“Dagli esiti delle urne si evince una palese bocciatura degli elettori siciliani nei confronti delle coalizioni targate Musumeci. I successi ottenuti al ballottaggio nei comuni di Favara, San Cataldo e Lentini e le vittorie di due settimane prima a Caltagirone e Alcamo dimostrano che il Movimento Cinque Stelle del nuovo corso Conte è più vivo che mai”.
Così Giovanni Di Caro, presidente del gruppo parlamentare M5S all’Assemblea regionale siciliana sui risultati elettorali delle elezioni comunali.
“La chiave di lettura è semplice: queste amministrative – aggiunge Di Caro – sono il de profundis per il governo Musumeci. Gli elettori hanno accolto le proposte del Movimento Cinque Stelle che unitamente agli alleati, ha presentato programmi incentrati sui temi che interessano alla collettività.
Oggi più che mai – dice ancora il capogruppo del M5S all’Ars – siamo in grado di farci portavoce della volontà dei siciliani che è quella di chiudere al più presto con questo governo del nulla, di cui si ricorderanno, forse, solo i cavalli di Ambelia”.
A Canicatti’ Vincenzo Corbo torna ad essere sindaco. Appoggiato da due liste civiche, è stato a capo dell’amministrazione comunale già due volte, con il 53% dei voti, 6782 contro 6041 dell’altro candidato, l’editore Cesare Sciabarrà , appoggiato da civiche e Fratelli d’Italia.
“C’è grande soddisfazione per i risultati elettorali di Lentini, San Cataldo, Favara che si aggiungono a quelli di Caltagirone ed Alcamo. I risultati in Sicilia, anche ai ballottaggi, sono entusiasmanti per il M5S”, esulta il Sottosegretario al MIMS Giancarlo Cancelleri.
“La chiave di lettura è semplice: queste amministrative sono il De profundis per il governo Musumeci”
Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars, Giovanni Di Caro
“I successi di oggi a Lentini, San Cataldo e Favara, uniti a quelli del primo turno di Caltagirone e Alcamo dimostrano, da un lato, che il M5S del nuovo corso Conte è più vivo che mai e che con le alleanze giuste sui temi che interessano alla collettività è in grado di dire prepotentemente la sua, dall’altro comunicano la chiarissima volontà dei siciliani di chiudere al più presto con questo governo del nulla, di cui si ricorderanno, forse, solo i cavalli di Ambelia”.
Sono 375 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore nell’isola a fronte di 9.752 tamponi processati in Sicilia. Ieri erano 291. L’incidenza sale al 3,8% ieri era al 2,4%. L’isola e’ al quinto posto per contagi giornalieri, al primo posto c’e’ la Campania con 467 casi. Gli attuali positivi sono 6.668 con una aumento di 127 casi. I guariti sono 241 mentre si registrano altre 7 vittime che portano il totale dei decessi a 6.986. Sul fronte ospedaliero sono adesso 309 ricoverati, 1 ricoverato in meno rispetto a ieri mentre in terapia intensiva sono 42 lo stesso numero di ieri.
Questa la situazione nei Comuni capoluogo: Palermo con 41 casi, Catania 191, Messina 35, Siracusa 71, Ragusa 4, Trapani 8, Caltanissetta 11, Agrigento 11, Enna, 3
Sono loro che hanno vinto.
Giochi fatti. Porto Empedocle, Favara e Canicattì hanno i nuovi sindaci.