“Come era assolutamente prevedibile già da stamattina è caos in tutti gli uffici comunali e pubblici di Palermo, come in quello delle aziende partecipate. Decine di persone che avevano prenotato appuntamenti da giorni, in alcuni casi da settimane o da mesi sono stati mandati via perché privi di greenpass. E così niente carta d’identità per molti e addirittura l’impossibilità di dichiarare la nascita di un bambino.”
Questa la denuncia dei consiglieri della Lega Igor Gelarda e Marianna Caronia, insieme alla responsabile dei giovani della Lega Elisabetta
Luparello: “Come avevamo previsto, e come chiaramente scritto dal Garante per la privacy, l’Ordinanza del Presidente Musumeci ha di fatto introdotto l’obbligo vaccinale, non previsto dalla normativa nazionale.Cosa accadrà a chi sceglie, nel pieno rispetto della legge, di non vaccinarsi? Dovrà rinunciare ad avere la carta d’identità? Non potrà registrare atti e documenti quando l’amministrazione pubblica non è in grado di fornire i relativi servizi online?
Insomma stiamo rischiando di creare migliaia di nuovi clandestini, ma saranno cittadini italiani trattati anche peggio dei clandestini extracomunitari, che hanno diritto a cure ed assistenza gratuite. Questa ordinanza si conferma del tutto priva di logica giuridica in alcune sue parti e i suoi effetti nefasti sulla popolazione e sull’organizzazione degli uffici pubblici si stanno già vedendo. E a breve – concludono i tre esponenti leghisti – vedremo l’effetto più grave, quello determinato dall’obbligo di pagamento per i tamponi, che farà crescere a dismisura il numero di positivi inconsapevoli che a centinaia, se non a migliaia andranno in giro diffondendo il virus.”
di Franco Pullara
Sul sito della Regione l’assessore regionale Baglieri definisce le «Discariche abusive a Noto inammissibili, la Regione deve essere pronta a collaborare»
Va bene, anzi benissimo e aggiungo si è perso pure tempo nell’intervenire su un problema penalizzante per l’Isola che meriterebbe ben altro destino, ma a Favara, più che a Noto, è in atto una sorta di guerra che dura da anni e che oggi registra la piena vittoria degli incivili sui cittadini virtuosi ai quali è negata persino la speranza di interventi regionali ispettivi sulla ribellione a pagare la Tari, oltre il 72 per cento della platea dei contribuenti si astiene, sui costi del servizio inadeguato nella sua qualità e sulla totale assenza di controlli del territorio.
Innamorato della Sicilia, Mick Jagger avrebbe comprato casa a Portopalo di Capo Passero, in provincia di Siracusa. E’ quanto riporta il sito web Ragusanews, dando per certo l’acquisto di una villa vista mare. Il frontman dei Rolling Stones da un anno è ospite di alcuni amici nelle campagne tra Modica, Palazzolo Acreide e Noto. E le meraviglie di uno dei luoghi più belli e suggestivi della regione lo avrebbero indotto a trasferirsi sull’isola.
Nei giorni scorsi i militari della Tenenza di Corleone, in esito ad attività di intelligence economico-finanziaria e in stretta sinergia e collaborazione info-operativa con l’INPS, hanno individuato tra Corleone, Villabate, Godrano, 5 soggetti risultati tutti illecitamente beneficiari del Reddito di Cittadinanza.
I soggetti controllati avevano omesso di comunicare dati e informazioni risultanti ostative per la concessionedel beneficio.
Due di essi avevano omesso di dichiarare che all’atto della presentazione dell’istanza uno deicomponenti il proprio familiare era stato sottoposto a misure cautelari personali. Un terzo non aveva indicato nell’istanza che due dei componenti il proprio nucleo familiare risiedevano, stabilmente, in una struttura residenziale con retta a totale carico del Comune di Corleone e che pertanto non potevano essere considerati in carico al richiedente.
Un altro soggetto, invece, non aveva indicato la titolarità, da parte un componente il proprio nucleo familiare, di cespiti patrimoniali diversi, dalla casa di abitazione, il cui valore, ai fini IMU, superava la soglia di €. 30.000 prevista dalla normativa.
Infine nei confronti di un quinto soggetto, i militari hanno rilevato, nell’ambito degli ordinari servizi d’istituto, che un familiare aveva avviato un’attività commerciale abusiva in forma ambulante.
Tenuto conto che tali circostanze costituiscono cause ostative alla concessione del beneficio, i finanzieri hanno proceduto a segnalare i soggetti alla Procura della Repubblica di Termini Imerese per la violazione prevista dall’art. 7 del D.L. 4/2019 e, contestualmente a comunicare gli indebiti percettori agli uffici I.N.P.S.
competenti territorialmente per l’irrogazione delle sanzioni amministrative di revoca/decadenza del beneficio e per il recupero coattivo delle somme già indebitamente percepite, pari complessivamente a circa € 30 mila.
A Caltanissetta la Squadra Mobile, grazie anche ai filmati della video-sorveglianza e all’ascolto di alcuni testimoni, ha identificato, rintracciato e denunciato un uomo di 30 anni, di Caltanissetta, per lesioni aggravate a danno di un ragazzo originario del Gambia. Nel centro storico, all’interno di un bar, lui ha colpito alla testa con una bottiglia di vetro il giovane gambiano, coinvolto in un diverbio con altri avventori. Nessuno dei presenti è intervenuto in soccorso del ragazzo, e solo una telefonata è giunta al 112 per segnalare quanto accaduto. Inoltre, i testimoni prima si sono trincerati nel silenzio, e poi, invece, registrati anche loro dalle telecamere e identificati, hanno raccontato e confermato l’aggressione.
Sigarette di contrabbando sono state sequestrate a Palermo dalla Guardia di Finanza. Tre giovani sono stati multati a Brancaccio, in via Messina Marine, nei pressi della stazione centrale. Oltre al sequestro, è scattata la segnalazione ai Monopoli d Stato per ulteriori sanzioni. Dall’inizio dell’anno ad oggi, i militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Palermo hanno effettuato circa 60 interventi di propria iniziativa in diversi quartieri della città, e hanno denunciato 4 soggetti, verbalizzato amministrativamente altri 55, e sequestrato complessivamente 82 chili di sigarette delle più svariate marche.
Tutto pronto per la serata del 18 agosto. La 15^ edizione del premio nazionale “Sipario D’Oro” 2021 aprirà i battenti alle ore 21,00 presso l’Anfiteatro Pirandello di piazzale Caos, a pochi passi dalla casa natale del celebre drammaturgo agrigentino.
Il premio vuole essere un momento per sottolineare quelle eccellenze del territorio, che si sono contraddistinte nei vari campi, attraverso azioni e percorsi riconosciuti e quindi premiati che riguardano l’arte, la cultura, il giornalismo, il teatro, la medicina, il cinema, la società civile. Non mancano le eccellenze provenienti da fuori Sicilia.
Il “Sipario d’Oro” 2020 viene attribuito da una commissione presieduta dal Direttore di Sicilia24h.it il giornalista Lelio Castaldo a diverse personalità. Si tratterà di una serata all’insegna, oltre che della premiazione, anche di momenti di intrattenimento del mondo dello spettacolo. Il coordinamento tecnico è affidato al prof. Mario Gaziano, in collaborazione con il Parco Letterario Luigi Pirandello presieduto dall’ing. Dino Barone.
Questi i premiati:
Tom Sinatra, Musicista, cantautore, chitarrista di livello mondiale;
Andrea Messina, Imprenditore ed editore;
Antonella Zambuto, componente del Parlamento della Legalità;
Giacomo Frazzitta, Avvocato penalista, segue da 17 anni il caso sulla scomparsa di Denise Pipitone;
Salvatore Corrao, Professore universitario, primario Medicina Interna Civico di Palermo, membro del Cts sul Covid 19;
Andrea Frustaci, Cardiologo, Professore universitario La Sapienza Roma;
Enrico Gringeri, Professore Associato Uo Chirurgia Epatobiliare Trapianto Epatico, Padova;
Fabio Marchese Ragona, Giornalista, Vaticanista Mediaset, recentemente ha intervistato Papa Francesco in esclusiva mondiale.
Nel corso della serata verrà dedicato un premio speciale a Piera Maggio, presente alla manifestazione, mamma di Denise Pipitone scomparsa a Mazara del Vallo 17 anni fa.
Si è svolto sabato 14 agosto scorso, un partecipatissimo service organizzato insieme alla Rete delle Professioni Tecniche della provincia di Agrigento, con il patrocinio del Comune di Agrigento, del Parco della Valle dei Templi, di numerosi club lions e di altre 50 prestigiosissime associazioni che operano sia nel territorio agrigentino, sia regionale e perfino nazionale.
Durante la manifestazione, svoltasi presso la suggestiva Valle dei Templi di Agrigento, i presidenti delle suddette associazioni hanno dato un accorato benvenuto al conterraneo Alessandro D’Andrea, ingegnere, agrigentino d’origine, residente da oltre un ventennio al Nord.
Alessandro ha concluso il 14 u.s., sotto il Tempio di Giunone, un’impresa straordinaria: era partito con la sua bicicletta da Legnago (VR) sabato 31 luglio scorso ed ha pedalato in lungo ed in largo per l’Italia per 1600 chilometri!
Il service ideato ed organizzato in soli 8 giorni dal delegato Lions, Ing. Achille Furioso, anche nelle qualità di Presidente degli Ingegneri, presentato e condotto in maniera magistrale dall’attrice Barbara Capucci, past presidente del Lions Agrigento Host, arcinota per le sue apprezzatissime performance teatrali e, di recente, affermatasi anche come attrice in alcuni film di successo (Re Minore), prende il nome di “L’Italia tutta in bici per amore”. Il Sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, non ha nascosto l’orgoglio di potere annoverare Alessandro tra gli agrigentini meritevoli di elogio per il grande senso civico.
Entusiasta per la grande partecipazione di associazioni che hanno voluto concedere l’uso del loro logo nel manifesto (allegato), ha così commentato l’evento il neo Presidente del Lions Club Agrigento Host, Giuseppe Caramazza: «Iniziative del genere non possono che essere accolte entusiasticamente dal Mondo Lions, sia perché accendono i riflettori su moltissimi temi cari ai Lions (valorizzazione dei beni culturali, paesaggistici, sane abitudini che aiutano a mantenere un buono stato di salute nel rispetto dell’ambiente), ma soprattutto perché consentono di fare rete tra le associazioni, le istituzioni, gli ordini professionali e la società civile. L’iniziativa di Alessandro ha acceso i riflettori sia sulle carenze infrastrutturali della nostra realtà, sia sulle potenzialità del nostro territorio. La sua originale e coraggiosa iniziativa può essere anche intesa come una geniale provocazione per i Soggetti a cui sono demandate le grandi scelte di sviluppo della Sicilia sud-occidentale. L’esempio dell’ingegnere agrigentino, tifoso dell’Akragas, che si è cimentato in un’impresa che sembrava impossibile anche per le proibitive condizioni climatiche in cui si è svolta, deve essere seguito dai nostri politici ai quali, come Lions Club Agrigento Host e Reti Professioni Tecniche, chiediamo di assumere decisioni chiare ed inequivocabili per far uscire il territorio agrigentino dall’isolamento autostradale, aeroportuale, ferroviario e portuale, senza preoccuparsi del rischio politico di un eventuale fallimento. Come ha detto Alessandro: non c’è più tempo da perdere per unire la nostra provincia al resto del continente europeo e porla al centro del Mediterraneo”.
“Un incontro cordiale, informale e di ampio respiro, in cui sono stati affrontati temi importanti e sensibili rispetto alle dinamiche che riguardano le potenzialità ma anche le forti criticità di cui soffre il tessuto produttivo del nostro territorio”.
I vertici provinciali della CNA sono stati ricevuti dal Pastore della Chiesta Agrigentina, monsignor Alessandro Damiano. “Ci è sembrato utile e doveroso – affermano il presidente Francesco Di Natale e il segretario Claudio Spoto – dare ufficialmente il benvenuto al Vescovo, al quale abbiamo manifestato la nostra piena e massima disponibilità nell’ottica di un rinnovato rapporto di confronto e di collaborazione nell’esclusivo interesse dei valori sociali, occupazionali ed economici di cui le attività artigianali e imprenditoriali sono portatrici. E noi, come Organizzazione datoriale e corpo intermedio, svolgiamo ogni giorno un delicato compito che ci vede responsabilmente impegnati anche nelle interlocuzioni con enti e istituzioni, a vario livello, per rappresentare artigiani, imprenditori ed operatori, i quali, con sacrifici e dedizione, producono lavoro e ricchezza”.
Dal canto suo, monsignor Damiano, che ha apprezzato la visita, ha teso la mano, assicurando il proprio contributo e quello dell’intera Chiesa Agrigentina per tutte quelle iniziative e progetti che pongono al centro il valore della persona e il bene comune in un percorso segnato da legalità e giustizia. “Ed in questa ottica – concludono Di Natale e Spoto – sono state toccate significative questioni che certamente meritano un’attenta riflessione e approfondimento”. L’incontro si è concluso con un gradito scambio di doni e con l’invito al Vescovo a partecipare ed intervenire all’assemblea elettiva quadriennale della CNA provinciale che verrà celebrata il 3 settembre ad Agrigento.