994 i nuovi positivi al Covid 19 in Sicilia, su 22.761 tamponi processati con una incidenza del 4,3%. La Sicilia è settima per contagio dopo la Lombardia, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Piemonte e Puglia.
Le vittime sono state 37 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 3.371.
Gli attualmente positivi sono 46.176, con un decremento di 854 casi rispetto a ieri.
I guariti sono infatti 1.811.
Negli ospedali i ricoveri sono 1.620, 33 in meno rispetto a ieri, dei quali 215 in terapia intensiva, 17 in meno rispetto ai ieri
i nuovi contagi per province:
Catania 211
Palermo 290
Messina 157
Trapani 98
Siracusa 95
Ragusa 14
Caltanissetta 54
Agrigento 49
Enna 26.
Alla centrale operativa dei Carabinieri arriva una telefonata di una donna che riferiva che suo marito aveva manifestato intenzioni suicida. Gli uomini dell’arma in pattuglia, ricevono la segnalazione e si dirigono verso l’abitazione, dove hanno modo di constatare la situazione di indigenza della famiglia in oggetto. In casa l’uomo, un sessantenne di Palma di Montechiaro, in evidente stato di agitazione, riferisce di essere gravemente malato e di avere una situazione economica estremamente precaria, dopo aver verso il reddito di cittadinanza.
Così i due appuntati Massimo Antona e Pierangelo Lauria, rientrati in caserma hanno realizzato una colletta per poter acquistare beni di prima necessità e una bombola di gas poiché l’abitazione ne era sprovvista.
Felicità e pianto di commozione della donna, davanti a quel gesti di grande generosità.
Ora della coppia, dovranno occuparsene i servizi sociali
Accogliendo l’istanza presentata dagli avvocati Giovanni Castronovo e Chiara Proietto, la Corte d’Appello di Palermo, presieduta da Adriana Piras, ha concesso gli arresti domiciliari ai favaresi Salvatore Stagno ed Emanuele Di Dio, tratti in arresto nell’ambito dell’operazione antidroga cosiddetta “Fortino”. E ciò in ragione dell’affievolimento delle esigenze cautelari. Stagno e Di Dio, ristretti da quasi due anni nel carcere “Di Lorenzo” ad Agrigento, rientrano pertanto a casa, e sono stati anche autorizzati a seguire un piano di disintossicazione predisposto dal Sert di Agrigento.
Un anno addietro la malaria, contratta in Nigeria, ha ucciso la collega giornalista e insegnante Loredana Guida: la famiglia organizza una raccolta fondi per i bambini nigeriani. In particolare, si tratta della istituzione, insieme alla scuola “Rapisardi” di Canicattì dove Loredana ha lavorato, di una borsa di studio che sarà destinata ad un ente educativo di Lagos. La raccolta fondi è attiva sulla piattaforma Go Fund Me (link), che ha raccolto numerose adesioni spontanee e il contributo della Presidenza dell’Assemblea regionale siciliana.
Il progetto, alle battute finali, sarà formalmente annunciato solo nelle prossime settimane, anche a causa delle limitazioni oggi imposte dalle misure antiCovid.
Una busta contenente un proiettile è stata recapitata all’abitazione romana di Renato Schifani, senatore di Forza Italia ed ex presidente del Senato. Schifani, che dallo scorso novembre è consigliere politico di Silvio Berlusconi, era già stato oggetto di intimidazioni a luglio 2020, con una lettera, recapitata a Palazzo Madama, che minacciava: “Farai una brutta fine presto. Presto ti faremo fuori. Morirai fra mille dolori, la tua fine è vicina, raccomandati l’anima a Dio”.
Nella notte è divampato un incendio a Palma di Montechiaro, e le fiamme hanno coinvolto la Peugeot 3008 di una operatrice socio-sanitaria, andata completamente distrutta, ma anche uno scooter 125 che si trovava sulla carreggiata e la facciata di una palazzina adiacente che è andata danneggiata.
Ci sono volute tre ore affinché i vigili del fuoco potessero domare le fiamme e spegnere completamente l’incendio.
In corso le indagini per risalire alle cause che hanno portato all’incendio.
Deceduta questa mattina all’ospedale Giovanni Paolo II, una donna di Sciacca di 48 anni, ricoverata da alcuni giorni nel reparto di terapia intensiva. La morte è sopraggiunta dopo un peggioramento avvenuto negli ultimi giorni.
La donna – che è la più giovane vittima del centro agrigentino – è la 123esima, morta per covid da inizio pandemia ed era una delle due persone ricoverate in terapia intensiva.
Ieri, in Ribera, la Polizia di Stato, ha tratto in arresto un uomo di origine tunisina, senza fissa dimora, in quanto destinatario di Ordine di Carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica – Ufficio Esecuzioni Penali – presso la Corte di Appello di Palermo. L’uomo, colpevole dei delitti di detenzione di sostanze stupefacenti, furto in concorso, furto aggravato in concorso, ingresso e soggiorno illegale nel Territorio Nazionale, dovrà espiare la pena della reclusione di anni uno e mesi nove. Il personale del Commissariato del P.S. di Sciacca, espletate le formalità di rito, ha provveduto ad associarlo presso la Casa Circondariale di Trapani.
Ieri, in Agrigento la Polizia di Stato, nell’ambito di servizi predisposti al contenimento del rischio epidemiologico da “Covid-19”, ha effettuato controlli sul territorio cittadino. Gli uomini della Squadra Amministrativa della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, hanno sanzionato amministrativamente tre persone a causa del mancato utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
Ieri, in Canicattì, durante il servizio di controllo del territorio una pattuglia del Commissariato, notando un veicolo sospetto parcheggiato all’interno di un’area privata in uso ad un noto pregiudicato canicattinese, procedeva ad effettuare un controllo. L’accertamento, effettuato dalla pattuglia con l’ausilio della polizia scientifica, permetteva di verificare che il veicolo, una utilitaria, era stato rubato a Caltanissetta circa 15 giorni addietro. L’odierno indagato, per eludere i controlli di polizia, aveva sostituito le originali targhe del veicolo apponendone altre di un identico veicolo di sua proprietà. Pertanto, il canicattinese è stato denunciato alla A.G. poiché ritenuto responsabile del reato di ricettazione.