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Dedicato a te, presentato dalla fondazione Teatro Pirandello, diretta da Francesco Bellomo, è un evento per celebrare San Valentino. Lo spettacolo , scritto e diretto da Gio Di Falco, si articola in diversi quadri e vedrà l’alternarsi di versi, canzoni, e momenti musicali. Tema centrale: l’Amore nell’accezione più pura. Protagonisti Gilles Rocca, reduce dai successi di Ballando con le stelle e Tale e quale show, con Martina Difonte e Claudia Tosoni. Insieme a loro una band composta da 6 musicisti ed un pianista.


Previste le partecipazioni di Alessandra Bianchi, Gioele Incandela, Giulia Marciante del duo Delgado e del tenore Andrea Donzella.
Durante la serata vedremo scorrere frammenti di scene tratte dai più famosi film d’amore che si alterneranno ai momenti di intrattenimento.
I testi sono stati selezionati tra quelli dei migliori autori internazionali, mentre le canzoni hanno una consequenziale attinenza .
Si spazierà dal vintage al moderno, facendo riemergere emozioni, forse sopraffatte da un amore troppo moderno o “liquido” per citare Bauman! Lo spettacolo è stato programmato alle 20, per consentire di andare a cena dopo l’evento. Prevendita online sul sito ufficiale della Fondazione Teatro Pirandello.

I Carabinieri della Compagnia di Carini hanno arrestato una coppia di pensionati, indagati di detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Un servizio di controllo alla circolazione stradale lungo la strada statale 113 è stata l’occasione per i militari, insospettiti dal pregnante odore di marijuana proveniente dall’interno dell’automobile su cui viaggiavano i coniugi, di effettuare una perquisizione. Sono stati scoperti, occultati sui sedili posteriori con alcune coperte, quasi mezzo chilo di hashish e circa 200 grammi di marijuana, nonché più di 1.200 euro in banconote di vario taglio. L’arresto dei coniugi è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Palermo, che ha disposto per entrambi l’applicazione della misura cautelare agli arresti domiciliari.

La dr.ssa L.L., originaria di Cammarata, ha partecipato alla procedura concorsuale per l’ammissione alle scuole di specializzazione dell’Area sanitaria; successivamente l’Amministrazione pubblicava la graduatoria di merito, collocando la dottoressa in posizione non utile ai fini dell’ammissione ad alcuna delle scuole prescelte dalla stessa.
Frattanto alcuni degli ammessi rinunciavano ai posti ottenuti, che conseguentemente rimanevano vacanti.
Tuttavia il bando non prevedeva alcuna utilizzazione e/o scorrimento delle graduatorie, provocando così l’inutilizzazione di numerosi posti rimasti vacanti.
Pertanto la dottoressa proponeva un ricorso giurisdizionale, con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, contro il Ministero dell’Istruzione, per l’annullamento, previa sospensione, del bando di concorso, nonchè per l’accertamento del diritto ad essere ammessa, eventualmente anche in soprannumero, ad uno dei corsi di specializzazione indicati nell’istanza di partecipazione.
In particolare gli avvocati Rubino e Impiduglia hanno censurato il bando laddove non prevedeva la possibilità di disporre lo scorrimento e/o l’utilizzazione della graduatoria nonostante la vacanza di una serie di posti inizialmente assegnati ad altri vincitori che non avevano iniziato poi la frequenza delle attività didattiche
Il Consiglio di Stato, condividendo le censure formulate dagli avvocati Rubino e Impiduglia, ha accolto l’istanza cautelare avanzata nell’interesse della giovane dottoressa, disponendo la riapertura dello scorrimento delle graduatorie dei candidati all’ammissione alle scuole di specializzazione sui posti eventualmente disponibili nelle sedi richieste, secondo l’ordine di priorità.
La dottoressa, conseguentemente, è stata ammessa con riserva alla Scuola di Specializzazione, dove ha sostenuto e superato tutti gli esami relativi ai primi tre anni.
Successivamente, il TAR Lazio – con sentenza del 2.2.23 – ha accolto nel merito il ricorso proposto dagli avv.ti Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, rilevando come i provvedimenti impugnanti fossero illegittimi giacchè la P.A. è tenuta alla redistribuzione dei posti rimasti disponibili. Con la medesima sentenza è stato chiarito che la mancata utilizzazione di tutti i posti disponibili si pone in contrasto con “l’esigenza di reperire un adeguato numero di professionisti sanitari secondo il concreto fabbisogno in atto”.
Per effetto della suddetta sentenza, l’Università dovrà provvedere alla “iscrizione definitiva della ricorrente al corso di specializzazione” attualmente frequentato.

L’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento è alla ricerca di personale a tempo indeterminato da reclutare con concorsi già predisposti e prossimi alla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale. Si tratta di 4 posti di ostetrico, 5 per fisioterapista, 1 per terapista occupazionale, 2 da ortottista, 7 da tecnico sanitario di radiologia medica, 4 da tecnico sanitario di laboratorio medico, 3 da tecnico della prevenzione nei luoghi di lavoro. E poi anche posti da dirigente di professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche, uno da dirigente di professioni sanitarie di riabilitazione, uno da dirigente professioni tecnico-sanitarie, un altro da dirigente della prevenzione e uno per il servizio sociale.

Le elezioni Amministrative in Sicilia in primavera: si voterà il 28 maggio o il 4 giugno. Diversamente da quanto accaduto l’anno scorso, si voterà in due giorni. La domenica e il lunedì. Dunque fra il 28/29 maggio e il 4/5 giugno per il primo turno con eventuali ballottaggi l’11 e il 12 giugno nel primo caso e il 18 e 19 giugno nel secondo. In provincia di Agrigento sono 14 i Comuni al voto per l’elezione del sindaco e dei consiglieri comunali: Burgio, Calamonaci, Castrofilippo, Cianciana, Grotte, Joppolo Giancaxio, Licata, Lucca Sicula, Menfi, Ravanusa, Sambuca di Sicilia, San Giovani Gemini, Sant’Angelo Muxaro e Santo Stefano di Quisquina. Solo Licata supera i 15mila abitanti. Pertanto solo a Licata è previsto il ballottaggio qualora uno dei candidati a sindaco non superi il 50% del consenso elettorale al primo turno.

La Sicilia all’edizione 2023 della Borsa internazionale del turismo di Milano con uno stand di oltre mille metri quadrati. I dettagli e gli interventi di Schifani e Amata.

Trascorsa la burrasca sollevata dal caso della partecipazione plurimilionaria della Sicilia al Festival di Cannes, la Regione Siciliana si presenta alla prossima edizione della Bit 2023 reduce da una stagione che ha registrato ottimi riscontri in termini di arrivi turistici, sia nazionali che internazionali. La Sicilia sarà infatti ancora una volta in vetrina negli spazi di Fiera Milano City dal 12 al 14 febbraio con uno stand di ampio impatto visivo ed emotivo, progettato dal personale interno all’assessorato regionale al Turismo, di ben 1.015 metri quadrati e caratterizzato da grandi schermi ledwall e superfici a specchio a contorno di un marketplace, una piattaforma a disposizione dei visitatori per partecipare ad appuntamenti, incontri ed eventi che porranno in risalto le attrattive di un territorio in costante evoluzione, ricco di stimoli, prodotti e meraviglie naturalistiche che da anni ne delineano il successo. Saranno 64 le postazioni di lavoro, occupate da 16 tour operator, 10 agenzie di viaggio, 22 strutture ricettive, 2 aziende di trasporto, 4 Dmo (Islands of Sicily, Madonie Targa Florio, Valle dei Templi – Costa del Mito, West of Sicily) e 4 aeroporti siciliani (Catania e Comiso, Lampedusa, Palermo e Trapani). E il presidente della Regione, Renato Schifani, commenta: “Le strategie di promozione turistica della Regione Siciliana sono in via di definizione ma una cosa è certa: al centro delle azioni ci sarà speciale rilievo per l’immenso patrimonio storico e culturale del territorio. La nostra terra è intrisa da millenni di storia, oggi fonte di ispirazione per le nuove generazioni di creativi, siano essi legati alla moda, al cinema, al teatro, alla letteratura o all’arte contemporanea. E’ sotto gli occhi di tutti quanto la Sicilia, la sua architettura, i suoi colori, i profumi e i sapori siano alla base dell’estro creativo di artisti internazionali e nazionali. Non è infatti un caso che importanti produzioni cinematografiche e televisive – “The White Lotus”, “The Bad Guy”, “I Leoni di Sicilia”, per citarne alcune – abbiano trovato proprio nella nostra terra il palcoscenico naturale e la scenografia perfetta per la loro realizzazione” – conclude. L’inaugurazione dello stand della Regione è in calendario domenica 12 febbraio alle 11. Il presidente Schifani e l’assessore al Turismo Elvira Amata saranno impegnati lunedì 13 febbraio alle 12, sempre allo stand della Regione, nella tradizionale conferenza stampa, nel corso della quale saranno ufficialmente illustrati gli ottimi risultati raggiunti nel 2022 nel settore turistico, ma anche i nuovi obiettivi che si pone la Regione, volti a incentivare la destagionalizzazione e motivare l’attenzione da parte di nuovi target, alla ricerca di stimoli alternativi al solo mare. E la stessa Amata aggiunge: “La Sicilia, con le sue preziose unicità, unitamente all’infinita ricchezza enogastronomica, si pone ormai da tempo tra le mete favorite dei turisti provenienti da ogni parte del mondo. Per questo la Regione sta mettendo in campo ogni sforzo in ogni occasione. E la Bit di Milano, che rappresenta una vetrina internazionale di alto profilo, è certamente una di queste per continuare a promuovere, presso gli operatori del settore e il vasto pubblico nazionale e internazionale di viaggiatori e appassionati, l’immagine della nostra Isola e l’offerta delle sue enormi e variegate proposte tali da soddisfare ogni esigenza esperienziale ed emozionale del turista viaggiatore”.

Giuliana Miccichè

Ecco la motivazione: Pubblico riconoscimento al Prof Domenico Gareffa, benemerito dello sport agrigentino, per aver svolto un ruolo importantissimo per la crescita dello sport nella nostra città e per aver costituito un esempio per i giovani agrigentini e per le generazioni future, con l’intitolazione, a suo nome, della tribuna centrale dello Stadio Comunale “Esseneto ” (Delibera G.C. n. 224/2022)

Biografia del prof Domenico Gareffa nato a Castelfranco Emilia il giorno 1 Gennaio 1912, da padre calabrese e madre agrigentina, si è sempre considerato un figlio di Agrigento, dove si trasferì con la madre, Rosa Cardinale, a soli due anni, dopo la morte improvvisa del padre in un tragico incidente. Cresciuto con la madre e coi nonni Cardinale (proprietari del “Ristorante S. Leone” all’inizio del Viale della Vittoria in città e del primo chalet al mare), Mimmo Gareffa comincia a dodici anni a giocare al calcio con una squadra di ragazzi, i “Piccoli calciatori”, che si rivelò il vivaio più fortunato del calcio agrigentino e i cui migliori elementi (i fratelli Salemi, Massaro, Glaviano, Miccichè ecc.) resteranno per molti anni sulla breccia a rappresentare il calcio della nostra città. A soli diciotto anni il giovane Mimmo entrò in prima squadra nella “A.S. Agrigento”, che da quel momento partecipò a campionati di un certo livello. Oltre all’attività di calciatore, come accadeva in quegli anni, chi praticava lo sport lo faceva in diverse discipline. Talentuoso e versatile atleta, il giovane Mimmo rappresentò la nostra città, negli anni ’30, in competizioni nazionali di nuoto, marcia, triathlon, ginnastica ed atletica leggera, classificandosi spesso fra i primi a livello nazionale. Ha fatto parte anche della prima formazione di Pallacanestro agrigentina che militava nel Campionato regionale, ma dedicando sempre le sue migliori energie all’attività calcistica, il suo primo amore! Nel 1931 si inaugura ufficialmente lo stadio di calcio, detto del Littorio, poi “Esseneto”, in cui avviene il battesimo della “A.S. Agrigento” nel Campionato siciliano di II Divisione, promosso subito in I Divisione. Erano quelli i tempi “eroici” del calcio locale, dei pionieri del calcio agrigentino che militavano nella squadra cittadina disinteressatamente e con vera passione. Mimmo Gareffa, mancino di razza, mezzala sinistra scattante ed elegante, fu per molti anni il capitano della formazione cittadina e il beniamino del pubblico locale, che lo richiamò nel ’36 ad Agrigento dopo due stagioni nel Piacenza in serie A, selezionato anche dall’Inter (allora Ambrosiana) prima dello scoppio della guerra che lo portò in terra libica per assolvere i doveri del servizio militare. Ritornato ad Agrigento, alla fine degli anni ’30, nominato istruttore alla GIL, conosce Amalia Russo, che sposerà nel 1943 e continua a giocare all’ Esseneto fino ai 40 anni. Insegnante Docente di Educazione fisica per molti anni in diversi Istituti cittadini, fra cui il Liceo classico “Empedocle” e il Liceo scientifico “Leonardo” (dove concluse la sua carriera di insegnante), il Prof. 229 09/11/ Gareffa, sostenuto dalla stima dei rispettivi Presidi Vivacqua e Sambito, si battè in quegli anni per realizzare spazi idonei e palestre che consentissero una sana attività sportiva ai giovani studenti, ai quali ha saputo inculcare i principi della lealtà e della correttezza nella vita, stando in continuo contatto con i giovani studenti nella scuola, Mimmo Gareffa si consacrò all’Atletica leggera, l’unico settore sportivo non ancora contagiato dal virus del denaro. Nasce così nel ’54 la S. S. Studentesca, grazie alla quale l’atletica agrigentina conoscerà una lunga e luminosa stagione di successi a livello regionale e nazionale, prima nel settore maschile e, più tardi, femminile. Negli anni ’60, il “poker d’assi” della Studentesca (Fasulo, Lucia, Saladino e Zambito) faceva paura alle più titolate formazioni regionali e gareggiava anche a livello nazionale, collezionando prestazioni e primati clamorosi in rapporto alle risorse del territorio. Ci si allenava nella vecchia Palestra della GIL prima e poi allo stadio ”Esseneto”, dove attorno al campo di calcio erano state impiantate strutture piuttosto precarie per le gare di Atletica leggera, che consentivano anche lo svolgimento dei “Campionati studenteschi di Atletica” fra i vari istituti scolastici cittadini. Negli anni ’70 e ’80, sarà la volta delle ragazze della “Studentesca”, diverse generazioni di atlete che hanno sempre ben figurato nelle competizioni regionali e gareggiato anche a livello nazionale: Macedonio, Di Francesco, Attanasio, Nantele (che ha vestito la maglia azzurra della Nazionale!) e tante altre splendide atlete, per le quali la pratica sportiva ha rappresentato uno strumento di crescita e di emancipazione e che finalmente dispongono, con il loro allenatore ancora sulla breccia, di un bellissimo impianto di Atletica, coronamento di un sogno per la città: il Campo-scuola di Villaseta, inaugurato con l’incontro internazionale di Atletica leggera femminile Italia-Finlandia!
Al prof. Gareffa sono stati conferiti numerosi riconoscimenti assegnati dal Organismi Sportivi – La “Stella d’argento” del CONI – le “Tre querce d’oro” della FIDAL, per i 50 anni di attività (massimo riconoscimento riservato agli olimpionici) – Il Premio Esseneto “Una vita per lo sport” del PANATHLON di AG (al socio fondatore e onorario) – Il Diploma del CIO (Comitato Internazionale Olimpico) alla memoria, con la seguente motivazione: “Per il suo notevole contributo allo sviluppo dello sport e dello spirito olimpico” Trofei e Premi istituiti alla memoria Attualmente in ricordo della sua figura sono dedicati: • Il “Memorial Mimmo Gareffa” istituito nel 2004 dal Panathlon Club di Agrigento e consegnato annualmente nel corso dei Campionati Provinciali di Corsa Campestre dei Giochi Sportivi Studenteschi all’istituto scolastico vincente la classifica combinata maschile e femminile. • Il Trofeo “Mimmo Gareffa” istituito nel 2006 dagli organizzatori della Mezza Maratona della Concordia e consegnato annualmente al vincitore della gara maschile”

Saranno ristrutturati con i fondi del Pnrr gli alloggi popolari di Montevago. Aggiudicato l’appalto integrato, da oltre 4 milioni di euro, per i lavori di efficientamento delle facciate e ripristino degli impianti di raccolta delle acque meteoriche negli alloggi popolari di via XV Gennaio e Corso del Popolo.

Il progetto, presentato dal comune, è stato finanziato nell’ambito del bando “Sicuro, verde e sociale”, indetto dall’assessorato regionale delle Infrastrutture nel quadro del Programma di riqualificazione dell’edilizia residenziale previsto dal Pnrr. Nel dettaglio: il valore dell’appalto è di 4.110.712 euro compreso oneri per la sicurezza, Iva esclusa. Ad aggiudicarsi i lavori la Progresso Group Srl di Favara in ragione di un ribasso del 30,93%.

“Grazie a questo progetto di cui abbiamo seguito l’iter con grande attenzione e impegno – dice il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo – metteremo in sicurezza e riqualificheremo le due palazzine di via XV Gennaio e Corso del Popolo. Aver ottenuto quest’altro finanziamento è un risultato importante, che darà serenità a tante famiglie, frutto di un lavoro di squadra tra l’amministrazione, i dipendenti e i dirigenti comunali e le istituzioni regionali. Ringrazio l’assessore regionale Marco Falcone che, dopo aver visto lo stato in cui versano gli alloggi popolari durante una sua visita a Montevago quando aveva la delega alle Infrastrutture nella scorsa legislatura, ci ha suggerito la strada da intraprendere e ha profuso il massimo impegno affinché il progetto andasse in porto. Un ringraziamento va anche al direttore dei lavori, l’architetto Alfonso Cimino, e al responsabile unico del procedimento, il geometra Salvatore Morreale. Come amministrazione comunale continueremo a lavorare per non perdere nessuna delle opportunità offerte dai bandi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, un’occasione storica soprattutto per i piccoli comuni come il nostro”.

Rapina alla gioielleria di uno dei due centri commerciali nel primo pomeriggio di oggi. Un balordo ha arraffato un bottino in oro e gioielli prima di darsi alla fuga. Il personale in servizio presso il punto vendita ha allertato i Carabinieri della Compagnia di Licata. I militari dell’Arma sono intervenuti per i rilievi. Con ogni probabilità verranno visionati i filmati delle telecamere di videosorveglianza del centro commerciale. Secondo una prima stima, il bottino non sarebbe particolarmente ingente.

Le stesse video camere di sorveglianza potrebbero dare un grosso contributo per individuare il rapinatore.

A Palma di Montechiaro lo scorso 11 gennaio due malviventi sono entrati dentro un centro scommesse. Uno si è atteggiato a cliente, e l’altro, travisato e armato di coltello, ha minacciato un dipendente e ha rapinato l’incasso. Gli esiti delle indagini, che si sono avvalse anche dei video delle telecamere di sorveglianza, hanno adesso consentito al locale Commissariato e alla Procura di Agrigento di notificare ai due un’ordinanza di misura cautelare. Uno, M S sono le iniziali del nome, di 29 anni, è stato ristretto ai domiciliari con braccialetto elettronico. All’altro, M M, 19 anni, è stato imposto l’obbligo di dimora a Palma di Montechiaro.