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Illustrato oggi pomeriggio in Prefettura dall’Assessore Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, Dr. Antonio Scavone, il progetto “Su.Pr.Eme.”  finanziato nell’ambito dei fondi AMIF-Emergency Funds della Commissione Europea in partenariato con il Ministero del Lavoro e della Politiche Sociali – Direzione Generale Immigrazione coadiuvato dalle Regioni del Mezzogiorno e l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni e Nova Consorzio nazionale.

All’incontro presieduto dal Prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, hanno partecipato i Sindaci dei Comuni interessati, i vertici delle Forze di Polizia e i rappresentanti dell’Azienda Sanitaria provinciale, delle Organizzazioni sindacali e del mondo datoriale.

Il progetto, che sarà operativo a breve nella provincia di Agrigento, ha come destinatari le persone immigrate regolari presenti presso insediamenti informali del territorio della provincia di Agrigento.

Saranno attivati:

  • un Servizio di Unità Mobile di Assistenza e presidio di salute, di alfabetizzazione sanitaria e socio-sanitaria e di prevenzione;
  • un servizio di trasporto gratuito che prevede l’utilizzo di 6 van da 9 posti (incluso il conducente) per il trasporto di lavoratori stagionali dalle abitazioni e/o insediamenti informali ai luoghi di lavoro e ritorno.

I territori interessati sono quelli dei Comuni di Caltabellotta, Campobello di Licata, Canicattì, Naro e Ribera e le azioni riguarderanno la prevenzione sanitaria e socio-sanitaria a tutela dei lavoratori stranieri e di tutta la popolazione autoctona e la mobilità connessa al lavoro al fine di spezzare le logiche di reclutamento del caporalato.

Nel corso dell’incontro ha trovato ampia condivisione la proposta lanciata dall’Assessorato Regionale di istituire la cosiddetta R.E.L.A.Q. (Rete del Lavoro Agricolo di Qualità) che si prefigge la finalità innalzare il livello qualitativo delle Aziende agricole, attraverso la possibilità di iscrizione alla suddetta rete alle imprese virtuose che si distinguono per il rispetto della normativa in materia di lavoro, sicurezza sociale e fiscale ed attraverso la concessione del “bollino di qualità” alle Aziende agricole che, avendone i requisiti, aderiscono alla rete.

“Esprimiamo solidarietà a Roberto Gambino per l’aggressione subita. Troppo spesso i sindaci, sempre in prima linea, sono protagonisti di episodi di violenza gratuita ma non perdono mai la tenacia e la dignità. Siamo sicuri che il sindaco di Caltanissetta reagirà con coraggio e continuerà a lavorare nell’interesse dei suoi concittadini”.

Lo hanno detto Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale  di ANCI Sicilia.

Domani, sabato 30 ottobre, a Porto Empedocle, al PalaMoncada, in occasione della quarta giornata di andata del campionato di A2 di pallavolo femminile, la Seap Dalli Cardillo Aragona avrebbe dovuto giocare contro la Futura Giovani Busto Arsizio che, invece, ha chiesto un rinvio a causa del maltempo in Sicilia. Il presidente Nino Di Giacomo ha accolto la richiesta, e spiega: “Le condizioni climatiche in Sicilia sono in forte peggioramento, e quando la Società del Busto Arsizio mi ha chiesto di rinviare la partita non ho esitato un solo istante ad accettare la richiesta. Le nostre avversarie sarebbero state costrette a sobbarcarsi un lungo e rischioso viaggio. E’ giusto così: l’incolumità della squadra è al primo posto. Stiamo già lavorando per trovare una data disponibile per recuperare la partita, probabilmente il prossimo 8 dicembre per la festa dell’Immacolata”.

A Marzo il Comune di Trapani decide lo stop all’assistenza nelle scuole per centinaia di bambini e ragazzi con disabilità grave e gravissima. Con loro decine di operatori  che da oltre 25 anni  assicuravano il servizio. Con uno schiocco di dita, il Comune cancella il diritto alla inclusione di centinaia di ragazzi fragili. Da quel giorno, si apre il “sipario” dei teatranti; ognuno con il proprio spartito. Una rivisitazione del famoso romanzo di Luigi Pirandello “Uno Nessuno e Centomila”. Il Sindaco di Trapani, attore principale, sostiene (interpretando a modo suo) un modestissimo parere del CGA siciliano che il servizio igienico- personale in favore di alunni disabili rientri in pieno nelle competenze statali. conseguenze in materia di danno erariale. Il parere, secondo il Sindaco, serve ad orientare l’azione amministrativa e la corretta gestione delle risorse pubbliche, con l’effetto che il discostarsene determinerebbe certamente l’insorgere di precise conseguenze in materia di danno erariale.

 Il Sindaco, da buon politico di grande esperienza, convoca tutte le menti pensanti  del comune  per elaborare una proposta di modifica normativa regionale con l’istituzione, a supporto del servizio igienico – personale statale, del servizio di assistenza socio-sanitaria per le disabilità più gravi certificate da ASP e con oneri a carico della stessa Regione. Un colpo di genio che spiazza tutta la politica. Questo il commento del Sindaco a TV e giornali : “Lavoriamo senza sosta, ma con serietà per trovare una soluzione vera e risolvere una questione annosa non tanto per il Comune di Trapani quanto per tutti i Comuni dell’intera Regione, auspicando che l’ARS si faccia portavoce di questa proposta di modifica in tempi celeri”. Abbiamo un grande “statista” in terra siciliana  e nessuno se ne era accorto. Non si erano accorti delle sue capacità, delle sue  “genialate”, nemmeno  la deputata regionale Eleonora Lo Curto, il Senatore Maurizio Santangelo, i deputati regionali componenti della commissione Cultura, formazione e lavoro all’Ars, Giovanni Di Caro, Roberta Schillaci, la quale ha presentato un disegno di legge utile a semplificare il servizio di assistenza specialistica agli alunni disabili,  Stefania Campo, Kerry Damante e le stesse Commissioni ARS. Ha lasciato a bocca aperta anche il PD, partito del “compagno” sindaco. Le mamme dei bambini disabili, gli operatori assistenti igienico, buona parte dei cittadini, la politica tutta, chiede al Sindaco un’ultima “genialata”, un ultimo sforzo da buon politico: Lasci.
Aldo Mucci
Direttivo nazionale SGB Scuola

Un prelievo di organi è stato compiuto nell’ospedale Sant’Elia a Caltanissetta, dove un uomo di Comiso di 44 anni, sposato e padre di un bambino di 7 anni, è morto a causa di una emorragia cerebrale. La moglie, a seguito della constatazione di morte cerebrale, ha acconsentito alla donazione degli organi. Un’equipe dell’Ismett ha eseguito il prelievo di fegato, cuore, cornee e reni, che saranno donati ad altrettante persone in attesa di trapianto. Il primario del reparto di Rianimazione, Giancarlo Foresta, commenta: “In questo momento così triste ringrazio i familiari che stanno dando una speranza ad altrettante persone che riceveranno gli organi. Il loro è un atto davvero encomiabile, in un momento di dolore sono riusciti a fare questo salto di qualità pensando a chi può avere bisogno. C’è una sensibilità maggiore, forse perché se ne parla di più o perché le persone, con il lockdown, stando in famiglia, hanno anche riscoperto i valori della solidarietà”.

I carabinieri hanno eseguito a Messina un’ordinanza di sospensione dall’esercizio della professione sanitaria nei confronti di tre medici ritenuti responsabili, a vario titolo, di peculato e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale.

Le indagini dei militari hanno accertato che il primario dell’Uoc di Neurochirurgia dell’Ospedale Papardo e un dirigente medico dell’Uoc di Neurochirurgia del Policlinico Universitario Martino avrebbero violato la normativa in materia di attività libero professionale intramuraria attraverso l’espletazione di visite specialistiche, sia negli studi interni dei rispettivi ospedali che in laboratori esterni a Canicattì ed Agrigento.

Entrambi richiedevano e ricevevano per le stesse visite pagamenti in contanti, omettendo di rilasciare ricevuta e senza versare all’azienda sanitaria la percentuale dovuta in base al rapporto di esclusività d’impiego con la struttura pubblica. d’appartenenza.  Sono stati sospesi per un anno.

Notte di pioggia continua nella Sicilia Orientale con venti abbastanza forti che stanno continuando in queste ore, ma fino ad oggi non si registrano gravi danni anche se la situazione è in evoluzione.

Nessun danno è stato segnalato a persone o cose dalla Sala Operativa della protezione civile siciliana che è aperta a San Giovanni la Punta, nel Catanese, e continua a monitorare la situazione.

Nell’era del web e del digital marketing i regali aziendali mantengono una grande importanza nella fidelizzazione del cliente e sono anche una pubblicità discreta e non invadente.

Se scelti con cura, i gadget da regalare ai dipendenti, collaboratori, fornitori e clienti in occasione di festività e particolari ricorrenze per l’azienda hanno il pregio di durare nel tempo e di essere utili a chi li riceve.

Inoltre, la soddisfazione per il gradito dono farà sì che la persona ne faccia uso volentieri veicolando in questo modo l’immagine e il logo del brand all’esterno.

Vediamo allora i principali vantaggi dei regali aziendali e perchè prevederli nella strategia di comunicazione e pubblicità.

Aumentano la diffusione del brand

Come accennato, un gadget utile per chi lo riceve contribuirà ad aumentare la diffusione del brand.

Il destinatario lo utilizzerà nella vita di tutti i giorni e, portando il gadget con sé nei contesti più disparati, si farà promotore della diffusione del logo aziendale rendendolo familiare e riconoscibile a migliaia di persone differenti senza limiti di visibilità.

Fidelizzano i clienti

Una delle potenzialità dei regali aziendali sta anche nel naturale meccanismo psicologico per cui quando una persona riceve un dono si sente portata a ricambiare.

Un cliente che riceve un dono utile e personalizzato da una determinata azienda, al momento di fare un nuovo acquisto si ricorderà subito dell’azienda e sarà portato a sceglierla piuttosto che guardarsi attorno e magari accettare l’offerta di un concorrente.

Per questo, è importante pensare a un regalo che non “finisca nel cassetto” ma a un oggetto pratico e utile nella vita quotidiana come, ad esempio, agende personalizzate che la persona potrà portare con sé tutto l’anno e usare per prendere appunti e organizzare gli impegni di lavoro e personali mostrando in giro, al contempo, il logo dell’azienda.

Rafforzano il senso di appartenenza

Regalare un gadget ai dipendenti e collaboratori significa rafforzare il loro senso di appartenza all’azienda, farli sentire gratificati, dimostrare riconoscimento e apprezzamento per il lavoro svolto.

Anche in questo caso, i destinatari porteranno all’esterno il nome del brand mostrando a parenti e amici il dono ricevuto.

E’ quindi chiara la necessità di orientarsi su un regalo di qualità, utile, originale che trasmetta i valori dell’azienda e il messaggio che si intende comunicare.

Il colore, la forma, il materiale e la categoria merceologica sono tutti aspetti che devono essere presi in seria considerazione nella scelta dei regali aziendali affinché siano in linea con il brand e contribuiscano alla sua promozione.

 

Ormai da un mese, dallo scorso 28 settembre, non vi è più traccia di Andrea Taormina, 50 anni, lo skipper di Capaci, in provincia di Palermo, sparito con la sua barca a vela, la “Malandrina”, durante la traversata fra San Vito Lo Capo e Balestrate. L’ultima speranza è che dietro al mistero vi sia un allontanamento volontario, ovvero che Taormina abbia deciso di trasferirsi altrove, forse in Tunisia, dove ha dei contatti. Nel frattempo, la sua compagna, Dalila Violante, ha ricevuto a casa per posta due ordinazioni di acquisti su Amazon a nome di Andrea Taormina. Si tratta di croccantini per gatti e una ingente fornitura di caffè. Il mistero si infittisce ancora di più.

Verdure e ortaggi affogati, piante di agrumi abbattute e la raccolta delle olive ormai mature, interrotta. L’ondata di maltempo che ha investito Sicilia e Calabria ha avuto effetti devastanti sull’agricoltura, con danni incalcolabili per le aziende. In appena tre giorni di maltempo si sono abbattute sulle due regioni del Sud ben venti bombe d’acqua, secondo un bilancio della Coldiretti su dati dell’European Severe Weather Database (ESWD).

La più duramente colpita è la Sicilia dove si è concentrata la quasi totalità dei nubifragi per un totale di 17 eventi estremi che hanno interessato le province di, Catania, Ragusa, Siracusa e Trapani.

“Gli eventi più devastanti – precisa la Coldiretti – si sono verificati a Linguaglossa in provincia di Catania dove domenica sono caduti 320 millimetri per una durata di 18,5 ore, mentre lunedì a Catania le precipitazioni sono durate 8 ore con la caduta di 127 millimetri di acqua e martedì sono caduti 98 millimetri con una durata della pioggia di ben 7 ore”.

“I fatti di Catania dimostrano che siamo dinanzi a una fase nuova e del tutto inesplorata degli effetti dei cambiamenti climatici – sottolinea Stefano Masini responsabile ambiente Coldiretti – e devono indurre le istituzioni a un cambio di passo e di mentalità per garantire la messa in sicurezza dei territori e delle attività produttive Dobbiamo dunque approfittare delle opportunità del Pnrr per introdurre nuove tecniche capaci di affrontare situazioni di emergenza e di straordinarietà. Situazioni che la legislazione attuale, pensata per il controllo di eventi ordinari, non è più in grado di governare”.

In Sicilia, spiega l’associazione, il 92,3% dei comuni ha parte del proprio territorio a rischio frane e/o alluvioni con i terreni che non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando allagamenti e smottamenti.

Siamo di fronte, conclude la Coldiretti, “alle conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione”. Quest’anno i danni alle coltivazioni nei campi, secondo una stima dell’associazione, hanno già superato i due miliardi.