Redazione Ag, Autore presso Sicilia 24h - Pagina 60 di 2756
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Il sindaco di Realmonte, Sabrina Lattuca, il fratello Rino ex consigliere comunale a Porto Empedocle e candidato sindaco, i consiglieri comunali a Realmonte Assuntina Infurna e Roberto Iacono, insieme a tutta la squadra che ha sostenuto Sabrina Lattuca nelle scorse elezioni Regionali, aderiscono alla Democrazia Cristiana. Sabato prossimo, primo luglio, alle ore 10 ad Agrigento, nella sede della segreteria provinciale della Democrazia Cristiana, al Villaggio Mosè, in viale Sciascia 162, si svolgerà una conferenza di presentazione. Saranno presenti tra gli altri il Presidente Nazionale della DC Totò Cuffaro, il Capogruppo all’Ars, Carmelo Pace, ed il Commissario della DC di Realmonte, Piero Puccio. I fratelli Lattuca ed i consiglieri comunali Infurna e Iacono commentano: “Abbiamo deciso di aderire alla Democrazia Cristiana perché vogliamo spenderci in un partito liberale, moderato, democratico e cristiano, e spenderci per la gente”.

Dopo un vertice della maggioranza di centrodestra a Palazzo d’Orleans, l’Assemblea Regionale ha approvato la manovra bis. Gli interventi di Schifani e Falcone.

A fronte dei contrasti, gli ennesimi, insorti all’interno della maggioranza di centrodestra a sostegno del presidente della Regione, Renato Schifani ha convocato un altro vertice, l’ennesimo, a Palazzo d’Orleans. “In un clima di totale serenità e di condivisione del programma di governo” – come si legge in una nota diffusa a conclusione – è stata una riunione, a cui hanno partecipato i capigruppo e i segretari regionali della coalizione, nel corso della quale è stato ribadito il pieno e convinto sostegno al governo regionale”. E poi, più nel dettaglio, “si è determinato di individuare la data delle consultazioni elettorali per l’elezione dei presidenti delle Province nella primavera del prossimo anno, auspicando la tempestiva approvazione della legge di riforma”. E si aggiunge: “E’ stato condiviso, inoltre, l’emendamento predisposto dal governo sul tema del sostegno finanziario ai Comuni nei territori dove ricadono i Parchi archeologici e, nel contempo, il presidente della Regione ne ha comunicato il contenuto al presidente dell’Assemblea”. E inoltre: “Il presidente Schifani ha confermato la piena fiducia a tutti i componenti della giunta, anticipando che, in occasione della prossima seduta, stimolerà gli assessori a portare al più presto all’esame del governo le riforme dei settori di loro competenza. Il tavolo ha concordato di tornare a riunirsi con cadenza mensile”. Contestualmente in Assemblea è stata approvata la manovra bis. E lo stesso Schifani commenta: “E’ una manovra finanziaria che serve a dare serenità ai Comuni, a stanziare le risorse per la Forestazione, ad avviare la stabilizzazione degli ex Pip, ma anche a mettere ordine tra le società partecipate della Regione, dismettendo i rami secchi. Un ringraziamento va al Parlamento tutto per avere trovato la migliore sintesi tra le varie norme”. E l’assessore all’Economia, Marco Falcone, rilancia: “Il voto all’Ars porta con sé significativi obiettivi raggiunti dal governo Schifani nell’interesse della Sicilia. Avviamo una manovra da oltre 250 milioni di euro che mette in sicurezza i bilanci dei Comuni, grazie alla previsione di 115 milioni per il Fondo investimenti e dei 22 milioni che abbiamo destinato alle spese correnti, che sono risorse richieste anche dall’Anci. Ancora certezza per il settore Forestazione a cui destiniamo ben 74 milioni di euro. Registriamo, inoltre, il superamento della storica vertenza sui Pip: la norma che abbiamo messo a punto avvia infatti la stabilizzazione di ben 1.166 lavoratori”.

Giuliana Miccichè

Ad Agrigento, all’ospedale “San Giovanni di Dio”, una bambina di 6 anni di Palma di Montechiaro, epilettica, è giunta in gravissime condizioni, già in arresto cardiaco successivo a soffocamento per avere ingerito qualcosa che le ha ostruito le vie respiratorie. In pronto soccorso l’intervento sanitario è stato tempestivo. Si è precipitata l’equipe di Rianimazione, che ha tentato in tutti i modi, e a lungo, di rianimare la piccola, in collaborazione con l’equipe del Pronto soccorso e della Cardiologia. E’ morta. Immaginabile, purtroppo, la disperazione dei familiari. La famiglia, altrettanto purtroppo, anzichè telefonare al 118 ha ritenuto di condurre la bambina in ospedale con l’automobile, perdendo del tempo prezioso.

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 è stata registrata la notte scorsa, 12 minuti dopo la mezzanotte, sull’Etna. L’evento è stato nettamente avvertito dalla popolazione di diversi paesi intorno al vulcano. L’ipocentro è stato localizzato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia a 1,6 chilometri a nord di Zafferana Etnea a una profondità di 2,8 chilometri. Alla scossa è seguito uno sciame sismico di almeno altri 14 terremoti di magnitudo compresi tra 1.0 e 1.7, con ipocentro nella stessa zona, tra Zafferana etnea e Linera. Quello di minore energia è stato registrato alle 04.22. Non risultano segnalazioni di danni.

La sezione del Tribunale civile di Palermo, presieduta dal giudice Giovanni D’Antoni, ha disposto l’ammissione degli ex commissari di Girigenti Acque al passivo del patrimonio della società (oggi fallita) che dal 2008 si è occupata della gestione del servizio idrico in provincia di Agrigento. Il collegio di giudici, accogliendo l’opposizione avanzata dall’avvocato Vincenzo Meli, ha così riconosciuto a Gervasio Venuti e Giuseppe Massimo Dell’Aira un credito vantato nei confronti della società. Si tratta di quasi 20 mila euro a Venuti, e di oltre 7 mila euro a Dell’Aira. Il tribunale ha altresì condannato la Curatela fallimentare di Girgenti Acque al pagamento delle spese processuali quantificate in circa 6 mila euro.

E’ stato appena depositato il ricorso in Appello di Nicolò Catania (di Fratelli d’Italia) avverso la decisione dei giudici di primo grado che hanno accolto il ricorso di Giuseppe Bica per l’assegnazione del seggio all’Assemblea Regionale Siciliana. Ad assistere Catania, in tale fase del giudizio, è il collegio difensivo composto dagli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia del foro di Palermo. Pertanto il deputato regionale Nicolò Catania conserva il seggio per effetto del ricorso presentato, e continuerà a partecipare ai lavori d’aula.

Come ogni anno, in occasione della stagione estiva, il Parco della Valle dei Templi attiverà le visite serali e notturne dal primo luglio fino al 17 settembre. Da lunedì a venerdì si entra dalle ore 8:30 alle 22, con uscita entro le ore 23. Nei giorni prefestivi e festivi si entra dalle ore 8:30 alle 23, con uscita dall’area archeologica entro le 24. Le prime domeniche del mese 2 luglio, 6 agosto e 3 settembre 2023, il previsto ingresso gratuito è consentito fino alle ore 19 con uscita alle ore 20. Poi a pagamento.

I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Agrigento, capitanati da Giovanni Minardi, hanno arrestato 4 immigrati sbarcati a Lampedusa. Gli stranieri, nonostante siano destinatari di un decreto di respingimento, sono rientrati in territorio italiano. Adesso sono reclusi ai domiciliari nel centro d’accoglienza in contrada Imbriacola. Nel frattempo proseguono i trasferimenti disposti dalla Prefettura di Agrigento per risolvere il sovraffollamento della struttura.

Il capomafia Matteo Messina Denaro, rinchiuso in regime di 41 bis nel carcere di massima sicurezza dell’Aquila, è stato ricoverato nella prima mattinata all’ospedale aquilano per essere sottoposto ad un intervento chirurgico urologico. Secondo quanto si è appreso, l’operazione non è collegata al tumore al colon. Sono straordinarie le misure di sicurezza scattate con la struttura ospedaliera blindata.

Ad assistere il boss, oltre ai medici, sarebbe una task force di operatori che sarebbero stati formati per situazioni così delicate. Secondo quanto si apprende, il boss sarà visto anche dagli oncologi, anche se si tratta di un controllo ordinario, visto che da questo punto di vista sono stazionarie le condizioni legate al tumore al colon contro il quale combatte da anni. Messina Denaro viene sottoposto a chemioterapia di tipo biologico, somministrazioni che avvengono nell’ambulatorio ricavato nel carcere di fronte alla sua cella.

Giusi Parolino, atleta della ASD Milone Siracusa conquista ai campionati italiani individuali estivi 2023 la medaglia d’oro e porta a casa il suo quindicesimo titolo di campionessa Italiana di lancio del giavellotto.

Si è disputata ad Acireale (CT) da venerdì 23 a domenica 25 giugno la 43esima edizione dei CAMPIONATI ITALIANI INDIVIDUALI over 35 maschili e femminili.

La manifestazione tricolore è stata ospitata nella nuovissima pista di atletica leggera dello Stadio “Aci e Galatea” (già “Tupparello”) e segna il secondo traguardo di rilievo per la nostra regione. Infatti ricordiamo che quest’anno la Sicilia ha organizzato il 10 e 11 giugno a Palermo la finale ORO CDS assoluta.

Straordinaria la scelta di disputare la kermesse in una meravigliosa cornice come quella di Acireale. Organizzata e promossa dalla ASD “Goal And Brain” sotto l’egida della FIDAL Nazionale che si è avvalsa della collaborazione del Comitato Locale, costituito dal Comune di Acireale e dai Comuni di Aci Castello, Aci Catena, Aci Sant’Antonio unitamente a diverse ASD sportive del territorio.

Responsabile organizzativo Gianfranco Belluomo. Presenti alla manifestazione anche il consigliere federale FIDAL Gianfranco Lucchi e il presidente FIDAL Sicilia Totò Gebbia.

Tutte le competizioni delle tre giornate, si sono disputate interamente allo stadio “Aci Galatea”, e hanno visto in campo circa 1800 atleti gara che, nonostante il forte caldo, si sono affrontati in tutte le discipline olimpiche. Agli atleti delle oltre 12 categorie maschili e alle 12 femminili, sono stati assegnati i titoli di “Campione Italiano”.

Tra i campioni Italiani 2023, arriva l’ennesima conferma da parte di Giusi Parolino, atleta della ASD Milone Siracusa, che con m.28,80 (f55), conquista nella gara nel lancio del giavellotto femminile, l’ ennesima medaglia d’oro Tricolore e porta a casa il suo quindicesimo titolo di campionessa Italiana di lancio del giavellotto.

Tre belle giornate di sport grazie alla presenza di atleti provenienti da tutto il territorio italiano. Nota dolente un infelice programma tecnico che ha creato diverse tensioni; gli atleti dei concorsi relativi al salto in alto femminile, al lancio del giavellotto femminile e al lancio del martello maschile, si sono ritrovati sabato mattina alla stessa ora e nella stessa area del campo a gareggiare a pochi metri gli uni dagli altri. Un disagio che ha creato tanto stress e momenti di difficoltà agli atleti, ai giudici e agli addetti ai lavori.

Gareggiare nella splendida Sicilia è sempre un’emozione forte -dichiara Giusi; mi ha fatto molto piacere rivedere tanti amici atleti e trascorrere con loro delle belle giornate di sano sport; in merito alla gara avrei potuto fare sicuramente più metri, ma mi è mancata la serenità e la concentrazione; non è stato facile gareggiare avendo accanto da una parte le atlete del salto in alto femminile, a pochi metri i lanciatori di martello; comunque -conclude la brava giavellottista, l’importante è portare a casa una bella Medaglia d’oro Tricolore e un altro importante Titolo Italiano che condivido con mio coach Emanuele Serafin che ringrazio per il tempo che mi dedica e per i “miracoli” che fa  per allenarmi a distanza.

Doveroso il mio personale ringraziamento a chi ha voluto che questa manifestazione si disputasse in Sicilia, grazie ai giudici e agli organizzatori per il grande lavoro svolto. Complimenti e ammirazione sopratutto ai giudici Giuseppe Locandro e Simona Tagliarini che nonostante le enormi difficoltà hanno gestito le gare di sabato mattina con grande professionalità e disponibilità nei confronti degli atleti in gara.