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Con le Graduatorie provinciali per le supplenze crediamo ci siano stati degli errori ai quali il Ministero deve porre riparo, per evitare che centinaia di docenti rimangano esclusi senza giusta ragione. In molti hanno denunciato la presenza di parecchi errori negli elenchi di ultima pubblicazione, soprattutto per ciò che attiene ai punteggi degli elenchi aggiuntivi. In molti, infatti, si sono visti attribuire punteggi nettamente inferiori rispetto a quelli a cui avrebbero realmente diritto, o peggio, sono stati direttamente esclusi. La questione a questo punto diventa molto delicata, visto che tali graduatorie sono quelle che verranno prese in considerazione in maniera ufficiale per l’attribuzione del ruolo, ma anche per le supplenze. Alla luce di tutto questo, diventa indispensabile una loro completa revisione, individuando quei docenti presenti in graduatorie e potenzialmente nominabili per la supplenza e per il successivo ruolo.

«Le continue interruzioni idriche sono inaccettabili. Siciliacque non può varare a piacimento interventi penalizzanti per i cittadini ma deve raccordarsi con le assemblee territoriali idriche. Il CGA ha di recente condannato Regione Sicilia per la pessima gestione del servizio. I presidenti ATI di Agrigento, Caltanissetta, Enna: Francesca Valenti, Massimiliano Conti, Nino Cammarata prendano atto della chiara sentenza. Via ai rimborsi».

«Per il Consiglio di Giustizia Amministrativa la spesa sostenuta dagli utenti idrici siciliani è eccessiva e in assoluto la più alta del paese. All’esorbitante costo concorrono illegittime e onerose tariffe, applicate dalla Regione Sicilia su sollecitazione di Siciliacque nonché la disastrosa gestione del servizio». Il segretario generale di Cisl Agrigento, Caltanisetta, Enna, Emanuele Gallo è risoluto nel ribadire i punti qualificanti e mortificanti di un giudicato che «deve ora spalancare la strada alla gestione pubblica».

Emanuele Gallo indica il percorso per ricondurre la gestione idrica «ad un servizio sociale, prima che speculativo, come purtroppo i privati hanno dimostrato. La sentenza del CGA è inequivocabile, raccorda le ATI siciliane che dovranno mettere in mora Siciliacque, chiamata a restituire quanto, negli ultimi cinque anni, ha illegittimamente incassato in ragione di tariffe annullate. Se a tale azione non dovessero seguire i rimborsi bisognerà prepararsi ad agire in sede giudiziaria per il riconoscimento di un diritto negato. Infine gli organismi permanenti dovranno lavorare a stretto contatto per governare le politiche di sovrambito e quindi determinare investimenti e tariffe sempre per assicurare un servizio idrico efficiente, virtuoso e dal prezzo sostenibile per i cittadini. Non è più tollerabile assistere impotenti a frequenti interruzioni dell’erogazione dell’acqua disposte da a piacimento da Siciliacque. Questa società non ha autonomia decisionale ma deve operare in piena sintonia e collaborazione con le assemblee territoriali idriche».

«Come Cisl di Agrigento Caltanissetta Enna – rimarca il segretario generale Emanuele Gallo – rivolgiamo un forte appello ai Comuni di Agrigento, Caltanissetta ed Enna, affinché promuovano, all’interno delle ATI, il necessario coordinamento per riportare l’acqua nel pubblico come sancito dalla recente sentenza del CGA, dal referendum del giugno del 2011 e dal deludente modo in cui i privati hanno gestito il servizio». «I presidenti ATI di Agrigento, Caltanissetta, Enna: Francesca Valenti, Massimiliano Conti, Nino Cammarata, ora si diano una mossa. Sentenza chiara – conclude Emanuele Gallo –. Non c’è più tempo da perdere. Con l’acqua non si scherza».

Il coordinamento nazionale di Confasi Scuola, ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio Mario Draghi e ai ministri dell’Istruzione Patrizio Bianchi e della Salute Roberto Speranza,  con la quale si chiede “di  programmare il rientro scolastico nella massima sicurezza a tutela degli insegnanti, del personale scolastico e degli alunni“.  Nel documento firmato da Adele Sammarro, Davide Lercara e da Ida Viasta, Confasi Scuola  ritiene che si possa tornare fra i banchi solo se ” se si sia  provveduto al  monitoraggio obbligatorio e periodico per docenti, studenti e personale  con tamponi  salivari ad inizio anno scolastico;  che si faccia un successivo monitoraggio bisettimanale, a campione nelle classi e  in caso di fragilità certificata nei nuclei familiari (che quindi non possono provvedere al vaccino) e poi  un  successivo monitoraggio settimanale nonchè l’attivazione della didattica “a bolla”.  “Tutto questo tenuto conto dell’alta  percentuale della vaccinazione di insegnanti e personale scolastico che si attesta al 90,40%, delle  percentuali di vaccinazione della fascia d’età genitoriale 20-29, 30-39 e 40-49 che si attestano rispettivamente al 57,2%, 56,8% e 63,9% (dati forniti dal Commissario Straordinario per l’emergenza COVID-19 al 29 Agosto 2021). Da considerare inoltre la probabilità di trasmissione del contagio in aula tra gli studenti under 12 per cui non è prevista la vaccinazione. “Gran parte gli studenti under 12 contagiati– conclude la lettera di Confasi- sono asintomatici o paucisintomatici. Il monitoraggio servirà ad evitare che gli studenti under 12 siano, sia pur inconsapevolmente, vettori del virus verso docenti e altrui famiglie”.

Questa mattina, il Presidente, Achille Furioso, con una rappresentanza dell’Ordine degli Ingegneri, Michele Zambuto e Salvatore Inguanta, in visita istituzionale, è stato accolto da Sua eccellenza Mons. Alessandro Damiano, Arcivescovo di Agrigento. In un clima cordiale, sereno e costruttivo sono stati trattati diversi temi, anche quelli più attuali che riguardano il territorio agrigentino. Il Presidente, a nome del consiglio dell’Ordine, ha fatto pervenire un simbolico  pensierino con il seguente messaggio augurale: “Mi pregio, a nome mio e di tutto il Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Agrigento, di augurare a S.E.R. l’Arcivescovo di Agrigento, Mons. Alessandro Damiano, un proficuo lavoro a servizio della nostra Diocesi, consapevole che, con l’aiuto dello Spirito Santo, l’intercessione di Maria Santissima di Trapani e con la collaborazione degli uomini di buona volontà, che certo non mancano sul nostro territorio, possa dare  un’ulteriore spinta a farci ritrovare il coraggio di vivere una fede autentica, convinta ed attenta alle esigenze della collettività ed ai bisogni degli ultimi”.

Disponibili nel sito internet dell’ente www.provincia.agrigento.it le linee guida e il modello di domanda per gli studenti con grave disabilità per richiedere il trasporto per l’anno scolastico 2021/2022 nonché tutte le informazioni per i soggetti che ne hanno diritto.  Pubblicata, sempre nella sezione “Politiche Attive del Lavoro e dell’Istruzione” – Servizio di trasporto – alunni con handicap grave”, anche l’informativa prevista in materia di trattamento dei dati personali, nonché la documentazione da produrre da parte degli interessati.

Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento nelle scorse settimane, in vista del ritorno alle lezioni in presenza, aveva approvato le linee guida per assicurare il servizio di trasporto per l’anno scolastico 2021/2022. Il servizio è destinato a quei soggetti con handicap grave che frequenteranno gli Istituti Superiori di competenza dell’Ente, la cui patologia sia tale da non consentire, autonomamente, il trasporto con mezzi pubblici di linea.

La domanda redatta secondo il modello predisposto dal Settore “Politiche Attive del Lavoro e dell’Istruzione” e l’informativa resa ai sensi del Regolamento Europeo per la protezione dei dati dovranno essere trasmessi via e-mail al seguente indirizzo: pubblicaistruzione@provincia.agrigento.it, oppure inviati con raccomandata A/R o consegnati nelle sedi Urp dell’Ente.

Queste le modalità del servizio di trasporto previste: a) svolgimento da parte del Comune di residenza dell’alunno, con utilizzazione di mezzi e personale messi a disposizione dallo stesso Comune; b) rimborso delle spese sostenute dalla famiglia dei soggetti interessati al trasporto, che si avvalgono di Enti ed Associazioni regolarmente costituite, in possesso, quale caratteristica obbligatoria, sia di mezzi idonei al trasporto di soggetti con handicap che di personale qualificato di assistenza a bordo; c) rimborso spese alla famiglia dei soggetti interessati che provvedono al trasporto con mezzi propri.

Le famiglie dei soggetti interessati al trasporto con mezzi propri dovranno presentare la certificazione medica attestante l’impossibilita’ di fruizione di mezzi ed accompagnatori esterni a causa delle condizioni fisiche e/o psichiche dello studente disabile,

Per qualsiasi chiarimento gli interessati potranno rivolgersi al Settore “Politiche del Lavoro e dell’Istruzione” in Via Esseneto ad Agrigento anche telefonicamente, oppure recarsi o telefonare alle sedi Urp del Libero Consorzio di Agrigento.

Sono 1.091 i nuovi casi di covid19 registrati in Sicilia nelle ultime ventiquattro ore su un totale di 21.113 tamponi processati. L’isola, ancora oggi, è la prima regione in Italia per incremento di contagi giornalieri. L’indice di positività scende al 5.17%. Le vittime nell’ultimo giorno sono state 19.

Questa la situazione nei Comuni capoluogo: Catania 319; Palermo 240; Siracusa 126; Agrigento 105; Trapani 86; Caltanissetta 75; Enna 68; Ragusa 45; Messina 27.

Marco Hallo, regista e produttore, nonchè patron di Sicilymovie Festival ha accettato l’incarico di responsabile della Film Commission del Distretto Turistico Valle dei Templi.

“È un incarico a titolo gratuito che Marco ha generosamente accettato per amore di questa nostra terra – dichiara l’amministratore del Distretto Turistico Valle dei Templi, Fabrizio La Gaipa -, dove ha deciso di tornare a vivere dopo oltre un decennio di fruttuosa carriera a Roma”.

“Sono tornato a vivere ad Agrigento per scelta – afferma Marco Gallo – e ricoprire questo ruolo mi rende innanzitutto fiero per il percorso svolto e anche carico per quello che verrà. È una sfida che mi stimola molto: la Film Commission ha un ruolo importante in ambito turistico e culturale nel nostro territorio e il cinema deve essere un mezzo di promozione importante, così come lo è stato in questi ultimi anni il Sicilymovie – Festival del cinema di Agrigento. Per noi la fiction Màkari dev’essere solo l’inizio. Stiamo già lavorando a un video di promozione per il mercato asiatico e presto puntiamo ad avere nuove troupe in giro per i nostri territori. Ringrazio di cuore tutto il direttivo del Distretto Turistico Valle dei Templi, l’amministratore, Fabrizio La Gaipa, e sono molto contento di iniziare questo percorso insieme”.

Nessun nuovo caso di Covid 19 nella giornata di ieri in provincia di Agrigento. La lieta notizia, però, è contrastata dal numero di morti registrati ieri: sono ben 4.Il dato emerge dal bollettino dell’Asp. I decessi sono avvenuti a Canicattì (39ª vittima da inizio pandemia), Naro (6ª vittima), Porto Empedocle (12ª vittima) e San Biagio Platani (7ª vittima). In aumento anche i ricoveri con 2 nuovi ingressi in ospedale. I guariti sono 156. I tamponi eseguiti sono stati 590.

57 le persone ricoverate nelle strutture ospedaliere: 24 ad Agrigento e 24 a Ribera. Altri 8 si trovano ricoverati fuori provincia. Un paziente è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Fratelli Parlapiano. Tre pazienti si trovano ricoverati presso le strutture lowcare, due a Sciacca e una presso ex ipab di Canicattì.

Questa la situazione nei Comuni agrigentini: Agrigento 152 (1 migranti), Alessandria della Rocca 2; Aragona 12; Bivona 1; Burgio 4; Calamonaci 2; Caltabellotta 7; Camastra 3; Cammarata 13; Campobello di Licata 46; Canicattì 236; Casteltermini 14 (10 migranti); Castrofilippo 24; Cattolica Eraclea 1; Cianciana 2; Comitini 0; Favara 275; Grotte 6; Joppolo Giancaxio 1; Licata 208; Lucca Sicula 2; Menfi 45; Montallegro 4; Montevago 4; Naro 24; Palma di Montechiaro 57; Porto Empedocle 66; Racalmuto 24; Raffadali 33; Ravanusa 43; Realmonte 30;Ribera 89; Sambuca di Sicilia 6; San Biagio Platani 6; San Giovanni Gemini 22; Sant’Angelo Muxaro 1; Santa Elisabetta 8; Santa Margherita di Belìce 31; Santo Stefano Quisquina 2; Sciacca 44; Siculiana 67 (39 migranti a Villa Sikania); Villafranca Sicula 3; Navi accoglienza 160.

Per celebrare una proposta di matrimonio ha acceso dei fuochi d’artificio in piazza a Catania. E’ intervenuta la Polizia di Stato, che ha denunciato l’aspirante sposo, un uomo di 38 anni, .per il reato di accensioni ed esplosioni pericolose. E’ accaduto la notte scorsa intorno alle 23.30 in Piazza Palestro. Il luogo dell’accensione è stato individuato dagli agenti non senza difficoltà in quanto la strada era ostruita da gruppi di persone intente a festeggiare.

La volante si è dovuta far largo tra la gente attivando le sirene. Per questo motivo, inoltre, l’uomo è stato denunciato per aver causato il blocco della circolazione stradale.

Due persone sono state iscritte nel registro degli indagati dalla Procura di Palermo a seguito dell’incidente sul lavoro che lo scorso 27 agosto, a Cinisi, ha provocato la morte dell’operaio Angelo Giammanco, 67 anni, prossimo alla pensione, caduto dall’impalcatura di un cantiere allestito per la ristrutturazione di una palazzina. L’avviso di garanzia è stato notificato a Gabriele Finazzo, rappresentante legale dell’impresa titolare dei lavori, e ad Antonino Lupo, proprietario dell’immobile che ha commissionato le opere di ristrutturazione. Oggi è stata eseguita l’autopsia al Policlinico di Palermo.