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L’assessore alle Politiche sociali del Comune di Agrigento, Marco Vullo, annuncia che sul sito internet del Comune di Agrigento sono stati pubblicati due avvisi per il rimborso dell’affitto e per ottenere il bonus alimentare e farmaceutico natalizio. Le domande scadono il 27 dicembre. I benefici spettano a coloro che hanno un reddito Isee non superiore agli 8mila euro. L’assessore Vullo aggiunge: “I beneficiari, in base ai componenti del nucleo familiare con cinque persone, potranno arrivare fino a 900 euro di contributo. Le domande sono compilabili solo tramite il sito internet del Comune di Agrigento. Con i due avvisi si movimenteranno 1 milione e 100 mila euro: 660 mila per i rimborsi affitto e utenze domestiche e per i bonus 440 mila euro”.

L’intervento ricade nel Quadro del programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle Città Metropolitane e dei Comuni capoluoghi di provincia, di cui al Decreto di approvazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 25/05/2016 – progetto complessivo denominato “GIRGENTI”, per il quale è stata sottoscritta apposita convenzione  con la Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha trasmesso in data 09 Aprile 2018, munito della registrazione della corte dei conti, il decreto di approvazione della stessa.

In data 08/06/2018 con Determinazione Dirigenziale n. 1138 è stato scelto il sistema di gara e approvata la documentazione di gara per l’affidamento dell’incarico professionale per un impegno di spesa complessiva di € 150.000,00

In data 24/12/2019 con Determina Dirigenziale n. 2660 viene approvato il nuovo disciplinare di incarico al professionista esterno, modificando ed integrando la precedente Determina Dirigenziale del 08/06/2018.

In data 31/12/2019 è stata avviata la procedura di gara sul Mepa per l’affidamento dell’incarico professionale con l’offerta economicamente più vantaggiosa, valore dell’appalto importo euro 95.000,00 scadenza presentazione delle offerte 24/11/2020.

In data 13/01/2020 con Determina Dirigenziale n. 34, l’ufficio ha predisposto un nuovo disciplinare di gara, trasmesso ai professionisti invitati sulla piattaforma MEPA in sostituzione del precedente.

In data 19/10/2020 Insediamento Amministrazione Sindaco Francesco Miccichè.

In data 1/12/2020 il RUP al fine di avviare l’applicazione della normativa vigente, in merito all’affidamento con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ha richiesto, all’ufficio regionale espletamento Gare di Appalto del territorio di Agrigento la nomina di due componenti esperti facenti parte della sezione “A” e della sezione”B” dell’albo istituito presso la Regione Siciliana.

In data 15/12/2020 l’UREGA comunicava i nominativi dei due componenti la commissione di gara.

In data 26/04/2021 è stata espletata la 1^ seduta di gara (seduta pubblica) di cui al Verbale Commissione Gara n. 03/int. di pari data;

In data 11/05/2021 è stata espletata la 2^ seduta di gara (seduta pubblica) di cui al Verbale Commissione Gara n. 04/int. di pari data

In data 21/05/2021 è stata espletata la 3^ seduta di gara (seduta riservata) di cui al Verbale Commissione Gara n. 05/int. di pari data

In data 31/05/2021 la Commissione di Gara di gara attribuiva il valore complessivo dell’offerta tecnica ed economica agli operatori economici concorrenti.

In data 1/12/2021 a seguito del punteggio ottenuto in sede di gara e dell’esito positivo delle verifiche di legge, il RUP arch. Gaetano Greco tramite portale, sul MePA ha effettuato l’aggiudicazione definitiva ad RTP Eidos Consulting per un importo netto contrattuale di € 71.259,50 oltre IVA 22% e oneri previdenziali 4%;

L’’importo definitivo di spesa in relazione al prezzo netto contrattuale risulta essere di complessive € 89.786,97, con un’economia di spesa di € 60.213,03 che si ritiene mantenere per eventuali imprevisti;

‹‹La revisione del Piano Particolareggiato del Centro Storico e zona Santa Croce – San Michele della città di Agrigento, afferma l’assessore Principato, permetterà di aggiornare il quadro attuale dell’edificato, il recupero delle aree  libere a seguito di demolizioni/crolli, l’aggiornamento delle norme tecniche di attuazione all’evoluzione delle norme edilizio/urbanistiche, il recupero e la fruizione di risorse turistiche insite nel territorio del centro storico, non ultimo la rete di ipogei oggetto di mappatura ed indagine da parte della Protezione Civile, il recupero e la riqualificazione delle zone del Centro Storico denominate Santa Croce – San Michele ancora prive di ogni regolamento».

L’Assessore comunale ai servizi sociali Marco Vullo, comunica con grande entusiasmo ai cittadini agrigentini che sulla home page del sito istituzionale www.comune.agrigento.it sono stati pubblicati due avvisi con scadenza 27 dicembre.

Sono attivi i Bonus Natale Agrigento 2021.

Il primo sulla richiesta rimborso affitto/utenze domestiche e il secondo è voucber alimentare in formato digitale per l’acquisto di generi alimentari e/o prodotti di prima necessità e/o prodotti farmaceutici.

L’Assessore Marco Vullo continua: “Una grande notizia per gli agrigentini: due avvisi che incideranno sostanzialmente e concretamente a sostegno delle famiglie e dei cittadini in una situazione di disagio economico.

Voglio raccomandare i cittadini di leggere bene gli Avvisi e le scadenze che sono fissati giorno 27 dicembre.

I due Avvisi sia i voucher alimentari che il rimborso affitto e utenze non vanno in conflitto, infatti chi ha i requisiti può presentare l’istanza per tutte e due le misure a scopo socio-economico.

I requisiti sono più elastici e l’Isee per i due Avvisi deve essere pari a 8 mila euro e sono certo che la platea sarà molto ampia.

I beneficiari in base ai componenti del nucleo familiare con cinque persone potranno arrivare fino a 900 euro di contributo.

Importantissimo le domande vanno compilate esclusivamente online attraverso la piattaforma social-bonus.

Con i due avvisi continua l’Assessore Marco Vullo, si movimenteranno 1 milione e 100 mila euro, 660 mila per i rimborsi affitto e utenze domestiche e per i voucher alimentari 440 mila euro.

Posso dire che il lavoro paga e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, aver sbloccato queste ingenti risorse finanziarie sono un toccasana per il Natale di tanti agrigentini. Un sincero ringraziamento va a tutto il personale dell’Assessorato ai servizi sociali comprese le assistenti sociali che se pur a contratto a tempo determinato daranno un sostegno e un supporto concreto  attraverso il front-office per i cittadini che ne faranno richiesta.

Questo percorso iniziato da un anno ha aperto una ulteriore pagina positiva verso il sociale con risultati concreti e di sostegno reale al reddito per gli incapienti e per chi necessita dalle Istituzioni un segnale di welfare sussidiario e oggettivo che è da stimolo per continuare a fare sempre di più”.

Il classico barchino di fortuna per una traversata verso le coste italiane, più precisamente a Lampedusa. Intorno alla mezzanotte di ieri una motovedetta della Guardia di Finanza ha intercettato il barchino con 26 persone a bordo a circa 18 miglia dalla costa. Le persone sono tutte di varie nazionalità. Una donna a bordo non ce l’ha fatta, forse per il troppo fredo subito durante la traversata.

Giunti a terra tutti sono stati trasportati al molo Favaloro, il corpo della donna con molta probabilità è stato trasferito all’obitorio.

 

 

Come pubblicato ieri, a Santa Elisabetta, in provincia di Agrigento, a fronte dell’elevato numero dei contagiati e dei focolai insorti, il sindaco Mimmo Gueli ha disposto la chiusura delle scuole fino al 22 dicembre e, quindi, fino all’Epifania. Ebbene, tra i positivi vi è, suo malgrado, anche lo stesso sindaco, che spiega: “Tra i contagiati vi sono miei conviventi ed io personalmente, risultato positivo in esito al tampone molecolare a cui ho voluto sottopormi assieme alla mia famiglia, per ovvie ragioni di responsabilità. A primo acchito sembrava la reazione alla terza dose che mi è stata somministrata domenica durante l’open day organizzato dalla nostra Amministrazione con l’Azienda sanitaria di Agrigento, accompagnato da un senso di torpore, e di stanchezza dopo un’intensa settimana di lavoro. Invece era il virus. Sono sereno e non ho paura nell’affrontarlo, poiché ho molta fiducia nei vaccini e nei mezzi della scienza medica. Ma sono parimenti molto preoccupato per la situazione in generale. Comunque a parte qualche sintomo sto bene, ma sono costretto ad un attento monitoraggio, a cui devo sottopormi. Nonostante tutto l’isolamento a casa mi permette ugualmente di continuare a lavorare e a seguire l’attività dell’Amministrazione. La velocità con cui il contagio si sta allargando rappresenta per tutti un dato di forte allarme, dunque non bisogna cullarsi. Io sono arrivato alla terza dose e sono incappato ugualmente nel contagio. Spero di uscirne presto e al meglio con quanti coinvolti, soprattutto i piccoli a cui va una abbraccio affettuoso, unitamente all’augurio di una pronta ripresa”.

La prima sezione penale del Tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato con a latere Giuseppa Zampino e Alfonso Pinto, hanno sentenziato 3 condanne e 7 assoluzioni nell’ambito dell’inchiesta anti-usura a Canicattì cosiddetta “Cappio”. Sono stati inflitti 8 anni e 10 mesi di reclusione ad Antonio Maira, 71 anni, 5 anni ciascuno al fratello Giuseppe Maira, 66 anni, e a Giuseppe Lo Brutto, 57 anni, tutti di Canicattì. Assolti Angelo Gloria, 59 anni, Giuseppe Zucchetto, 47 anni, Calogero Liuzzi, 41 anni, Ivan Sciabbarrasi, 45 anni, Antonio Gianluca Canicattì, 37 anni, anche loro tutti di Canicattì, e poi Angelo Valletta, 65 anni, di Enna, e Giuseppe Liuzzi, 39 anni, di San Cataldo.

Si è svolta ieri in Prefettura una riunione del Comitato Provinciale  per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, integrata con la presenza di un funzionario della Zona Telecomunicazioni della Polizia di Stato per la Sicilia Occidentale,  per analizzare le specifiche tecniche dei progetti, presentati dai 14 comuni della provincia partecipanti al bando emanato dal Ministero dell’Interno, finalizzati all’installazione di impianti di videosorveglianza, i cui rappresentanti hanno partecipato all’incontro in videoconferenza.

Di tali Comuni 13 avevano già sottoscritto i “Patti per la sicurezza Urbana” nel 2018 mentre uno lo ha sottoscritto contestualmente alla presentazione del progetto.

 I progetti sono stati valutati positivamente dal Comitato Provinciale sotto il profilo dell’opportunità di installare impianti di videosorveglianza in considerazione dell’apporto preventivo fornito in relazione al compimento di azioni delittuose sia nell’ottica di un eventuale intervento repressivo. Sotto l’aspetto tecnico 13 progetti sono stati valutati positivamente, con qualche indicazione circa accorgimenti specifici cui attenersi in fase di esecuzione qualora finanziati, mentre per un progetto non è stato possibile effettuare un’analisi tecnica per carenza di specifiche di dettaglio.

Con le Forze di Polizia è stata, inoltre, esaminata l’incidenza dei fenomeni di criminalità diffusa nei singoli Comuni interessati, considerata requisito essenziale da trasmettere a corredo dei progetti.

Le proposte progettuali, accompagnate da  relazioni del Prefetto, sono stati quindi trasmessi al Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, ove sarà costituita un’apposita Commissione per la valutazione degli stessi e per l’attribuzione di posizione in graduatoria secondo i criteri fissati nel Decreto del medesimo Ministero del  9 ottobre 2021.

Il Prefetto ha espresso condivisione per le proposte presentate auspicando che le condizioni proposte dai Comuni per la realizzazione degli impianti abbiano utile riscontro al successivo vaglio ministeriale.

Restituire la Casa natale di Luigi Pirandello alla terra a cui appartiene; farla conoscere e ri-conoscere anche da chi magari non l’ha mai visitata e abita a poca distanza; ricordarla alle scuole, ai più piccini. Ora che la Casa natale di Luigi Pirandello è stata restituita alla comunità – dopo il lungo e complesso lavoro di adattamento e innovazione che l’ha resa un museo di tradizione sì, ma 4.0 –  si avvia un vero e proprio processo di conoscenza che passa dalle visite didattiche tematiche, dagli incontri e dai laboratori. Il programma stilato da CoopCulture e accessibile gratuitamente su prenotazione,  andrà avanti fino al 4 gennaio con un fitto calendario di appuntamenti. E’ previsto un ciclo di visite in  italiano e in inglese dedicate proprio al nuovo assetto della Casa museo, al progetto multimediale di valorizzazione che andrà di pari passo alla storia del drammaturgo. Le visite sono già partite sabato scorso, i prossimi appuntamenti saranno giovedì 16, poi da domenica 19 a mercoledì 22 dicembre, quattro turni giornalieri alle 11, alle 12 , alle 16 e alle 17. Venerdì e sabato (17 e 18 dicembre), ogni ora dalle 11 alle 16, speciali percorsi pensati per le scuole. Gli esperti di CoopCulture saranno a disposizione per accompagnare docenti, studenti e genitori e raccontare il nuovo spazio multimediale ed esperienziale. L’idea è quella che la Casa museo possa trarre sempre nuova linfa dal confronto continuo con i suoi fruitori, di oggi e di domani. Partecipazione gratuita. Prenotazione consigliata su edu@coopculture.it

Domenica (19 dicembre) alle 16 Pirandello incontra i bambini. Sarà organizzato il laboratorio didattico e storytelling su “Il treno delle maschere: Ciaula, Mattia, Liolà e gli altri”. Si immaginerà che tutti i personaggi nati dalla penna di Pirandello, si ritrovino sullo stesso treno del drammaturgoPersonaggi tristi, fringuelli allegri, uomini che hanno perso il senso della vita e altri che lo stanno cercando, da Mattia Pascal con il suo bel cappello a Vitangelo Moscarda col suo bel nasone, senza dimenticare Ciaula, Liolà… Durante il laboratorio ogni bambino potrà scegliere il suo personaggio e sulle sue particolarità, costruire la sua maschera.

Santo Stefano a Casa Pirandello? Sì, perché il 26 e 27 dicembre (alle 11, alle 12, alle 16 e alle 17) sarà proposto un percorso tra i protagonisti e le storie del Natale che sbucano dai testi del drammaturgo che spesso ha raccontato di umili e dimenticati. Durante la visita alla Casa museo, i partecipanti potranno scoprire lo “scrittoio” multimediale e scorrere alcune delle novelle più note proprio attraverso il taccuino e gli appunti di Pirandello. Il 28 dicembre e il 4 gennaio (sempre alle 17) i due primi Martedì pirandelliani, costruiti con la Fondazione Teatro Pirandello. Giornate dedicate all’approfondimento dei romanzi, delle novelle e del teatro di Pirandello attraverso letture, note, brani recitati e interpretati. Sarà la città ad entrare nel Caos e ad uscirne arricchita. Il 2 gennaio alle 11 e alle 16Capodanno a Casa Pirandello: visite no stop per le famiglie, laboratorio Pirandello e intrattenimento per i bambini a cura della Casa del Musical di Agrigento. Spettacolo per tutti ma con un occhio per i più piccoli per i quali arriverà in anticipo la Befana con una piccola sorpresa: un dono speciale per leggere, scrivere, cantare ed imparare parole nuove divertendosi.

CALENDARIO

16/ 19/ 20/ 21/ 22 dicembre alle ore 11 /12 /16  e 17

Incontri, il letterato, la sua storia e la multimedialità

ciclo di visite guidate in italiano e inglese.

 17 e 18 dicembre

Pirandello incontra la scuola: ogni ora dalle 11 alle 16

prenotazione edu@coopculture.it

19 dicembre alle 16

Pirandello incontra i bambini.

“Il treno delle maschere: Ciaula, Mattia, Liolà e gli altri”.

Laboratorio didattico e storytelling.

26  e 27 dicembre alle ore 11/ 12/ 16 e 17

La famiglia al museo: Natale a Casa Pirandello.

28 dicembre e 4 gennaio alle 17

I Martedì pirandelliani

con la Fondazione Teatro Pirandello

2 gennaio alle 11 e alle 16

Capodanno a Casa Pirandello

con la Casa del Musical

Sono 1.346 i nuovi casi di Covid19 registrati in Sicilia a fronte di 31607 tamponi processati. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 1.404. Il tasso di positivita’ scende al 4,3%. L’isola resta al settimo posto per contagi fra le regioni italiane. Gli attuali positivi sono 18.193 con un aumento di 674 casi. I guariti sono 661 mentre le vittime sono 11 e portano il totale dei decessi a 7.318. Sul fronte ospedaliero sono 510 ricoverati, in terapia intensiva sono 52.

Questa la situazione nei Comuni capoluogo: Palermo 221 casi, Catania 268, Messina 241, Siracusa 88, Ragusa 96, Trapani 197, Caltanissetta 128, Agrigento 69, Enna, 38.

Dal 15 dicembre, in base al decreto legge 26 novembre 2021, n. 172, è scattato l’obbligo di fare il vaccino per le categorie di lavoratori indicati nella nuova norma approvata alcuni giorni fa. A medici, infermieri e altri operatori sanitari si aggiungono i lavoratori della scuola, compresi i dirigenti scolastici, e del comparto difesa, di sicurezza e soccorso pubblico. E ancora, il personale dei servizi segreti, della polizia penitenziaria, della polizia locale. La legge prevede che siano obbligatori sia il primo ciclo vaccinale che la terza dose.  Lobbligo vaccinale è in vigore, ma la battaglia nelle piazze dei no Vax e di qualche sindacato per l’abolizione di una norma che viene ritenuta discriminatoria non si arresta. Qualcuno ha  fatto ricorso al TAR contro l’obbligo vaccinale per il personale della scuola, invocando la Costituzione e direttive varie della comunità europea. Nel frattempo i TAR di Friuli Venezia Giulia e Puglia, respingevano il ricorso, presentato da alcuni operatori sanitari, per la Violazione dell’art. 32 co. 2 ultima parte della Costituzione: l’imposizione obbligatoria di vaccino sperimentale autorizzato in deroga viola la dignità della persona umana ridotta a cavia”, ritenuta anche in contrasto con l’art. 36 “ in quanto si è in presenza di trattamenti sanitari sperimentali imposti per legge, attraverso la minaccia di ricatto sostanzialmente occupazionale. “Trascinare” il personale scolastico a ricorsi inutili e costosi, è indicibile. Semmai è opportuno “trascinare” il personale scolastico verso una giusta causa, aprendo una seria vertenza che deve mirare ad  una rivalutazione del mondo “ermetico” della scuola, a partire dagli stipendi degli insegnanti e degli Ata, delle aule di appena  35 metri quadri con 25 alunni, della precarietà di chi attende da anni la giusta sistemazione, della mancata assistenza alla inclusione dei bambini disabili gravi e gravissimi, i mancati interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza delle scuole.

I dati sulla sicurezza e sul conseguente rischio sismico per gli edifici scolastici, ha rivelato la netta divisione tra centro-nord e sud: nel meridione 3 scuole su 4 si trovano in aree a rischio sismico. Il rischio di terremoti è ben conosciuto nel nostro paese, ma poco è stato fatto  in ambito scolastico per combatterlo. Bisogna mettere le mani e la mente sulle risorse del PNRR  che dovranno essere spese soprattutto per riequilibrare i divari scolastici tra Nord e Sud.  Le risorse debbono essere usate prioritariamente per riequilibrare questi divari, investendo risorse finanziarie dove ce n’è più bisogno per fragilità strutturale, come le aree interne più soggette a fenomeni di dissesto e per fragilità sociale legata alla povertà educativa e materiale, come le periferie urbane. Queste sono le vertenze serie da intraprendere. Le altre sono strade disconnesse che non spuntano.