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Ritorna l’emergenza Covid a Palma di Montechiaro. Al sindaco, Stefano Castellino, l’Asp ha reso noto che negli ultimi due giorni sono stati segnalati ben 14 positivi.
“La situazione è allarmante – dice Castellino – la crescita dei contagi è vertiginosa. Inoltre, segnalo che abbiamo decine e decine di tamponi in attesa di conferma, che sono già risultati positivi nei laboratori privati e nelle farmacie. Nelle prossime ore verranno concordate misure da porre in essere per arginare questa nuova ondata. Chiedo ai miei concittadini di evitare comportamenti incoscienti che mettono in pericolo la salute di tutti. In questi 27 giorni (dall’1 dicembre ad oggi): 38 nuovi positivi (dei quali 14 negli ultimi 2 giorni) , i guariti sono 19, e si è registrato il decesso di una nostra concittadina, il Sindaco Stefano Castellino a nome personale ed a nome di tutta la Città si stringe al dolore della famiglia per la perdita della propria congiunta”.

500 euro il bottino che ha “incassato” un rapinatore solitario nel corso di una rapina perpetrata ai danni di una parafarmacia del Quadrivio Spinasanta ad Agrigento.

Il delinquente è entrato con il volto coperto da un casco da motociclista e con una mano in tasca ed ha cominciato ad urlare ai proprietari della parafarmacia per farsi consegnate il bottino. Dopo di che è fuggito via a bordo di uno scooter. Di lui, attualmente, nessuna traccia.

Intervenuti sul posto i Carabinieri che hanno setacciato l’intero quartiere. Si spera adesso che le telecamere poste nelle vicinanze del luogo della rapina possano essere utili per gli investigatori ad individuare il rapinatore solitario.

Interventi di verifica, ristrutturazione, adeguamento sismico, miglioramento energetico di n. 35 immobili di proprietà comunale dissestati, ubicati all’interno del centro storico in santa Croce, con tutto quello che ne consegue per il territorio. Con questo obiettivo la Giunta Miccichè ha deliberato in data 23 dicembre 2021, di partecipare al D.D.G. n. 3635 del 25 novembre 2021 emesso dal Dipartimento delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti, finalizzato all’individuazione delle proposte di intervento di cui al  fondo complementare al piano nazionale di ripresa e resilienza: Programma di Riqualificazione dell’ Edilizia Residenziale Pubblica “ Sicuro, verde e sociale”,  individuando come ambito di intervento una parte del centro storico in Santa Croce.

Il RUP ing. Francesco Vitellaro, il gruppo di progettazione ed il personale di assistenza tecnico-amministrativa, hanno redatto in adesione al bando pubblico il progetto di Fattibilità tecnico-economica che prevede interventi di verifica, ristrutturazione, adeguamento sismico, miglioramento energetico di n. 35 unità immobiliari di proprietà comunale dissestate, destinate a servizi abitativi pubblici, ubicati all’interno del piano di recupero e p.e.e.p. Santa Croce (Piazza Chiesa Santa Croce; Via Santa Croce; Via Alletto; Via Gravano; Via Recinto Oblati; Via Zuppardo ; Via Balli I e Via Balli II; Via Marsala; Via Orti; Via Santa Marta; Cortile Baronello; Via Garibaldi).

L’obiettivo della proposta afferma l’assessore all’edilizia pubblica e privata Gerlando Principato «è quello di invertire il processo di degrado e svuotamento del centro storico, favorendo il recupero delle singole unità abitative destinate a servizi abitativi pubblici, con interventi finalizzati a creare abitazioni sismicamente più sicure ed energicamente più efficienti e meno inquinanti, a salvaguardia dei volumi edificati e della memoria materiale ».

Al mattino di oggi, il Cartello sociale della provincia di Agrigento, insieme ai sindaci di Agrigento, Raffadali, Joppolo Giancaxio, Sant’Elisabetta, Sant’Angelo Muxaro, San Biagio Platani e Alessandria della Rocca, sono impegnati in una manifestazione di protesta contro la perdurante chiusura della stradale statale 118, da Agrigento a Raffadali, a danno di un’ampia porzione del territorio agrigentino, e di tanti cittadini impossibilitati a recarsi a lavoro, in ospedale o a casa in tempi e in modi ragionevoli. Cartello sociale e sindaci si rivolgono all’Anas, al Genio civile e alla Regione affinchè si intervenga subito a rimedio.

È stato rinnovato nel corso dell’ Assemblea dei soci il Consiglio d’amministrazione del Gal Sicani. Riconfermata la scelta per la guida dell’organismo affidata ancora al presidente uscente Salvatore Sanzeri e ai consiglieri Giuseppe Pendolino, Vincenzo Insalaco, Tommaso Di Giorgio, Salvatore Moscato e Giuseppe Varvaro, espressioni della quota pubblica e delle associazioni di categoria nella quota privata.

La conferma dei vertici del Gal è stata valutata come segno di continuità e apprezzamento all’importante lavoro di co-progettazione e animazione socio-economica che il Gruppo di Azione Locale Sicani ha condotto insieme a tutti gli attori pubblici e privati nel territorio.

“L’anno 2021 si conclude con un bilancio positivo per il Gal Sicani su vari fronti”, ha ricordato il presidente Salvatore Sanzeri. “Nel corso dell’ultimo anno sono state messe a bando tutte le risorse finanziarie relative al Piano di Azione Locale Sicani e sono già in partenza i progetti di rete per lo sviluppo turistico sostenibile del Distretto rurale di qualità dei Sicani e la promozione di forme di aggregazione tra piccoli operatori della filiera turistica”, una tra le misure più attese insieme a quella dedicata alla realizzazione di attività sinergiche per la produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari, alla creazione e allo sviluppo di filiere corte e mercati locali. Proprio la settimana scorsa è stata costituita la prima ATS che implementerà il progetto della “Rete dei Borghi Sicani”, il network di imprese, enti pubblici e privati del territorio del DRQ Sicani che intende promuovere il turismo sostenibile, valorizzando il patrimonio artistico e culturale, l’artigianato e il settore agroalimentare del territorio dei Sicani attraverso la creazione di una rete di cooperazione reale tra microimprese, associazioni e operatori della filiera turistica, produttiva e di beni culturali.

Nello stato di attuazione del PAL Sicani illustrato dal presidente Sanzeri, un’altra importante azione che presto vedrà l’avvio riguarda la formazione. Parte delle risorse del PSR Sicilia 2014-2020 e del FEASR verranno infatti impiegate per favorire il trasferimento di conoscenze e la diffusione di competenze tecniche attraverso un programma articolato in una serie di incontri tematici: per tutto il 2022 e il 2023 il Gal Sicani promuoverà workshop caratterizzati da momenti di scambio di conoscenze, buone pratiche ed esperienze tra gruppi di attori locali, funzionali a rafforzare il networking tra tutte le realtà aderenti al Distretto rurale di qualità dei Sicani e a sostenere la condivisione di progettualità e il confronto costruttivo.

“Il Gal Sicani – aggiunge Sanzeri – intende continuare nel 2022 lungo il solco già tracciato grazie alle metodologie consolidate della co-progettazione e del coinvolgimento degli attori locali”. Proprio in questo filone di azione si inseriscono le attività di animazione territoriale che hanno condotto alla presentazione del progetto per la creazione del Sicani Rural Lab -il primo laboratorio per la sperimentazione di nuovi sistemi di innovazione partecipata e di tecnologie finalizzate allo sviluppo di percorsi di co-creazione di nuovi servizi, prodotti e infrastrutture sociali-, all’avvio dei progetti per la realizzazione delle 29 Unità Comunali Funzionali del DRQ Sicani -i partenariati, costituiti da enti locali e realtà del mondo dell’associazionismo con il coinvolgimento di più di 500 imprese del territorio (Agriturismi, botteghe d’arte, B&B, aziende agricole, aziende di servizi al turista etc.), che stanno mostrando come la cooperazione costante rappresenti una metodologia fondamentale per far sì che i progetti implementati sul territorio abbiano una continuità nel tempo- e alla rete dei 17 coworking e piazze telematiche nei comuni del Distretto non coinvolti nella SNAI -gli spazi di condivisione dove l’utilizzo di postazioni di lavoro comuni potranno dare vita a momenti di condivisione per tutti gli abitanti dei Sicani, i nuovi restanti o ritornanti e  i nomadi digitali che hanno deciso, specie nel post pandemia, di vivere e lavorare al Sud-.

“Tutte queste iniziative, che pongono l’attenzione soprattutto sulla popolazione giovanile, consentiranno di proseguire il programma di concreto supporto alla rigenerazione turistica, agricola e sociale dell’area dei Sicani che, – conclude Sanzeri – solo nell’ultimo anno, ha messo in rete oltre 600 soggetti  tra comuni, centri di ricerca e università, imprese locali, organizzazioni del terzo settore e singoli cittadini.

Tre persone originarie di Canicatti’ appartenenti ad uno stesso nucleo familiare sono morte a distanza di pochi giorni l’una dall’altra per aver contratto il Covid in Germania dove risiedevano. A morire il 3, 13 e 15 dicembre a Pforzheim sono stati rispettivamente Massimiliano Patti di 20 anni, il padre Claudio Patti di 58 anni e la madre Rita Di Naro di 49 anni.

(ANSA)

Sono 197 i nuovi casi di coronavirus registrati in provincia di Agrigento, nella giornata del 27, a fronte di 957 tamponi processati. Il dato emerge dal bollettino diffuso dall’Asp di Agrigento. Si registra una nuova vittima ad Agrigento. I guariti sono 50 .

34 le persone ricoverate: 29 all’ospedale di Ribera e 5 al San Giovanni di Dio di Agrigento. Cinque, invece, le persone ricoverate in terapia intensiva a Ribera; una persona ricoverata presso la struttura lowcare fuori provincia.

Questi i dati Comune per Comune: Agrigento 236; Alessandria della Rocca 2; Aragona 27; Bivona 11; Burgio 9; Calamonaci 8; Caltabellotta 0; Camastra 3; Cammarata 65; Campobello di Licata 61; Canicattì 159; Casteltermini 23; Castrofilippo 172; Cattolica Eraclea 54; Cianciana 3; Comitini 7; Favara 108; Grotte 10; Joppolo Giancaxio 4; Licata 67; Lucca Sicula 14; Menfi 16; Montallegro 10; Montevago 6; Naro 24; Palma di Montechiaro 15; Porto Empedocle 66; Racalmuto 1; Raffadali 28; Ravanusa 46; Realmonte 25; Ribera 214; Sambuca di Sicilia 20; San Biagio Platani 0; San Giovanni Gemini 45; Sant’Angelo Muxaro 2; Santa Elisabetta 32; Santa Margherita di Belìce 15; Santo Stefano Quisquina 0; Sciacca 95; Siculiana 17; Villafranca Sicula 0; Navi accoglienza 0.

“Chi e quando ha autorizzato i lavori??? Colata di cemento in pieno Parco Archeologico a pochi metri dai templi, chi controlla il territorio?

Chi ha autorizzato i lavori di cementificazione ? Siamo a dir poco sorpresi e senza parole, ad Agrigento, si può davvero tutto ?

Ecco le foto di stamattina relative la cementificazione del parcheggio di Porta Quinta”.

Lo dichiara Giuseppe Di Rosa, vicepresidente Codacons.

A Porto Empedocle, giovedì prossimo, 30 dicembre, nella sede della Capitaneria, alle ore 10:30, a cura del comandante, Fabio Serafino, si svolgerà una conferenza sui particolari della maxi operazione “Atlantide”, finalizzata alla repressione degli illeciti sulla filiera della pesca, disposta dal Comando generale delle Capitanerie. L’operazione “Atlantide”, nel solo compartimento marittimo di Porto Empedocle, ha determinato il sequestro di oltre 14 tonnellate di prodotto ittico e sanzioni per decine di migliaia di euro. Durante la conferenza sarà anche tracciato un consuntivo dell’attività della Guardia Costiera di Porto Empedocle nell’anno 2021.