Salute, cinema, sport, cultura e musica. Sono gli ingredienti della settima edizione del Salus Cine Festival e del Salus Festival, organizzati dal CEFPAS, dal 29 novembre al 3 dicembre a Caltanissetta e dal 6 e 7 dicembre al Teatro comunale Eschilo di Gela. Sette giorni di incontri, seminari scientifici e proiezioni cinematografiche. Si comincia il 29 e 30 novembre al Teatro Margherita con il Salus Cine Festival, organizzato con il patrocinio della Cineteca di Bologna e con la collaborazione dell’Assessorato della Salute della Regione Siciliana e del Comune di Caltanissetta. Nel corso dell’evento andrà in scena la rassegna cinematografica durante la quale saranno premiati i migliori cortometraggi che valorizzeranno i temi della salute, della prevenzione e dei corretti stili di vita. Anche quest’anno il Salus Cine Festival ospiterà registi, attori, sceneggiatori e produttori di fama nazionale e internazionale e giovani promesse del cinema.
Si parlerà di prevenzione e medicina anche al Salus Festival l’1, il 2 e 3 dicembre al CEFPAS. L’importanza della musica nella vita dei bambini e degli adulti è la novità dell’edizione 2021. Al centro dell’evento la promozione della salute con visite specialistiche e screening gratuiti per i cittadini grazie al supporto dei partner istituzionali e del mondo delle associazioni. Fitto il calendario degli incontri nell’ambito del Salus Festival in programma al CEFPAS di Caltanissetta: la lectio magistralis sarà a cura del Professor Ernesto Burgio dell’European Cancer and Environment Research Institute (ECERI) di Bruxelles. Numerosi i seminari scientifici che tratteranno i temi della telemedicina, della dieta mediterranea e dei corretti stili di vita, dello sport e della salute, della sicurezza stradale, dei trapianti e delle donazioni in Sicilia. Si parlerà anche della prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili e degli effetti sulla salute nell’era post Covid. Autorevole il parterre di medici, docenti universitari ed esperti di fama nazionale e internazionale che dall’1 al 3 dicembre interverranno con l’obiettivo di coinvolgere cittadini, studenti, educatori, esperti e professionisti della salute nell’ambito di un confronto multidisciplinare per costruire una rete territoriale orientata alla tutela del benessere della popolazione.
E’ stato archiviato “per insussistenza di condotte di rilievo deontologico” il procedimento del consiglio di disciplina dell’Ordine di Caltanissetta nei confronti dell’avvocato Giacomo Frazzitta, legale della mamma di Denise Pipitone, la bimba rapita il primo settembre del 2004 a Mazara del Vallo.
Il procedimento era stato avviato su segnalazione dell’Anm, dopo che il legale, nel corso di una conversazione telefonica con una testimone, poi rivelatasi mendace, aveva affermato tra l’altro: “Sono puerili! Perché i magistrati fanno schifo cara signora.
“Il legale che venga nuovamente contattato dalla possibile fonte testimoniale da cui, in precedenza, era già stato – addirittura per primo- contattato – scrive il consiglio – non ha motivo per astenersi dal colloquio con quella fonte che peraltro lui stesso aveva indirizzato all’autorità giudiziaria, fermo ovviamente il divieto di suggestionarla in qualsivoglia modo.
L’avv. Frazzitta non ha quindi violato alcuna norma deontologica nel momento in cui, dopo essere stato chiamato al telefono dalla teste , si sia con questa intrattenuto nè ha “forzato” o “suggestionato” la volontà dell’interlocutore verso questa o quella deposizione”. Riguardo poi all’espressione di pesante critica riferita alla magistratura italiana (“fa schifo”) il consiglio rileva che “l’unico limite alla libertà di espressione, di manifestazione del pensiero, è quello della lesione al bene giuridico della altrui reputazione che non può certo essere arrecata attraverso una comunicazione verbale, ed assolutamente riservata”.
“Se si dovesse scivolare sulla pericolosa china di considerare illecita, anche solo di natura deontologica, l’espressione del proprio pensiero, qualunque esso sia, manifestata, in modo assolutamente privato, ad un solo interlocutore, – conclude il consiglio – il passo verso la repressione del ‘pensiero’ di per se stesso, rimarrebbe persino agevole. E’ una deriva da cui bisogna rimanere lontani”.
(ANSA).
“Oggi vado davanti al Gip a dare voce e rappresentare la Figlia di tutti gli Italiani, Denise Pipitone, certamente più sereno”.
Così l’avvocato Giacomo Frazzitta, legale della mamma della bimba rapita a Mazara del Vallo il primo settembre del 2004, commenta l’archiviazione del procedimento disciplinare nei suoi confronti in relazione alla conversazione con una testimone intercettata dagli inquirenti.
Nei mercati storici di Palermo, insieme a frutta, verdura e street food, la droga scorrerebbe a fiumi. Così emerge da un’operazione condotta durante la notte dai Carabinieri che hanno arrestato sette persone indagate di detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare nella zona della Vucciria. Complessivamente i provvedimenti cautelari firmati dal Tribunale sono 11: oltre ai 7 arresti, tra 2 in carcere e 5 ai domiciliari, ad altri 4 è stato imposto l’obbligo di dimora e la presentazione alla Polizia giudiziaria. Le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Procura, sono state avviate nel febbraio del 2020, concludendosi nell’agosto del 2020. I presunti spacciatori sarebbero stati punto di riferimento per tantissimi consumatori tra turisti e giovani della movida palermitana. La vendita di stupefacenti non si sarebbe interrotta nemmeno durante il lockdown. Nel corso dell’attività investigativa 3 persone sono già state arrestate in flagranza di reato. Una di loro, in particolare, è stata sorpresa in un magazzino del centro di Palermo dove sono stati trovati 500 grammi di hashish e 400 grammi di marijuana, e tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi. Sono state denunciate altre 2 persone e segnalati alla Prefettura 25 acquirenti.
A Palma di Montechiaro è stato perpetrato un furto all’interno dell’abitazione di un uomo di 31 anni. Approfittando della sua momentanea assenza, il ladro, o i ladri, sono entrati furtivamente dentro casa e hanno rubato gioielli, 3mila euro in contanti, e anche un mini-arsenale custodito in un armadietto blindato e fissato alla parete. Si tratta di 8 pistole e 3 fucili, il tutto detenuto legalmente. Indagano i poliziotti del locale Commissariato, ed è stata subito informata la Procura della Repubblica di Agrigento allorchè preoccupa soprattutto il possesso delle armi al momento da parte di mani ignote.
Si è svolta ieri pomeriggio, 22 novembre 2021, la riunione decisiva per le nomine del nuovo CdA della Fondazione Teatro Pirandello. Le cariche sono state così attribuite: l’avvocato Alessandro Patti è stato eletto presidente e il dottor Andrea Cirino vicepresidente. All’incontro erano presenti anche gli altri componenti del direttivo, l’avvocato Gaetano Airò, il dottor Giuseppe Micciché e il dottor Salvatore Nocera Bracco.
“L’arte rinnova i popoli e ne rivela la vita. Vano delle scene il diletto, ove non miri a preparar l’avvenire”.
Cita la frase impressa sul Teatro Massimo, spesso attribuita a Pirandello, il nuovo presidente Alessandro Patti: “Ringrazio vivamente tutti i membri del nuovo CdA della Fondazione Teatro Pirandello – Valle dei Templi di Agrigento per avermi eletto – prosegue – . Dopo la necessitata approvazione del suo nuovo Statuto, la Fondazione è adesso chiamata ad un’ardua ma entusiasmante missione: portare a compimento il suo processo di autonomia e indipendenza e, conservando quanto di buono sinora fatto, osare di “preparar l’avvenire”, ergendosi a punto di riferimento, di formazione, produzione e sviluppo dell’arte in tutte le sue forme e nei modi previsti dallo Statuto.
I Carabinieri della Tenenza di Favara, all’esito degli accertamenti eseguiti nell’ambito di verifiche nei confronti degli esercizi pubblici, in relazione alla somministrazione di alcol in favore di minori, hanno denunciato in stato di libertà due titolari di attività commerciali entrambi di Favara di 47 anni In particolare, sono stati ispezionati diversi distributori automatici disseminati per le vie della città, alcuni dei quali sono risultati manomessi in modo da consentire l’erogazione di bevande alcoliche senza alcun preventivo controllo dei documenti. L’attività di controllo ha riguardato anche un bar che si è rivelato sprovvisto delle autorizzazioni necessarie per la somministrazione di cibi e bevande. Sono state inoltre elevate sanzioni amministrative per oltre 5 mila euro per violazioni legate alla normativa di insediamento degli esercizi pubblici. L’ipotesi di reato contestata ai titolari riguarda la somministrazione di bevande alcoliche ai minori, mentre le violazioni amministrative riguardano l’esercizio abusivo di attività commerciali e la somministrazione di cibi e bevande senza autorizzazione.
Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Agata Genna, ha avviato il dibattimento al processo a carico di un pensionato di Aragona, Gaetano Faija, 90 anni di età, imputato di stalking allorchè si sarebbe invaghito di una donna più giovane di lui di 40 anni, e l’avrebbe perseguita e molestata anche umiliandola in occasione del suo matrimonio, raccontando agli invitati di essere l’amante di lei. La donna, che lo ha denunciato ai Carabinieri, si è costituita parte civile in giudizio. L’anziano è difeso dall’avvocato Fabio Inglima Modica. Le ipotesi di reato contestate risalgono al periodo compreso tra l’agosto del 2018 e il giugno del 2020.