe”

Sono stati i carabinieri dei Nas di Palermo che hanno denunciato a piede libero il titolare di un chiosco sito lungo il viale delle Dune a San Leone. Ieri, nel corso di un controllo, i militari coadiuvati dai colleghi di Agrigento, dopo avere effettuato una serie di accertamenti ed hanno riscontrato irregolarità nelle bombole di ossigeno gassoso scadute.

L’accusa per il titolare del chiosco è la detenzione per la somministrazione di medicinali guasti o imperfetti.

 

Il quotidiano “Il Sole 24 Ore” ha appena pubblicato il sondaggio relativo non solo all’apprezzamento dell’attività dei presidenti di Regione in Italia, ma anche dei sindaci. I cittadini sondati, a fine 2020, hanno risposto alla domanda se sarebbero disposti a confermare con il proprio voto il sindaco in carica. In Sicilia il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, è 39esimo nella classifica nazionale, e sarebbe votato dal 56% dei concittadini, dunque con un meno 4% rispetto al 60% della vittoria al ballottaggio nell’ottobre 2020. Ultimo è il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, al 105esimo posto, con un gradimento del 30%, e Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, al 102esimo posto con un gradimento del 39%. Poi, il sindaco di Messina, Cateno De Luca, si attesta al 22esimo posto per gradimento. Al 36esimo posto è il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, il sindaco di Enna, Maurizio Di Pietro, al posto 45, il sindaco di Ragusa, Giuseppe Cassì, al posto 70, e poi al posto 81 il sindaco di Caltanissetta, Roberto Gambino, e quello di Siracusa, Francesco Italia.

A Favara dallo scorso 29 giugno prosegue ad oltranza, con gravi ripercussioni di igiene ambientale, lo sciopero dei netturbini a causa del mancato pagamento delle spettanze. La sindaca Anna Alba si è rivolta al prefetto affinchè sia valutata l’ipotesi della precettazione. Il prefetto, Maria Rita Cocciufa, così come in precedenza la Commissione nazionale di garanzia, ha risposto picche e ha così spiegato il perché: “Si ribadisce nuovamente che, atteso che l’astensione è dovuta al mancato pagamento delle spettanze retributive ai lavoratori, non sussistono i presupposti per procedere alla richiesta di precettazione, come già chiarito in altre analoghe occasioni. Si invita il sindaco, in qualità di autorità sanitaria locale, ad adottare con immediatezza gli interventi necessari ad evitare che il perdurare dei rifiuti nelle strade possa determinare danni alla salute dei cittadini”.

Sono in stato di agitazione i lavoratori della Girgenti Acque e della società Hydortecne. Si tratta di oltre 300 dipendenti preoccupati sia dalla dichiarazione di fallimento delle due società, sia dalla crisi finanziaria che le attanaglia a seguito delle pretese creditizie della curatela fallimentare non soddisfabili dall’attuale liquidità di cassa, e, inoltre, anche dei ritardi dell’Ati a costituire la nuova società pubblica di gestione del servizio idrico. I sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil intervengono nel merito e affermano: “Sono oggi in gioco la continuazione del servizio idrico integrato e 300 posti di lavoro. Di fronte a questo scenario apocalittico siamo preoccupati anche dai risvolti di ordine pubblico che si possono generare nel corpo della società provinciale già fortemente provata dall’arretratezza e spesso inesistenza di servizi importanti. Per questo i lavoratori sono già in stato di agitazione e a breve si riuniranno per valutare quali iniziative intraprendere, ma la linea della protesta sembra quella prevalente”.

A Palermo, al palazzo di giustizia, in Corte d’Appello, la Procura Generale, tramite Rita Fulantelli, a conclusione della requisitoria, ha chiesto la conferma della condanna inflitta in primo grado, a 6 anni e 6 mesi di reclusione, a carico dell’imprenditore di Racalmuto, Calogero Romano, 61 anni, imputato di concorso esterno in associazione mafiosa. Secondo la Dda di Palermo, Romano avrebbe intrattenuto rapporti d’affari con gli ex capimafia di Racalmuto, Maurizio Di Gati e Ignazio Gagliardo, che è stato dipendente dello stesso Romano, oggi pentiti e che lo accusano, e poi sarebbe stato in contatto con il già capo di Cosa nostra, Giuseppe Falsone.

Romano, difeso dagli avvocati Salvatore Pennica e Nino Caleca, è stato in primo grado condannato a risarcire l’ex Provincia di Agrigento e la Regione Siciliana che si sono costituiti parte civile tramite l’avvocato Daniela Posante e l’Avvocatura di Stato. Prossima udienza il 30 ottobre per le arringhe difensive.