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Incidente stradale mortale lungo la Ragusa – Catania. E’ deceduto Giovanni Occhipinti, ragusano di 45 anni. Il sinistro è avvenuto in prossimità dello svincolo di Vizzini, nei pressi di un distributore di carburante. L’auto di Occhipinti, una Opel, per cause in corso di accertamento, si è scontrata con una Citroen C3. Altre tre persone, ferite, sono state trasportate all’ospedale di Caltagirone. La morte di Occhipinti ha colpito la comunità ragusana: era un volto noto nell’ambiente ibleo per i suoi studi brillanti che lo avevano condotto in Francia, alla prestigiosa Sorbona. Aveva una cattedra in Fisica ed era apprezzato per le sue ricerche di geofisica, e qualche anno addietro era stato premiato nell’ambito della manifestazione “Ragusani nel Mondo”.

In continuità con quanto fatto finora e con l’obiettivo di evitare assembramenti, il pagamento delle pensioni in contanti avverrà secondo la seguente turnazione alfabetica che potrà variare in base al numero di giorni di apertura dell’Ufficio Postale di riferimento:

Pertanto, i cognomi dalla A alla B lunedì 27 dicembre

dalla C alla D martedì 28 dicembre

dalla E alla K mercoledì 29 dicembre

dalla L alla O giovedì 30 dicembre

dalla P alla R venerdì 31 dicembre

dalla S alla Z lunedì 3 gennaio.

Poste Italiane ricorda inoltre che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti, possono richiedere, delegando al ritiro i Carabinieri, la consegna della pensione a domicilio.

Le modalità di pagamento anticipato delle pensioni hanno carattere precauzionale e sono state introdotte con l’obiettivo prioritario di garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti di Poste Italiane. È necessario indossare la mascherina protettiva, entrare nell’Ufficio Postale solo all’uscita del cliente precedente e tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno sia nelle sale aperte al pubblico.

E’ quanto emerge da un sondaggio di Noto per Italpress. L’istituto di ricerca guidato da Antonio Noto – che dopo il focus sulle Comunali di Palermo dei giorni scorsi pone ora la propria attenzione sull’atteso appuntamento regionale – ha chiesto a un campione di mille persone quali siano le proprie intenzioni di voto alle liste, e il 50,3% ha indicato il centrodestra, il 36,5% il centrosinistra; al 2% Italia Viva e Verdi-Europa Verde, all’1,5% Azione e Più Europa.

Secondo il sondaggio di Noto, che ha indicato i maggiori competitors al di là della loro volontà di candidarsi, attualmente Musumeci e Schifani vincerebbero tutte le sfide con ipotetici candidati del centrosinistra alla guida di Palazzo d’Orleans: Caterina Chinnici, parlamentare europeo e la più ‘fortè della coalizione; Giuseppe Provenzano, vicesegretario del Pd; Giancarlo Cancelleri, sottosegretario alle Infrastrutture del M5S; e Claudio Fava, deputato dell’Assemblea regionale siciliana, che proprio nei giorni scorsi ha ufficializzato la propria intenzione di “scendere in campo”.

Passando alle intenzioni di voto alle liste, in testa c’è il Pd con il 17%, quindi Fratelli d’Italia e M5S con il 15% e Forza Italia con l’11%; seguono Diventerà Bellissima (9%) e Lega (8%), quindi Noi con l’Italia (3,5%), LeU (2,5%), Italia Viva e Verdi (entrambi al 2%), Azione e Più Europa (ciascuno all’1,5%) e Coraggio Italia (1%). Altri partiti di entrambi gli schieramenti totalizzano il 5%.

Riassumiamo i provvedimenti contenuti nell’ultimo decreto anticovid e in parte già in vigore da ieri. Divieti che naturalmente dopo il Natale saranno validi anche per i giorni di Capodanno.

GREEN PASS A 6 MESI – Dal primo febbraio varrà 6 mesi poiché ormai è certo che la protezione dei vaccini cala fortemente dopo 180 giorni. La misura scatterà dunque tra circa 40 giorni proprio per dare tempo a tutti coloro che non la hanno ancora fatta di fare la terza dose.

SUPER PASS ANCHE PER IL CAFFÈ AL BAR, MUSEI E PALESTRE – Fino alla conclusione dello stato di emergenza, previsto al momento per il 31 marzo, potranno prendere il caffè o mangiare al bancone solo i vaccinati e i guariti: il decreto prevede infatti l’obbligo del super green pass anche per i servizi di “ristorazione al banco», mentre fino ad oggi bastava il pass base. Dal 10 gennaio estensione del pass rafforzato per accedere a musei e luoghi di cultura, palestre, piscine e sport di squadra, centri benessere, terme, parchi tematici e di divertimento, centri culturali, ricreativi e sociali, sale gioco bingo, scommesse, casino. «Dal 10 gennaio 2022 e fino alla cessazione dello stato di emergenza – si legge nel Dl – l’accesso ai servizi e alle attività di cui all’articolo 9-bis, comma 1, lettere c), d), f), g), h) del decreto-legge 22 aprile 2021 n. 52, convertito con modificazioni dalla legge 17 giugno 2021 n. 87, è consentito esclusivamente ai soggetti» vaccinati o guariti.

STRUTTURE SOCIO-ASSISTENZIALI, SOCIO-SANITARIE E HOSPICE – Dal 30 dicembre per accedere a Rsa e hospice, si dovrà aver fatto il booster oppure, se si hanno solo due dosi, bisognerà fare anche il tampone.

MASCHERINE ALL’APERTO E FFP2 SU BUS E METRO – Disposto l’obbligo di utilizzo anche all’aperto in tutto il paese fino al 31 gennaio delle mascherine. Non solo. Il Cdm ha deciso di estendere l’obbligo delle Ffp2 fino alla fine dello stato d’emergenza per cinema, teatri, stadi, palazzetti e mezzi di trasporto compresi bus e metrò. In tutti questi luoghi, inoltre, è vietato il consumo di cibi e bevande.

SCUOLA – La struttura commissariale dovrà fornire mascherine FFp2 e FFp3 al personale scolastico delle scuole dell’infanzia e di quegli istituti dove ci sono alunni esentati dall’utilizzo dei dispositivi di protezione. E’ quanto prevede il decreto legge, pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale, in materia di “proroga dello stato di emergenza nazionale e ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell’epidemia». L’articolo 16 stabilisce infatti che il commissario provvede alla fornitura dei dispositivi «al personale preposto alle attività scolastiche e didattiche nei servizi educativi per l’infanzia, nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole di ogni ordine e grado, dove sono presenti bambini e alunni esonerati dall’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie».

Il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè comunica che gli eventi natalizi del cartellone “Destinazione Agrigento” previsti all’aperto sono stati tutti annullati, a partire dallo spettacolo che si sarebbe dovuto tenere oggi a San Leone alle ore 17:30 a Piazzale Giglia.
L’amministrazione sta cercando di salvare alcuni spettacoli del cartellone trasferendoli al teatro Pirandello di Agrigento, dove i controlli potranno effettuarsi con più rigore.
Art. 6
(Disposizioni in materia di eventi di massa o di feste all’aperto, nonché in materia di sale da ballo, discoteche e locali assimilati)
1. Dalla data di entrata in vigore del presente decreto fino al 31 gennaio 2022, sono vietati le feste, comunque denominate, gli eventi a queste assimilati e i concerti che implichino assembramenti in spazi aperti.

Sono 134 i nuovi casi di coronavirus registrati in provincia di Agrigento nel giorno di Natale a fronte di 341 tamponi processati. Il dato emerge dal bollettino diffuso dall’Asp di Agrigento. Si registrano tre nuove vittime a Castrofilippo, Raffadali e Ribera, 2 accessi in ospedale. I guariti sono 2 e gli assistiti a domicilio 138.

29 le persone ricoverate: 26 all’ospedale di Ribera e 3 al San Giovanni di Dio di Agrigento. Sei, invece, le persone ricoverate in terapia intensiva a Ribera; una persona ricoverata presso la struttura lowcare fuori provincia.

Questi i dati Comune per Comune: Agrigento 214; Alessandria della Rocca 2; Aragona 23; Bivona 11; Burgio 9; Calamonaci 8; Caltabellotta 0; Camastra 3; Cammarata 58; Campobello di Licata 59; Canicattì 140; Casteltermini 18; Castrofilippo 170; Cattolica Eraclea 54; Cianciana 3; Comitini 5; Favara 73; Grotte 10; Joppolo Giancaxio 4; Licata 65; Lucca Sicula 12; Menfi 9; Montallegro 10; Montevago 6; Naro 20; Palma di Montechiaro 15; Porto Empedocle 35; Racalmuto 1; Raffadali 26; Ravanusa 47; Realmonte 23; Ribera 177; Sambuca di Sicilia 15; San Biagio Platani 0; San Giovanni Gemini 46; Sant’Angelo Muxaro 3; Santa Elisabetta 31; Santa Margherita di Belìce 15; Santo Stefano Quisquina 0; Sciacca 87; Siculiana 14; Villafranca Sicula 0; Navi accoglienza 0.

Il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti esprime tutto il suo dolore per il terribile incidente mortale di questa notte: “Si tratta di una tragedia che lascia senza parole. Quando mi hanno avvertito, la notizia mi ha stravolto. Esprimo tutta la mia vicinanza alle famiglie. A Niscemi sarà proclamato il lutto cittadino. Fatti di questo genere provocano una grande amarezza, una grande rabbia, oggi ho visto il dolore delle famiglie e sono frastornato. Un dolore immenso per tutta la comunità di Niscemi”

Tragico schianto, stanotte, intorno alle 3, sulla strada provinciale 11, nei pressi del bivio Paradisa, all’uscita per Niscemi.

Le vittime sono tre giovani niscemesi: Gaetano Parisi, 20 anni, Rosario Quinci, 18 anni e Alessandro Cirrone, 16 anni. Un altro ragazzo di 17 anni è rimasto gravemente ferito.

Secondo quanto al momento ricostruito, i quattro giovani viaggiavano su una Citroen C3 e pare stavano rientrando, quando, per cause in corso di accertamento, il conducente ha perso controllo del mezzo e l’auto è andata a schiantarsi su un muretto di recinzione di un’attività commerciale. L’impatto è stato violentissimo e i tre ragazzi sono morti, mentre un 17enne è gravemente ferito.

Sul posto sono arrivati i soccorsi, con i vigili del fuoco che hanno estratto le vittime dai resti delle auto, oltre agli uomini del 118 che nulla hanno potuto fare per i tre già deceduti.

Il quarto ragazzo è stato trasportato all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, dove è stato ricoverato in prognosi riservata al reparto di rianimazione. Le sue condizioni sono gravi e i medici stanno valutando se intervenire o meno chirurgicamente.

Non è escluso che a provocare l’incidente sia stata l’alta velocità, che insieme all’asfalto reso scivoloso dall’umidità potrebbe aver fatto uscire di strada l’auto dei ragazzi. Sull’accaduto, la procura di Caltanissetta ha aperto un fascicolo. Quel che rimane del veicolo, è stato sequestrato, mentre il pm di turno ha già disposto il rilascio delle salme, che verranno restituite alle famiglie.

Il rientro delle vacanze natalizie segnerà una nuova novità per il personale scolastico e gli studenti.
A tutto i soggetti coinvolti in ambito scolastico vigera’ l’obbligo dell’utilizzo delle mascherine del tipo FFP2 o FFP3. Tale obbligo esclude solo gli under 6 e i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.
La novità è contenuta nel  decreto legge, pubblicato il 24 dicembre sulla GURI, che ha prorogato lo stato di emergenza nazionale e ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell’epidemia.
La fornitura dei nuovi dispositivi, del tipo FFP2 O FFP3, è affidata alla Struttura Commissariale dello Stato, la quale fornirà al personale scolastico e agli studenti anche universitari.

2446 i nuovi positivi registrati in Sicilia nella giornata di ieri su 48351 tamponi processati. Ancora un pesante aumento dei casi che inevitabilmente nelle prossime ore porteranno l’Isola in zona gialla. Questo è quanto emerge dal bollettino del Ministero della Salute. L’indice di positività sale al 5,1%. Si registrano purtroppo anche 13 i decessi (3 il 24 dicembre, 8 il 23 dicembre, uno il 22 dicembre e uno 3 dicembre) e 523 i guariti. In aumento i ricoveri in regime ordinario (+6 sul dato di ieri) e quelli in in terapia intensiva (+5).

Questi i dati nei Comuni capoluogo: 702 i nuovi casi a Catania. 489 a Palermo, 388 a Messina, 187 a Trapani, 61 a Caltanissetta, 120 a Ragusa, 202 a Siracusa, 174 ad Agrigento, 123 a Enna.