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Con Salvatore “Totò” Moncada i Volontari di Strada perdono un grande Amico. Uno di famiglia. Da sempre al nostro fianco, Moncada ha “aperto” il suo generoso e nobile cuore intestandosi e partecipando attivamente alle numerose iniziative di solidarietà promosse nel corso dell’ultimo decennio. Impossibile elencarle tutte: dai concerti e spettacoli al chiuso al teatro Pirandello o al Palazzetto “Moncada” di Porto Empedocle, alla raccolta fondi ed alimenti che annualmente, come patron della Fortitudo Basket, Moncada promuoveva. Una generosità che mostrava non soltanto in occasioni “canoniche”, quali Natale e Pasqua, ma anche quando si trattava di raccolte straordinarie, per noi sempre importanti. Con garbo e semplicità, sapeva coinvolgere, sui temi della solidarietà e della condivisione, un gran numero di persone. Quasi mai attendeva un nostro richiamo o appello: preceduta da una sua telefonata “Annù, hai bisogno di qualcosa?”, alla nostra sede faceva arrivare quintali di spesa e prodotti da distribuire alle numerose famiglie assistite dai Volontari. Il tutto in “silenzio”, senza mai cercare i riflettori di telecamere. Sinonimo di grandezza umana e di forte sensibilità. Nei Suoi occhi, nelle Sue parole si coglievano la felicità e l’orgoglio di chi si era reso protagonista di un evento importante. Noi Totò Moncada l’abbiamo conosciuto in queste occasioni. Abbastanza per apprezzarne i sentimenti e le doti umani di uomo semplice ed umile, oltre che di grande imprenditore. Ed i tantissimi commenti che leggiamo in queste ore non fanno che rafforzare questa nostra convinzione. Il Suo prodigo cuore ha cessato improvvisamente ieri di battere. Ma siamo certi che non morirà la Sua memoria.

Alla famiglia Moncada, in questo triste momento, vanno le più sentite condoglianze da parte della Presidente, Anna Marino, di tutti i soci e di tutti gli operatori dell’Associazione Volontari di Strada Onlus.

A Racalmuto, nottetempo, nel centro cittadino, ignoti hanno tentato di forzare l’ingresso blindato di una gioielleria. Probabilmente perché è scattato l’allarme, i banditi sono fuggiti, a mani vuote. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri. Il danno all’ingresso è stato quantificato in circa 1.000 euro. E’ stata informata la Procura della Repubblica di Agrigento che ha avviato un’inchiesta, a carico di ignoti, per tentato furto.

La Polizia ha denunciato a piede libero alla Procura di Agrigento un esercente di Licata che ha organizzato una serata danzante in una struttura priva delle prescritte autorizzazioni amministrative di Pubblica sicurezza. Inoltre, sono state elevate due sanzioni amministrative, per l’importo ciascuna di 1.500 euro, sia al titolare del locale che al deejay, per aver effettuato una serata con musica e balli senza le obbligatorie licenze di polizia. I poliziotti del Commissariato di Licata si sono insospettiti a seguito della visione di un video circolante sui social che pubblicizzava l’iniziativa.

3263 i nuovi casi di Coronavirus in Sicilia (ieri 3131) a fronte di 23.486 tamponi effettuati, su un totale di 12.692.422 da inizio emergenza. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 17 decessi (ieri 20) che portano il numero delle vittime complessive, sull’Isola, a 10.663. Il numero degli attualmente positivi in Sicilia è di 114.197 (-1.997), mentre le persone ricoverate con sintomi sono 755, di cui 42 in Terapia intensiva. In isolamento domiciliare ci sono 113.400 pazienti. I guariti/dimessi dall’inizio dell’emergenza ad oggi sono 1.004.614 (+5708).

Questa la situazione nei Comuni capoluogo: Palermo 800, Catania 636, Messina 678, Siracusa 373, Ragusa 262, Trapani 335, Agrigento 322, Caltanissetta 200 e Enna 122

Si terrà sabato 7 maggio alle ore 10.30, presso la sala conferenze della Camera di Commercio di Agrigento la consegna dei riconoscimenti dell’edizione 2021 del “Premio Progresso Economico nell’era digitale”.

Dopo una lunga pausa ritornano gli eventi in presenza e finalmente sarà possibile consegnare nelle mani gli attestati dell’onorificenza concessa precedentemente nel corso di un collegamento da remoto su piattaforma.

Il premio Progresso Economico che gode del Patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico, consiste nell’assegnazione di uno speciale segno di benemerenza destinato alle aziende e alle personalità che si sono particolarmente distinte sul versante dell’innovazione in campo digitale, della tradizione, del valore sociale, dell’internazionalizzazione”.

“La cerimonia di consegna dei riconoscimenti- sottolinea il Commissario Straordinario della Camera di commercio di Agrigento – rappresenta ormai un appuntamento tradizionale dell’Ente con cui si segnalano alla pubblica opinione quelle realtà imprenditoriali e quelle personalità che con la loro attività lavorativa e con le loro doti e capacità hanno contribuito alla crescita economica del territorio. Per questo – aggiunge Giuseppe Termine– ogni anno la premiazione di coloro che vengono ritenuti meritevoli del riconoscimento avviene in una giornata dedicata e a tal proposito la Camera di commercio di Agrigento ha costituito un apposito albo dove sono menzionati tutti coloro che nel tempo hanno ricevuto il premio. In questo particolare momento  – conclude il Commissario – con questo appuntamento coltiviamo l’ambizione di dare un segnale di speranza per il futuro e di onorare il debito di riconoscenza che il territorio ha nei confronti di chi non si è rassegnato davanti alle difficoltà e ha dato prova di sapere reagire ed essere in grado di affrontare sfide sempre più impegnative per consolidare una crescita nel rispetto delle regole e della legalità”.

Gli attestati saranno consegnati alle seguenti aziende e ad alcune personalità che con la loro attività hanno recato valore aggiunto alla crescita culturale ed economica del territorio:

Castelli abbigliamenti; Iacolino srl, azienda leader nel campo dell’elettricità; Tenute Marchesi di Rampigallo, azienda agricola; Racchetta supermercati, grande distribuzione; Orizzonte Natura, lavorazione prodotti agroalimentari; D. G. di Di Giovanna Laura e C, gioielleria; Sabella, pasticceria; Tecnoimpianti di S. E A. Vecchio; Dott. Ignazio La Porta, presidente BCC Agrigentino Comm. Ignazio Altieri alla memoria; Dott.ssa Chiara Marsala, scrittrice.

Questo è il modo in cui trattano noi agrigentini, che pur non partecipando direttamente alla gestione della res pubblica ne subiamo in toto le conseguenze .

Incapacità, incompetenza, approssimazione? E Il segretario generale del comune, il dirigente preposto, il Presidente del consiglio comunale, sono tutt’ora ancora  in letargo?

Siamo confusi al riguardo…… l’unica certezza che abbiamo, è  quella che siamo finiti alla ribalta delle cronache nazionali non certo perché questa amministrazione, in capo il sindaco,  brilli per capacità gestionali. Una figura barbina che mette a nudo le scelte scellerate compiute da una parte politica , che anziché mettere in campo personalità le cui qualità professionali dovrebbero meritoriamente essere note, sceglie soggetti sconosciuti al mondo civile, che non hanno contezza di come funzioni la macchina amministrativa, e proprio per questo facilmente soggiogabili.

La vicenda dell’acquisto dei  suv e dei pc, fa rilevare un altro aspetto: la scarsa attenzione nei confronti dei soggetti più fragili, dei disabili e delle famiglie che non possono permettersi di mandare i propri figli ai centri estivi o di avvalersi dei servizi educativi.

Il silenzio poi dei consiglieri di maggioranza ci lascia sgomenti……Non ci riferiamo certo a quelli che si sono contraddistinti per il loro silenzio e per la loro assenza, nonostante fossero presenti per votare al consiglio comunale….Siete stati votati per rappresentare la voce e le istanze dei cittadini….forse non lo sapevate…forse non vi è stato spiegato.

Signor Sindaco , Assessore Vullo, Assessori, ma veramente credevate che l’acquisto dei suv avrebbe potuto colmare le lacune e i bisogni dei soggetti più fragili ? Avete l’idea di quali sono i bisogni reali delle famiglie agrigentine che voi dovreste ben conoscere? Quante associazioni no profit ad oggi hanno beneficiato dei suv ?!!!!!

Nella città di Pirandello, “Capitale del Murmuriamento a Porta di Ponte”, siamo certi che nessuno si dimetterà,  e quand’è che vi ricapita nuovamente di essere  nominati  alla carica di assessori …!!!!!!! Tra tre anni si rivota….Gli agrigentini, con o senza suv non dimenticano….

Lo dichiarano Ilenia Capodici,  Manlio Cardella  e Pippo Spataro.

 

 

Assolutamente fuori luogo e decontestualizzata dalla realtà appare la disposizione che riduce dall’oggi al domani le ore di servizio del personale Covid, Oss ed infermieri, presso tutte le strutture sanitarie ospedaliere e territoriali dell’Asp di Agrigento.
E’ il commento dell’onorevole di “Prima l’Italia” e vice presidente della commissione sanità all’Ars Carmelo Pullara.
Infatti, come dicevo, con direttiva del 3 maggio la direzione aziendale dell’Asp di Agrigento ha ridotto le ore lavorative da 36 a 24 per gli infermieri e da 36 a 18 per gli Oss.
La cronica carenza di personale di tutte le professioni è stata solo leggermente alleviata dalla presenza del personale covid.
Una visione ragionieristica che si scontra con le esigenze di salute delle comunità dell’Agrigentino.
Per non dire, peraltro, che è stato fatto senza preventiva programmazione come se si trattasse di uno sportello che rilascia certificati.
Invito pertanto, senza indugio, la direzione dell’Asp nella sua intera composizione a revocare la disposizione in parola per evitare ricadute negative sulla salute dei cittadini. Così come li invito a definire le numerose procedure di reperimento del personale avviate è mai concluse a partire da Oss, infermieri ed ausiliari di cui quest’ultimi ancora assunti con graduatoria vecchissima.
Insomma – conclude Pullara – piuttosto che tagliare si pensi a fare lavorare ed al meglio. In assenza di revoca sarò costretto ad effettuare apposite visite ispettive presso le strutture sanitarie e documentare la situazione di carenza assistenziale. Sono certo che non ci sarà bisogno ed il buon senso prevarrà.

Il reparto di lungo degenza dell’unità operativa complessa del San Giovanni di Dio di Agrigento ha il dirigente. Si tratta del dottor Gino Cacciatore che questa mattina ha firmato l’importante incarico nelle mani del commissario dell’Asp di Agrigento dottor Mario Zappia. L’incarico avrà una durata quinquennale.

Guarda l’intervista

 

Aldo Mucci dirigente nazionale SGB Scuola,ha incontrato il Dott. Stefano Suraniti, Direttore Generale all’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, e il Dott. Anello Marco Dirigente UFFICIO IV – Personale della scuola – Affari legali. SGB ha chiesto il riconoscimento degli anni prestati  degli ex lsu ata presso le cooperative. La richiesta di incontro del 26.04.2022 nella quale si chiedevano chiarimenti circa la disposizione diramata dall’ Ufficio Scolastico Regionale per la Campania – Ufficio VI – Ambito Territoriale di Napoli, prot. 0005975 del 26.4.22, avente ad oggetto la valutazione del servizio del personale scolastico immesso in ruolo a seguito della procedura di internalizzazione. Abbiamo posto fine ad una disparità di trattamento,anche in seno alla stesura delle graduatorie di istituto,dove gli ex lsu risultavano penalizzati,e eterni ultimi. – dichiara soddisfatto Aldo Mucci – Il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia,ha disposto, con nota del 3 maggio 2022, inviata a tutti i dirigenti degli Ambiti Territoriali della Sicilia le indicazioni per il riconoscimento di  un punto per ogni anno prestato presso le Cooperative. Tassello dopo tassello,stiamo costruendo la strada della dignità di questi lavoratori,sfruttanti per oltre 20 anni– conclude Aldo Mucci.

Domenica 8 maggio, con la novità di un doppio turno d’orario al mattino e al pomeriggio, una Passeggiata eccentrica e singolare che scopre tracce di ricordi nel solco di una storia sociale di Agrigento che il tempo della vergogna ha dimenticato. In un percorso guidato da Beniamino Biondi – che ne conosce bene le tragiche vicende umane – alla scoperta di AGRIGENTO A LUCI ROSSE, cioè delle tracce di architettura e delle risonanze di un passato rimosso che riguarda due interi quartieri. Una storia che passa per Palazzo Tommasi, il vecchio casino della città, e si snoda lungo la via Neve, attraverso un pezzo di città antica e nobile, finendo intorno all’area di via Vallicaldi e di via Boccerie, come in una sorta di vucciria girgentana, con i suoi bassi adibiti a case di piacere, raccontando la storia e l’esodo delle prostitute alle stanzette umide e maleodoranti di via Gallo, tra i fantasmi di un’umanità perduta e gli odori aspri della cucina magrebina. Lungo il percorso si conosceranno le storie di alcuni vecchi hotel storici della città, con l’inquietante racconto delle avventure agrigentine di uno dei più importanti scrittori inglesi, e tra le salite del centro storico si vedrà quel che resta di un vecchio cinema porno, all’ombra del campanile di una chiesa.
Per consentire la partecipazione nelle differenti fasce orarie della domenica, proponiamo lo stesso percorso in fascia mattutina con partenza alle ore 10:00 e in fascia pomeridiana con partenza alle ore 16:30.
La Passeggiata è vietata ai minori di 18 anni.